Vipava Valley: il paradiso nascosto dei vini macerati della Slovenia

Vipava Valley paradiso nascosto dei vini macerati della Slovenia 10 vini da assaggiare Valle del Vipava valle del Vipacco Vipavska Dolina

Potesse avere una bandiera tutta sua, la Vipava Valley – o Valle del Vipava o del Vipacco, in sloveno Vipavska Dolina – sceglierebbe la via minimalista. Monocromo. Un vessillo di un unico colore. L’arancione. Quello dei suoi orange wine. Già perché la vallata della Slovenia che prende il nome dal fiume Vipava è un vero e proprio paradiso dei vini macerati. Tra il villaggio di Podnanos, ad est, e il confine con l’Italia, ad ovest, Madre Natura ha collocato qui due varietà di uve autoctone ancora poco note, perfette per…

Vai all'articolo

Les Grands Chais de France: +32,45% nel 2024

Il gruppo francese Les Grands Chais de France ha chiuso il 2024 in netta controtendenza rispetto a molti altri operatori del settore, registrando risultati decisamente positivi. Sotto la guida della country manager emiliana Romina Romano, il giro d’affari in Italia ha infatti sfiorato i 10 milioni di euro, attestandosi a quasi 9,8 milioni con una crescita del 25% in valore rispetto al 2023. Anche i volumi hanno segnato un incremento significativo. Dalle poco più di 832.000 bottiglie vendute nel 2019, si è passati a oltre 1 milione e 750.000 bottiglie…

Vai all'articolo

Francia chiama Italia: «Produttori di Rosés de terroirs, unitevi!»

Francia chiama Italia Produttori di Rosés de terroirs, unitevi milano

«Creiamo la prima collezione di Rosés de Terroirs al mondo! Un micro-mercato di rosé da collezione, conservati per una decina d’anni, è ora ipotizzabile ». La proposta arriva dalla Francia ed è rivolta ai produttori di rosato in Italia e nel mondo. Non una provocazione, ma un invito messo nero su bianco (qui il form per aderire) da Philippe Guigal, presidente dell’Associazione Rosés de Terroirs (Airt), dal 2023 proprietario dello Château d’Aquéria nella Aop Tavel. Si tratta, non a caso, della denominazione di provenienza di alcuni dei rosati più prestigiosi…

Vai all'articolo

VDP, cantine associate salgono a 202 con Sektgut Reinecker e Weingut Dr. Hermann

VDP, cantine associate salgono a 202 con Sektgut Reinecker e Weingut Dr. Hermann

Il Verband Deutscher Prädikatsweingüter (VDP) inizia il 2025 accogliendo due nuovi membri tra le sue fila. A partire dal 1° gennaio, Sektgut Reinecker (VDP Baden) e Weingut Dr. Hermann (VDP Mosel-Saar-Ruwer) entrano a far parte della comunità VDP. Questo porta a 202 le aziende associate alla VDP, tutte accomunate dall’impegno nei confronti degli standard di origine e qualità della VDP. SEKTGUT REINECKER: GLI ECCEZIONALI SPUMANTI DEL MARKGRÄFLERLAND La Sektgut Reinecker, situata ad Auggen, è sinonimo di vini spumanti eccezionali dal 1987. Questi vini sono prodotti esclusivamente con il metodo tradizionale…

Vai all'articolo

Più vino spagnolo sfuso in Germania e Italia nei primi 10 mesi del 2024

Più vino spagnolo sfuso in Germania e Italia nei primi 10 mesi del 2024

Più vino spagnolo sfuso in Germania e Italia nei primi 10 mesi del 2024. Mese di ottobre positivo in valore per l’export di vino spagnolo (+9,7%), ma negativo in volume (-3%), fino a 303,2 milioni di euro (+26,7 milioni di euro) e 168,9 milioni di litri (-5 milioni di litri). Le esportazioni spagnole di vino sono aumentate in valore (+2,4%) e diminuite in volume (-4,5%), a 2.464,5 milioni di euro (+58,4 milioni) e 1.617,5 milioni di litri (-76 milioni). In valore sono diminuiti solo i vini liquorosi (-10%), mentre in…

Vai all'articolo

Tandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo

Tandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo Caves Thalvin - Domaine Des Ouled Thaleb Alain Graillot e Jacques Poulain aog zenata

EDITORIALE – Il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo è Tandem di Caves Thalvin – Domaine Des Ouled Thaleb. Un vino nato dall’incontro casuale, oggi divenuto leggenda, tra Alain Graillot e Jacques Poulain. Alain Graillot, vignaiolo della Côtes du Rhône noto per i suoi eccellenti Syrah Crozes-Hermitage, racconta che stava girando in bicicletta in Marocco quando ha incontrato il proprietario di Caves Thalvin, che gli ha presentato il suo enologo (anch’egli francese) Jacques Poulain. Thalvin è la più antica cantina marocchina, fondata nel 1923 presso Domaine Ouled Thaleb a…

Vai all'articolo

Li Veli, Petra, Planeta e San Salvatore: le cantine italiane al Mediterranean Wines Symposium

Simposio dei Vini del Mediterraneo Li Veli, Petra, Planeta e San Salvatore le cantine italiane al Mediterranean Wines Symposium cantina Perelada

Masseria Li Veli, Petra, Planeta e San Salvatore 1988 sono le cantine italiane che parteciperanno al primo Mediterranean Wines Symposium, il primo Simposio dei Vini del Mediterraneo. L’appuntamento si terrà il 24 marzo 2025 presso la prestigiosa cantina Perelada, in Catalogna. L’evento si propone di celebrare l’importanza culturale, storica e gastronomica del Mediterraneo, coinvolgendo alcune delle più importanti cantine delle regioni vinicole che si affacciano sul “Mare Nostrum”. Tra i protagonisti spiccano alcuni nomi di rilievo della scena enologica italiana, che aderiranno al Manifesto del Simposio. Un documento che promuove la…

Vai all'articolo

Schengen, esultano gli italiani che producono vino in Romania e Bulgaria

Schengen, esultano gli italiani che producono vino in Romania e Bulgaria

L’integrazione completa di Romania e Bulgaria nell’area Schengen, prevista a partire dal 1° gennaio 2025, avrà un impatto significativo sul settore vinicolo dei due Paesi dell’Est Europa. L’eliminazione dei controlli alle frontiere terrestri con gli altri Stati membri dell’Unione europea – che si affiancherà a quella già in vigore negli aeroporti – faciliterà il commercio dei vini romeni e bulgari. I benefici vanno dalla riduzione dei tempi di trasporto e dei costi logistici a un maggiore e più agevole accesso ai mercati europei. Indubbio l’aumento dell’attrattività per gli investimenti esteri,…

Vai all'articolo

CapeWine 2025: la più grande fiera del vino dell’Emisfero Australe

Cape Wine 2025 la più grande fiera del vino dell'Emisfero Australe wines of south africa

Wines of South Africa (WoSA) annuncia CapeWine 2025, la più grande (e prestigiosa) fiera del vino dell’Emisfero Australe, in programma dal 10 al 12 settembre 2025 al Cape Town International Convention Centre (CTICC). CapeWine 2025 rappresenta l’evento di punta triennale del settore vinicolo sudafricano. Una vetrina internazionale che celebra la ricchezza e la diversità della produzione vinicola del Sudafrica, attirando professionisti del settore, media e appassionati da tutto il mondo. Il tema scelto per CapeWine 2025, “Our Warmest Welcome“, incarna lo spirito caloroso e accogliente dell’industria vinicola sudafricana. Come spiega…

Vai all'articolo

VinNatur NYC: collettiva del vino naturale italiano a New York

VinNatur NYC collettiva del vino naturale italiano a New York

Due giorni di assaggi, incontri e momenti di riflessione sul vino naturale. Domenica 12 e lunedì 13 gennaio 2025 il Rule of Thirds di Brooklyn di New York ospiterà VinNatur NYC, primo evento collettivo ufficiale negli Stati Uniti. L’Associazione presieduta da Angiolino Maule riunisce vignaioli da tutto il mondo con l’intento di «difendere l’integrità del proprio territorio, rispettandone la storia e la cultura e traendo ispirazione da una forte etica ecologica». Dal 2016, VinNatur si è dotata di un protocollo di produzione che delinea le attività ammesse in vigneto e in cantina. A…

Vai all'articolo

L’Italia cresce a Wine Vision by Open Balkan 2024. Veronafiere Vinitaly: «Balcani mercato chiave»

L'Italia cresce a Wine Vision by Open Balkan 2024. Veronafiere Vinitaly «Balcani mercato chiave»

Non c’è due senza tre. L’Italia aderisce sempre più in massa al “Vinitaly dei Balcani“. Wine Vision by Open Balkan 2024 segna il terzo anno della collaborazione commerciale e istituzionale che vede Veronafiere con Vinitaly capofila della missione a Belgrado, insieme ad Agenzia Ice. «L’obiettivo – spiega a Winemag l’ente di Verona – resta la promozione del vino italiano in Serbia, Macedonia del Nord e Albania. La presenza di Vinitaly a Wine Vision By Open Balkan (22-24 novembre), dove organizza e gestisce l’Area Italia, rafforza la posizione del nostro Paese…

Vai all'articolo

Champagne Alexandre Bonnet presenta Hardy e Les Vignes Blanches 2019

Due nuove Cuvée, entrambe blanc de noirs, entrambe figlie di singolo vigneto in una delle zone forse meno conosciute della Champagne. A presentarle è Domaine Alexandre Bonnet, nella veste del suo Presidente Arnaud Fabre e di Alessandro Sarzi Amadè, distributore per l’Italia. Siamo a Les Riceys, nella Côte de Bar, la sotto zona più a sud della Champagne praticamente al confine con la Borgogna. Una zona soprannominata la “Champagne sauvage“, la Champagne selvaggia, lontana dal lusso dorato delle grandi Maison di Reims o Epernay. Un territorio decisamente più rurale, bucolico,…

Vai all'articolo

Champagne Day: abbinamento perfetto con 8 formaggi italiani

Champagne Day abbinamento perfetto con 8 formaggi italiani Gorgonzola Dolce, Fontina, Taleggio, Caciocavallo, Pecorino, Robiola, Bitto, Burrata

Se è vero che ogni giorno è buono per aprire una bottiglia di Champagne, un po’ meno scontato è il suggerimento del Bureau du Champagne Italia, che per lo Champagne Day di oggi, venerdì 25 ottobre, suggerisce l’abbinamento delle pregiate bollicine francesi con i formaggi italiani. Niente Camembert, Roquefort o Brie. In occasione della giornata internazionale dedicata allo Champagne, l’Italia gioca in casa con alcuni dei suoi pezzi da novanta del settore caseario. Formaggi facilmente reperibili anche al supermercato, perfetti per alcune tipologie precise di Champagne. Provare per credere: Gorgonzola…

Vai all'articolo

Ami il Riesling? Devi scoprire l’Imereti: il volto fresco dei vini georgiani

Ami il Riesling Devi scoprire Imereti volto fresco vini georgiani vino georgia regioni vinicole

Al mercato centrale della città vecchia, in Shota Rustaveli Ave, i colori dei foulard delle donne si confondono con quelli delle spezie, dei formaggi e delle strisce di Churchkhela, dolce tradizionale georgiano a base di succo d’uva, frutta secca e farina. C’è anche qualche bottiglia di vino dell’Imereti, conservata chissà come. Camminare per Kutaisi, terza città del Paese, 220 chilometri a ovest della capitale Tbilisi, è come immergersi in un barattolo di vernice. Ne esci colorato, felice. Stordito. Inebriato da profumi e istantanee di storia, cultura. Orgoglio. Mito. È la…

Vai all'articolo

Borgogna vs Bordeaux: i vini di Les Grands Chais de France

Les Grands Chais de France, gruppo fondato e gestito da Famille Helfrich che commercializza vini delle più prestigiose regioni vinicole francesi, ha presentato a Milano alcune delle proprie referenze presso il ristorante Mitù. Un confronto fra le due principali sottozone di Borgogna, Côte de Beaune e Côte de Nuits, con una “incursione” da Bordeaux, dopo i confortanti passi avanti compiuti con il Crémant nei primi 6 mesi del 2024. A presentare i vini e la realtà di Les Grands Chais de France e a guidare la degustazione Stephane Schaeffer, esperto…

Vai all'articolo

Mono Cru Ay 2018 Champagne Jacquart: 60 anni per la svolta sul Pinot Noir

Champagne Jacquart ha presentato il suo Mono Cru Ay 2018 Blanc de Noirs. Si tratta del primo (Grand) Cru 100% Pinot Noir della maison che ha fatto dello Chardonnay la propria cifra stilistica. Occasione per il lancio del Mono Cru sono stati i festeggiamenti per i 60 anni di Champagne Jacquart, lo scorso 24 settembre presso Relais Château Monfort, a Milano. IL “LUSSO RILASSATO” JACQUART PASSA (ANCHE) PER IL MONO CRU AY 2018 Giunta all’età della maturità la Maison, nata nel 1964 dall’intento di riunire l’esperienza di una trentina di…

Vai all'articolo

Rod Smith MW nuovo presidente dell’Istituto Masters of Wine

Rod Smith MW è il nuovo presidente dell'Institute of Masters of Wine, l'Istituto dei Master of Wine nella foto con Cathy van Zyl MW

Rod Smith MW è il nuovo presidente dell’Istituto dei Master of Wine, l’Institute of Masters of Wine di Londra. Si tratta del 57º presidente dell’IMW e ne guiderà il Consiglio, composto da 13 Master of Wine internazionali, responsabili della governance e dell’orientamento strategico dell’istituto del Regno Unito. Attualmente ci sono 421 MW attivi, in 30 Paesi del mondo. Roderick “Rod” Smith ha ottenuto il titolo di MW nel 2006 ed è un educatore entusiasta e impegnato, oltre che un esperto di marketing, giudice e relatore di conferenze sul vino. Attualmente risiede…

Vai all'articolo

Spagna, in Andalusia maxi piano di zonazione dei vigneti di cinque Dop

Spagna-in-Andalusia-maxi-piano-di-zonazione-dei-vigneti-nella-foto-Vina-del-Penoncillo-Malaga

L’Andalusia punta su un maxi piano di zonazione dei vigneti. La rinomata zona vinicola della Spagna intende creare una classificazione territoriale empirica e digitalizzare la gestione del settore vinicolo tradizionale, valorizzando territorio e vini. Un compito affidato al Gruppo operativo Gopagos, che ha di recente completato le sue attività di ricerca e valutazione per la classificazione dei vigneti nelle Dop Montilla-Moriles, Málaga, Sierras de Málaga, Condado de Huelva e Vino Naranja del Condado de Huelva. La ricerca ha evidenziato l’influenza di fattori climatici ed edafici – ovvero quell’insieme delle condizioni fisiche…

Vai all'articolo

Vendemmia 2024, anche il Centro Loira alle prese con la peronospora

Vendemmia 2024, anche il Centro Loira alle prese con la peronospora sancerre poully fume

In occasione della vendemmia 2024, i vigneti del Centro-Loira hanno affrontato sfide climatiche straordinarie, tra piogge costanti che hanno favorito la peronospora, ma anche gelate e grandinate. Tuttavia, grazie al sole di agosto e alle escursioni termiche, il “millesimo” è promettente. Lo riferisce il Bureau Interprofessionnel des Vins du Centre-Loire. Fabrice Doucet, direttore ed enologo consulente del Servizio interprofessionale di consulenza agronomica, enologica e analisi del Centro (SIVAC), si spinge oltre: «A memoria d’uomo, l’annata 2024 non ha precedenti. Tra la pioggia, che non ha dato tregua ai viticoltori durante la…

Vai all'articolo

«Vuoi volare con noi? Bevi al massimo due bicchieri»: la battaglia anti alcol di Ryanair

«Vuoi volare con noi Bevi al massimo due bicchieri» la battaglia anti alcol di Ryanair

Fa discutere nel Regno Unito la proposta dell’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary. Il Ceo della compagnia aerea low cost vorrebbe stabilire «un massimo di due bicchieri di alcol per passeggero negli aeroporti», al bancone dei bar o dei pub degli scali. Una sorta di limite per poter volare, sulla scorta della tolleranza (minima o addirittura nulla, in alcuni Paesi) al consumo di alcolici per chi vuole mettersi alla guida, sulla terra ferma. All’origine della richiesta del rappresentante di Ryanair ci sarebbe «un’impennata di casi di violenza a bordo», sugli…

Vai all'articolo

Mundus Vini Summer Tasting 2024: più giovani degustatori, più giudizi moderni

Mundus Vini Summer Tasting 2024 più giovani degustatori, più giudizi moderni ai vini moderni

EDITORIALE – Chiude con un successo forse mai così fragoroso Mundus Vini Summer Tasting 2024, edizione estiva del concorso enologico internazionale organizzato dalla casa editrice Meininger Verlag, a Neustadt an der Weinstrasse, in Germania (29 agosto-1 settembre, qui i risultati dell’Italia). “Fragoroso” perché il quartetto composto da Ulrich Fischer, Robert Joseph, Christian Wolf e Kirk Bauer, insieme con Andrea Meininger-Apfel e Christoph Meininger, è riuscito ad andare ben oltre la degustazione di 3.914 vini da 39 Paesi (in testa l’Italia con 1.130 vini) da parte di 119 giudici internazionali di…

Vai all'articolo

Vini dealcolati: ProWein ZERO a Prowein 2025 raddoppia superficie no/low alcohol wines

Vini dealcolati ProWein ZERO a Prowein 2025 raddoppia superficie nolow alcohol wines

Grazie a un accordo con l’editore Meininger Verlag, che a Neustadt an der Weinstraße organizza Mundus Vini, l’area ProWein ZERO a Prowein 2025 non solo è confermata. Ma sarà ampliata. Gli spazi completeranno l’ampia area espositiva di ProWein ZERO 2025, che sarà quindi ancora più grande. Nella zona di degustazione della ProWein ZERO, i visitatori potranno nuovamente assaggiare l’intera varietà di no/low alcohol wines. CRESCE LA DOMANDA DI VINI DEALCOLATI / NO-LOW ALCOHOL WINES Gli espositori interessati potranno iscriversi alla zona di degustazione ProWein ZERO a partire da metà ottobre…

Vai all'articolo

Resa Champagne 2024 a 100 quintali per ettaro

Resa Champagne 2024 10000 kg ettaro 100 quintali ettaro comite

I presidenti del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne, David Chatillon e Maxime Toubart, hanno firmato la delibera annuale sulle rese e sulla riserva vendemmiale dello Champagne, in occasione della vendemmia 2024. «Per garantire un approvvigionamento sicuro e stabile del settore – si legge nella nota diffusa oggi, 19 luglio, da Epernay – i quantitativi immessi sul mercato durante la campagna 2024-2025 sono fissati a 10.000 chilogrammi (100 quintali, ndr) di uva per ettaro di superficie in produzione». 10.000 KG/ETTARO: È LA RESA DELLO CHAMPAGNE NEL 2024 «I quantitativi raccolti…

Vai all'articolo

Les Grands Chais de France raddoppia le vendite di Crémant in Italia

Les Grands Chais de France raddoppia le vendite di Crémant in Italia cremant-prestige-brut

Molto più di un’alternativa allo Champagne. Con 200 mila bottiglie di Crémant vendute in Italia nei primi 6 mesi del 2024, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Les Grands Chais de France consolida il suo ruolo tra i leader di mercato in Italia, forte di una produzione di 19 milioni di bottiglie all’anno. Si tratta dell’unica azienda a realizzare questa tipologia di spumanti in tutte le otto regioni Aop della Francia, primo produttore francese di metodo classico al di fuori della Champagne. L’esportazione di Crémant in Italia…

Vai all'articolo

Il vino spagnolo supera quello italiano in Germania

Vino spagnolo supera italiano in Germania: i dati dell'Observatorio español del mercado del vino

FOTONOTIZIA – Il vino spagnolo supera il vino italiano come vino più importato in Germania ed è anche quello che registra la crescita maggiore. Lo rende noto l’Observatorio español del mercado del vino, l’Osservatorio spagnolo del mercato del vino. Se è vero che la Germania ha ridotto le sue importazioni di vino del 4,1% in volume e del 14,4% in valore nel primo trimestre del 2024 – passando a 307,8 milioni di litri e 562,3 milioni di euro a un prezzo medio inferiore del 10,7% – la Spagna è stata…

Vai all'articolo

Vendemmia 2024 in Australia: crollo Shiraz, crescono uve bianche

Vendemmia 2024 in Australia: crollo Shiraz, crescono uve bianche

Secondo il National Vintage Report 2024 di Wine Australia, nel 2024 la produzione di uva da vino australiana è aumentata del 9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo una stima di 1,43 milioni di tonnellate. Con una sorpresa: per la prima volta dal 2014, le uve bianche superano quelle rosse in occasione della vendemmia 2024 in Australia, seppur di pochissimo (51% vs 49%). Determinante il crollo del Shiraz, compensato dalla crescita dello Chardonnay (+31%). L’annata 2024 fa seguito al minimo storico di 23 anni registrato nel 2023. Nonostante la crescita, la produzione…

Vai all'articolo

Benvenuti a Chamlija, il paradiso dei vini turchi: così Mustafa Camlica scrive la storia

Benvenuti a Chamlija, il paradiso dei vini turchi così Mustafa Camlica scrive la storia del vino in Turchia

La colonna sonora di Star Wars parte a tutto volume mentre la Tesla di Mustafa Camlica si lascia alle spalle i vigneti di Chardonnay, Pinot Nero e Kelecik Karasi, su cui batte un sole d’inferno. Il parco del massiccio dello Strandja, confine naturale tra Turchia e Bulgaria, sembra d’improvviso quella «galassia lontana, lontana» immaginata sul finire degli anni Settanta da George Lucas. Le rocce granitiche riflettono una luce magmatica accecante lungo la strada piena di buche – d’improvviso così simili a crateri lunari – che il produttore schiva con maestria.…

Vai all'articolo

Al di là del Collio: la Vipava Valley svolta su Riesling Italico e Piwi con Burja e Marlon Batič

Vipava Valley Riesling Italico Piwi Burja grasac Marlon Batič.

Anche la Slovenia svolta sul Riesling italico e sui vitigni resistenti Piwi. All’inizio del prossimo anno, Burja – tra le cantine icona della Vipava Valley,  poco lontano dal confine con l’Italia – immetterà sul mercato il primo vino che menziona l’Italico con il nome tradizionale Grašica, al posto del più comune Laški rizling (Riesling italico, per l’appunto). Il nome di fantasia richiama in realtà la tradizione e si avvicina al termine Graševina utilizzato in Croazia e, ancor più, al termine Grašac, declinazione di “Riesling italico” in Serbia. È una rivoluzione silenziosa per…

Vai all'articolo

50 anni di VDP.Weinbörse: l’evoluzione del vino tedesco dallo sfuso ai Grosses Gewächs

50 anni di VDP.Weinbörse l'evoluzione del vino tedesco dallo sfuso ai Grosses Gewächs (GG)

VDP.Weinbörse compie 50 anni. L’evento dell’anno per il settore del vino in Germania è stato celebrato domenica 28 e lunedì 29 maggio presso la Rheingoldhalle di Mainz, moderno padiglione fieristico che si affaccia sulle sponde del fiume Reno. Protagonisti assoluti i 200 produttori aderenti all’associazione di vini di qualità più antica del mondo, provenienti dalle regioni Ahr, Baden, Franken, Mittelrhein, Mosel-Saar-Ruwer, Nahe, Pfalz, Rheingau / Hessische Bergstrasse, Rheinhessen, Saale-Unstrut, Sachsen e Württemberg. Un’occasione imperdibile per importatori e rappresentanti della stampa tedesca ed internazionale, invitati a degustare in anteprima l’annata 2023. Festeggiamenti in…

Vai all'articolo