Allargare la zona di produzione della Doc Spoleto nei territori della Doc Montefalco, per aumentare il numero di bottiglie di Trebbiano Spoletino e farlo conoscere a un numero più vasto di consumatori, in tutto il mondo. È l’obiettivo della proposta presentata nelle scorse ore al Cda del Consorzio Vini Montefalco e Spoleto da Gianluca Piernera, presidente della Commissione tecnica della Doc Spoleto e titolare di Cantina Ninni Spoleto. Quella sul tavolo dell’ente presieduto da Giampaolo Tabarrini, che dovrà valutarla insieme ad altre, è un’idea rivoluzionaria: «Includere i comuni di Bevagna, Gualdo…
Vai all'articoloTag: doc
Prosecco, Chianti Classico e Nero d’Avola, profondo rosso in Gdo: volano spumanti generici e Igt
Lieve miglioramento delle vendite di vino nella Grande distribuzione italiana nei mesi estivi che portano il cumulato dei primi nove mesi di quest’anno, con un tendenziale in volume a -3,4% (nel semestre la perdita era del -3,9%) per un controvalore, sospinto dal caro prezzi, di 2,1 miliardi di euro che lascia la variazione a +3,4%. I vini fermi, rileva l’Osservatorio Uiv-ISMEA su base Ismea-Nielsen-IQ, segnano un -3,9% nei volumi (+2,6% i valori) mentre risale la tipologia spumanti, a +0,6% nelle quantità e a +6,2% nei valori (a 455 milioni di…
Vai all'articoloMiglior vino biologico italiano 2024: Bianchello del Metauro Doc Superiore 2020 Andy’20, Valentino Fiorini
Il Miglior Vino biologico italiano per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 è il Bianchello del Metauro Doc Superiore 2020 Andy’20 di Valentino Fiorini. Il riconoscimento arriva grazie ai 95/100 assegnati in occasione delle degustazioni alla cieca di categoria della redazione di winemag.it. A guidare la cantina di Terre Roveresche, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, è l’enologa Carla Fiorini, figlia del fondatore Valentino e nipote di Luigi Fiorini, capostipite della generazione di vignaioli con l’acquisto della tenuta di Barchi, nel 1930. TOP 100 WINEMAG.IT: IL…
Vai all'articoloIl miglior vino bianco italiano 2024 è Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo
Il Miglior Vino bianco italiano 2024 è Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo. Il riconoscimento di miglior vino bianco dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it arriva grazie ai 96/100 assegnati in occasione delle degustazioni alla cieca. La Guida è acquistabile ancora per pochi giorni in prevendita, a questo link. Furore Bianco 2022 convince non solo dal punto di vista organolettico, ma rappresenta negli anni una garanzia assoluta nell’ambito della produzione enoica italiana. Non ultimo è da sottolineare il rapporto qualità prezzo,…
Vai all'articoloServito fresco in abbinamento al pesce: red carpet a Venezia per il Valpolicella Superiore
Valpolicella Superiore: liberi di degustarlo così, senza dover attendere il suo invecchiamento, servito fresco, in abbinamento al pesce e a piatti di mare come tartare di ricciola, capesante, bigoli allo scoglio, risotto con le vongole e filetto di branzino alla griglia, con erbe aromatiche. Una proposta innovativa che è stata al centro di “Venezia Superiore“, la due giorni organizzata in Laguna dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, interamente dedicata (e intitolata) al rosso del territorio veronese. «Vogliamo valorizzare e ampliare il consumo di Valpolicella Superiore – sintetizza il presidente Christian Marchesini…
Vai all'articoloVini toscani: Doc Maremma trascinata dal Vermentino
È una Doc Maremma trascinata dal Vermentino quella che emerge dagli ultimi dati dell’Associazione Vini Toscani Dop e Igp (Avito). La denominazione è tra le più performanti nel primo semestre 2023. Si attesta infatti al 4° posto per volumi imbottigliati dopo Toscana Igt, Chianti e Chianti Classico. I primi sei mesi dell’anno hanno visto un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, in controtendenza rispetto alla situazione generale toscana. E il Vermentino, ormai, rappresenta il 34% dell’imbottigliato della Doc Maremma (+6% rispetto allo scorso anno). Cifre che contribuiscono…
Vai all'articoloVerso l’Orvieto Doc Riserva: missione longevità per il bianco dell’Umbria
Buttare il cuore oltre all’ostacolo. E scrivere la storia nuova di uno dei vini più antichi d’Italia. Con questo spirito potrebbe nascere l’Orvieto Doc Riserva. Una nuova tipologia, al momento non prevista dal disciplinare, con un minimo di 3 anni di affinamento e una quota percentuale preponderante di Procanico e Grechetto, nell’uvaggio. A parlarne con winemag.it è Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto. «La discussione sul tema “Orvieto Doc Riserva” è aperta da qualche tempo fra i produttori – dichiara l’esponente di Cantine Monrubio – e abbiamo…
Vai all'articoloAlto Adige Valle Isarco Doc Kerner 2021 “Aristos”, Cantina Valle Isarco
L’Alto Adige Valle Isarco Doc Kerner 2021 “Aristos” di Cantina Valle Isarco è uno de presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Alla vista si presenta di un colore giallo paglierino, con riflessi verdolini. Vino che mostra le potenzialità del vitigno e la sua grande chance nel parterre dei vini bianchi italiani ed internazionali. Pienezza del frutto, verticalità, freschezza: il Kerner ha tutto per diventare un trend. E Valle Isarco è una cantina che lo interpreta in maniera esemplare. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e…
Vai all'articoloFascetta di Stato per i vini Igt del Sannio: Federdoc non ci sta
Non c’è pace per il Consorzio Vini del Sannio e per il suo presidente Libero Rillo. Dopo aver dribblato la richiesta di dimissioni avanzate da tre associazioni di categoria per “abuso di potere”, il numero uno dell’ente beneventano deve fronteggiare niente meno che Federdoc. Alla Confederazione nazionale Consorzi volontari Tutela Denominazioni Vini italiani non piace la decisione del Consorzio campano di apporre il contrassegno di Stato anche ai vini Igt del Sannio. Un provvedimento che – una volta entrato in vigore, verosimilmente a partire dal 2024 – rischierebbe di confondere…
Vai all'articolo«Tintilia del Molise di qualità superiore all’Amarone»: è bufera sullo spot
«Ti piacciono i vini rossi e corposi come ad esempio l’Amarone? Scopri la qualità superiore del Molise». Circola su Facebook e sta creando non poco clamore in Valpolicella il video spot ad opera di una cantina molisana. Per spingere le vendite del vino prodotto con il vitigno autoctono Tintilia, i due titolari ricorrono dapprima alla comparazione con l’Amarone della Valpolicella – vino italiano Docg prodotto esclusivamente in Veneto, in provincia di Verona – per poi parlare di «qualità superiore», riferendosi alla varietà tipica della piccola regione del centro Italia,…
Vai all'articoloRecioto di Soave Doc 2018 “Suavissimus”, Nardello
Il Recioto di Soave Doc 2018 “Suavissimus” di Nardello è uno dei vini dolci presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it. La cantina di Monteforte d’Alpone, in provincia di Verona, mostra di avere una gamma profonda e di gran qualità, nel segno di un’interpretazione autentica del terroir di Soave. Il Recioto 2018 “Suavissimus” si presenta alla vista di un giallo dorato. Al naso rivela una splendida espressione del frutto, in termini di ricchezza e precisione, unita a una freschezza conferita da note balsamiche. Ricordi di frutta matura…
Vai all'articoloVerso una Doc Campania da 100 milioni di bottiglie? Il dibattito è aperto
Il cerchio inizia a stringersi attorno all’istituzione della Doc Campania, nuova denominazione di origine controllata che avrebbe un potenziale di circa 100 milioni di bottiglie. Un argomento che anima i corridoi del vino campano, dalle cui finestre traboccano non pochi mugugni. Da settimane. Il dibattito in corso lascia infatti aperti numerosi interrogativi, farciti dalle contraddizioni dei protagonisti in gioco. Su tutti, non è chiaro se la nuova Doc andrà ad aggiungersi a quelle già esistenti, oppure se andrà a sostituirne alcune. O addirittura tutte. In prima fila, tra i promotori della…
Vai all'articoloCannonau di Sardegna Doc 2020 “Martis Sero”, Vignaioli Cadinu
Il Cannonau di Sardegna Doc 2020 “Martis Sero” di Vignaioli Cadinu è uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un Cannonau in purezza, dallo splendido terroir di Mamoiada. L’ennesima chicca di Vignaioli Cadinu (già premiata per il “Miglior rosato italiano 2023” dalla nostra Guida), prodotta in sole 2.560 bottiglie. Non spaventino i 15,5% di percentuale d’alcol in volume. Il nettare si presenta nel calice di un colore splendido, rubino luminoso. Naso su ricordi leggeri di marzapane sul frutto croccante, fiori di viola e rosa, agrumi. Un…
Vai all'articoloFalerno del Massico Doc Bianco 2021, Villa Matilde Avallone
Il Falerno del Massico Doc Bianco 2021 della cantina Villa Matilde Avallone è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Falanghina in purezza, che si presenta nel calice di un giallo paglierino, con riflessi dorati. Una Falanghina sui generis, vinificata parzialmente in anfora di terracotta, oltre che in acciaio. Una vinificazione che garantisce, anzi regala, un’esplosione dei primari a questo vino della piccola Doc della provincia di Caserta. Frutto e caratteristiche del suolo vulcanico si amalgamano in un tutt’uno unico. Il frutto,…
Vai all'articoloSicilia Doc Bianco 2019 “Bertolino Soprano”, Mandrarossa
Il Sicilia Doc Bianco 2019 “Bertolino Soprano” di Mandrarossa è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Giallo paglierino leggermente velato. Profumatissimo, sa di Sicilia, terra d’elezione delle uve Grillo, vinificate in purezza. Ecco zagara, agrumi, fico. Beva instancabile, spinta come una corrente dall’energia dell’agrume, fresca e dissetante, unitamente alla vena sapida. I ricordi di erbe della macchia mediterranea si allungano dal naso al palato, chiudendo una grande annata di questa etichetta iconica di Mandrarossa. Guida top 100 – 2023 Redazione WineMag.itWinemag.it,…
Vai all'articoloSoave Doc Classico Superiore 2020 “Bucciato”, Ca’ Rugate
Il Soave Classico Superiore 2020 “Bucciato” di Ca’ Rugate è uno dei vini orange presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Garganega in purezza, vinificata “sulle bucce”, come suggerisce il nome. Colore aranciato non particolarmente carico. Naso e bocca sulla cifra stilistica di Ca’ Rugate: quel sussurrare elegante ogni nota, ogni sentore, ogni sfaccettatura, in un ensemble capace di lasciare il segno. Un pugno che si trasforma in carezza. Morbidezza e carattere, dal naso al retro olfattivo. Guida top 100 – 2023 Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di…
Vai all'articoloSannio Doc Fiano 2021 “Chiusa”, Fosso degli Angeli
Sotto la lente di ingrandimento il Sannio Doc Fiano 2021 “Chiusa” di Fosso degli Angeli, vignaioli artigiani da tre generazioni in Contrada Acquaro a Casalduni, in provincia di Benevento. In anteprima un bianco ancora giovane che, per prospettiva, merita il novero tra i Fiano di riferimento della Campania, per il millesimo 2021. La piccola cantina della costellazione Fivi – che è bello definire “biologica per naturale vocazione” – chiude il cerchio sul vitigno, dopo aver dato il meglio di sé con una Falanghina divenuta certezza assoluta della gamma Fosso degli Angeli,…
Vai all'articoloChiaretto di Bardolino Doc 2021, Azienda agricola Gorgo
Il Chiaretto di Bardolino Doc 2021 dell’Azienda agricola Gorgo è uno dei vini rosati presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Corvina, Rondinella, Molinara. Rosa salmone, bel floreale al naso, oltre a pesca gialla, susina, agrume e piccoli frutti rossi. Corrispondenza perfetta al palato, che vira deciso sui piccoli frutti rossi maturi. Si lascia bere benissimo questo Chiaretto di Bardolino, esemplare per tipicità e fattura, che non disdegna di mostrare – con garbo assoluto – un tocco leggero di tannino, tanto ben dosato da essere in…
Vai all'articoloSicilia, che (bel) fermento: il Consorzio Doc Mamertino è realtà
Dopo Marsala, in Sicilia rinasce anche un’altra Doc. È realtà il Consorzio Doc Mamertino, sino a poche ore fa semplice associazione di produttori. Un risultato strategicamente importante per tutto il sistema vino siciliano, ormai da anni tra i più dinamici, vivi e in fermento del Paese. Quindici le aziende coinvolte nel progetto di rilancio della storica denominazione della provincia di Messina, riunite insieme per promuovere la conoscenza di un vino dalla tradizione millenaria. A guidare il Consorzio Doc Mamertino sarà la produttrice Flora Mondello (Gaglio Vignaioli di Oliveri, nella foto…
Vai all'articoloTrento Doc, «bollicine di montagna»? Inchiesta winemag.it: 96% vigneti in quota collina
Trento Doc, «bollicine di montagna»? Eppure, il 92% dei vigneti si trovano sotto alla quota di collina. Ovvero ad altitudini inferiori ai 600 metri sul livello del mare. Il dato emerge da un’inchiesta esclusiva di winemag.it. Solo in 5 dei 62 Comuni in cui sono presenti vigne iscritte alla produzione dello spumante Metodo classico del Trentino si supera questa soglia. La media del vigneto Trento Doc si assesta piuttosto su 420 metri sul livello del mare. Si tratta di dati ufficiali, elaborati dall’Organismo di Controllo dalla Camera di Commercio di…
Vai all'articoloColli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc, Zanette conferma: «Trattative aperte tra Consorzi»
I Colli Euganei come “Asolo” del Prosecco Doc. Una zona di nicchia, da trasformare in “sottozona” e ulteriore fiore all’occhiello del sistema Prosecco, in particolare di quello senza la “G” di “Docg”. Il tutto allo scopo di valorizzare il Serprino, biotipo (e sinonimo) della Glera allevato proprio sulle colline vulcaniche del Padovano. La proposta è reale e le trattative sono aperte tra i due Consorzi veneti. Ad avviarle è stato proprio il Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei, presieduto da Marco Calaon. A confermarlo è l’omologo Stefano Zanette, a nome…
Vai all'articoloConsorzio Roma Doc verso record bottiglie nel 2022: sono già un milione
FOTONOTIZIA – Un milione di bottiglie in tempo record per il Consorzio Roma Doc. Mai così presto il Consorzio capitolino aveva infatti raggiunto questo numero di etichette certificate. Si prospetta dunque un nuovo record di bottiglie nel 2022. «Siamo senza dubbio ancora molto giovani – commenta Tullio Galassini, presidente del Consorzio Roma Doc – ma i numeri registrati quest’anno confermano che la nostra crescita è costante e ben indirizzata». «Raggiungere la milionesima bottiglia con questo anticipo – continua il numero uno dell’ente capitolino – ci rende orgogliosi. Certifica un sorpasso…
Vai all'articoloProsecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti»
Non va giù, all’Australia, la decisione del governo neozelandese di vietare la vendita di Prosecco australiano sul proprio territorio, entro i prossimi 5 anni. Grazie a un accordo con l’Unione europea per la protezione dello spumante italiano a Denominazione di origine controllata (Doc), i produttori australiani non potranno più esportare il loro “Prosecco” in Nuova Zelanda. «Siamo delusi dalla decisione e stiamo cercando di ottenere chiarimenti sugli impatti dal governo della Nuova Zelanda», commenta senza mezzi termini a winemag.it Tony Battaglene, amministratore delegato dell’associazione governativa nazionale Australian Grape & Wine…
Vai all'articoloNuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni
Grazie a un accordo bilaterale negoziato dall’Unione europea, il Prosecco sarà ufficialmente riconosciuto in Nuova Zelanda come marchio e indicazione geografica protetta. L’ufficio marchi europeo ha infatti sottolineato l’«indiscussa reputazione della Doc Prosecco nel percepito del consumatore, ampiamente documentata da parte del Consorzio». Abbastanza, continua l’ufficio dell’Ue, per «confermare che il Prosecco è diventato il più famoso vino spumante in Europa assieme con lo Champagne». «Alcuni mesi fa – commenta il presidente del Consorzio Doc Prosecco, Stefano Zanette – festeggiavamo la registrazione del marchio “Prosecco” in Cina. Oggi brindiamo al…
Vai all'articoloBonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2018 Il Giubellino, Bagnoli
Un Bonarda tra i migliori vini d’Italia. Ebbene sì, se si tratta del Bonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2018 Il Giubellino di Bagnoli. La cantina di San Damiano al Colle (PV), fuori dalle rotte della politica e delle chiacchiere che imbrigliano la zona, sfodera l’ennesima annata di grande valore per un’etichetta che è ormai una bandiera dell’azienda. Un rosso fermo, diverso dal frizzante cui è abituato il mercato, capace di piazzarsi nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di winemag.it (già iniziate le degustazioni della Guida 2023, di prossima pubblicazione). BONARDA…
Vai all'articoloAlbino Armani rieletto presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie
Albino Armani resta alla guida del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie, la più estesa denominazione sul territorio nazionale. La rielezione è avvenuta ieri all’unanimità, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione. Armani sarà affiancato dai vicepresidenti Claudio Venturin (Veneto) e Flavio Bellomo (Friuli Venezia Giulia). «Il nuovo CdA – commenta Albino Armani – intende continuare questo eccezionale percorso di crescita e sarà capace di aprire nuovi e importanti capitoli nella storia della nostra Doc. I prossimi anni ci riserveranno sfide sempre più impegnative e dovremo lavorare tutti assieme…
Vai all'articoloTommasi, nuova cantina sull’Etna: suoi 15 ettari di Tenuta Chiuse del Signore
Nuova Tenuta sull’Etna per Tommasi. La famiglia veneta, che nel 2022 festeggia il 120° anniversario dalla fondazione, ha acquisito a Linguaglossa 15 dei 60 ettari vitati di Tenuta Chiuse del Signore, compresa la cantina di 1.500 metri quadrati semi interrata, con sette stanze per la vinificazione e l’affinamento dei vini Etna Doc Bianco ed Etna Doc Rosso. L’operazione è stata finalizzata grazie all’accordo con la storica famiglia di albergatori di Taormina Bambara-De Luca, guidata dai coniugi Isabella Bambara e Sebastiano De Luca, assieme ai figli Sergio e Stefania. Tenuta Chiuse…
Vai all'articoloGiulitta Zamperini nuova presidente Consorzio del Vino Orcia, verso la Docg
Sarà Giulitta Zamperini a guidare per i prossimi tre anni il Consorzio del Vino Orcia. La giovane imprenditrice vinicola, già vicepresidente nei due precedenti mandati, è stata nominata presidente del Consorzio dal nuovo consiglio di amministrazione. Tra i progetti a lungo termine del mandato, l’avvio del percorso da Orcia Doc a Orcia Docg. Già avviata dalla precedente amministrazione la procedura di introduzione della parola “Toscana” sull’etichetta della Doc, «per potenziare la riconoscibilità nei mercati esteri». Accanto a Giulitta Zamperini, l’ex presidente del Consorzio, Donatella Cinelli Colombini e il già vicepresidente Roberto Terzuoli. Classe…
Vai all'articoloContinuità per il Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte: rieletto Francesco Liantonio
Francesco Liantonio è stato rieletto presidente del Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte. Lo ha deciso l’assemblea dell’ente pugliese, riunitasi lo scorso 9 maggio. Viticoltori, produttori e imbottigliatori del territorio della “Puglia Sveva”, custodi della Doc Castel del Monte e delle tre Docg Castel del Monte Bombino Nero, Castel del Monte Rosso Riserva e Castel del Monte Nero di Troia Riserva, hanno scelto la via della continuità. Accanto a Francesco Liantonio, il vicepresidente Sebastiano de Corato. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da altri sette membri: Onofrio Spagnoletti…
Vai all'articoloIl Consorzio Vino Montescudaio Doc punta al rilancio in Toscana
Letizia Martelli è la nuova presidente del Consorzio Vino Montescudaio Doc. Succede ad Alessia Viviani che adesso ricopre il ruolo di Tesoriera. Confermato vicepresidente Carlo Sanvitale. Gli obiettivi sono ambiziosi. In testa l’aumento del numero di soci del Consorzio, oggi fermo a nove. «Dobbiamo fare un passo verso la modernità – commenta Letizia Martelli, dell’azienda La Macchia di Montescudaio – pur tenendo ben presente la nostra storia e la nostra tradizione. La priorità che mi sono data è aumentare il numero delle aziende consorziate. Già possiamo annunciare la prima che…
Vai all'articolo