Migliori Custoza Doc. Se vi sembra incredibile che, nel 2025, ci sia ancora qualcosa da scoprire nel mondo del vino italiano, allora non avete ancora assaggiato i vini bianchi di Custoza. Un vero e proprio mistero la loro assenza in molte carte dei vini che contano, a livello nazionale e internazionale. Per provare a capire le ragioni di questo assurdo “buco”, può essere utile geolocalizzare la Doc Custoza, che in totale produce 11 milioni di bottiglie su circa 1.400 ettari. Si trova in Veneto, in provincia di Verona, e si…
Vai all'articoloAutore: Davide Bortone
Cantina Abraxas scarica Report: solidarietà a Donnafugata e promessa a Pantelleria
Se non una prova, quantomeno un indizio. Gigante. Anche Cantina Abraxas scarica Report e la sua ultima inchiesta sul passito di Pantelleria. La tenuta di proprietà del colosso dell’automotive Gruppo Adler Pelzer esprime solidarietà a Donnafugata, uscita a pezzi dal servizio della tv nazionale per via dell’utilizzo di serre per l’appassimento delle uve Zibibbo del passito-icona Ben Ryé. A parlare è nientemeno che il patron di Cantina Abraxas, Achille Scuderi, intervenuto ieri sera a Milano per la presentazione dei vini prodotti dalla sua tenuta di Pantelleria, acquisita da Adler Pelzer…
Vai all'articoloFivi, retroscena election day. Tra lite furibonda e dealcolati ecco i vicepresidenti
Fivi, retroscena election day.«Non perdiamo tempo». Così il nuovo consiglio direttivo Fivi commenta l’adozione dei suoi primi provvedimenti, in seguito all’elezione di Rita Babini a nuova presidente dei Vignaioli indipendenti. Un election day, quello andato in scena giovedì 13 febbraio ad Imola, piuttosto animato. Con almeno due retroscena che Winemag è in grado di raccontare in esclusiva. Ma andiamo con ordine. Proprio su proposta della vignaiola dell’Emilia Romagna, sono stai nominati i due vicepresidenti Fivi. Saranno Carmela Pupillo, vignaiola in Sicilia, e Pietro Monti, vignaiolo in Piemonte. Segretaria Nazionale sarà…
Vai all'articoloCrisi vini rossi? «Serve adattamento enologico», secondo De Biasi (San Felice Wine Estates)
Crisi delle vendite dei vini rossi? Secondo Carlo De Biasi, direttore generale di San Felice Wine Estates del gruppo Allianz (Chianti Classico, Montalcino e Bolgheri), l’ostacolo si supera attraverso quello che ha definito un «adattamento enologico». «I cambiamenti climatici – ha sottolineato il manager durante il suo intervento al XI Forum Wine Monitor – stanno imponendo nuove tecniche di viticoltura per preservare l’identità e la qualità dei vini, mantenendo freschezza e integrità del frutto. Allo stesso tempo, è essenziale rendere i vini più accessibili ai giovani consumatori, con profili più…
Vai all'articolo«Vini dealcolati? Dobbiamo migliorare la qualità». Parola di Massimo Romani di Argea
Vini dealcolati al centro del XI Forum Wine Monitor, tra i più fulgidi segnali della trasformazione in corso nel settore del vino. Ad affrontare il tema è stato Massimo Romani, amministratore delegato di Argea, gruppo vinicolo nato nel 2022 dall’unione di due storici marchi del vino italiano, Botter e Mondodelvino, con la partecipazione del fondo Clessidra. Parliamo dunque di uno dei principali attori nel settore vitivinicolo nazionale, con un giro d’affari di 450 milioni di euro nel 2024, in leggera crescita rispetto all’anno precedente (438 milioni), grazie alla vendita di…
Vai all'articoloVendite Vino Gdo Italia 2024: l’analisi al XI Forum Wine Monitor
Le vendite di vino in Gdo in Italia 2024 si dividono tra conferme e nuove tendenze. Dai dati emersi dall’analisi NielsenIQ, presentati poco fa dalla Sales Director SMB & Global Snapshot Italy Eleonora Formisano al XI Wine Monitor di Nomisma, emerge un panorama in evoluzione, con segnali positivi per alcune regioni e denominazioni, una crescita dell’appeal dei vini premium e una forte incidenza delle promozioni nelle strategie di vendita. Uno dei trend più significativi è la crescita delle vendite in valore per alcune regioni vinicole italiane, con Sicilia, Puglia e…
Vai all'articoloSarzi Amadè prende Castello di Volpaia: profezia al sapore di Gran Selezione
Più che un sodalizio commerciale, una partnership scritta nelle stelle. A pochi giorni dall’ufficializzazione dell’accordo di distribuzione esclusiva tra Sarzi Amadè e Castello di Volpaia, emergono i dettagli di una collaborazione che sa di profezia. Era il 1966 quando Nicola Sarzi Amadè fondava a Milano l’omonima azienda di distribuzione. Nello stesso anno, Raffaello Mascheroni Stianti posava il primo mattone della rinascita di Castello di Volpaia, borgo medievale fortificato con una storia vitivinicola che affonda le radici nel 1172. Oggi, la seconda e terza generazione delle due famiglie raccoglie un’eredità preziosa,…
Vai all'articoloRita Babini nuova presidente Fivi. I vignaioli eletti al Consiglio direttivo 2025-2028
Con 516 voti alle elezioni del nuovo consiglio direttivo, Rita Babini è la nuova presidente Fivi. La vignaiola dell’Emilia Romagna si appresta a guidare per il triennio 2025-2028 la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Succederà a Lorenzo Cesconi, protagonista del peggior triennio di Fivi dalla fondazione, tra dimissioni e casi che hanno scosso profondamente la Federazione. Rita Babini nuova presidente Fivi, dunque. Ufficiale e pressoché scontato, visto l’esito delle elezioni Fivi tenutesi oggi a Imola, il cui scrutinio è terminato pochi minuti fa. Ecco di seguito gli eletti al nuovo consiglio…
Vai all'articoloI due volti di Rottensteiner: da Kitz (oggi anche Rosso) al “cru” Lagrein Riserva Select
Due binari paralleli, ma complementari. Si muove su questo dualismo l’universo enologico di Rottensteiner. Da un lato la freschezza e l’immediatezza della linea Kitz. Dall’altro la profondità e la complessità di vini come il Lagrein Grieser Riserva Select. Due volti della stessa anima altoatesina, capaci di raccontare il territorio con sfumature differenti. Mostrando, una volta di più, quanto sia fondamentale, al giorno d’oggi, la profilazione di una gamma completa. Che sappia avvicinare professionisti e winelovers. Con estrema chiarezza comunicativa. KITZ ROSSO: IL LATO GIOVANE E CONVIVIALE DI ROTTENSTEINER La più…
Vai all'articoloPossibili dazi vino Trump: raccolta firme dei distributori negli Usa
L’U.S. Wine Trade Alliance (USWTA) ha lanciato in queste ore un appello urgente all’industria dell’ospitalità e dei distributori di vino negli Stati Uniti. L’associazione, che rappresenta e tutela gli interessi delle aziende americane coinvolte nella distribuzione e vendita di vini importati, sta mobilitando il settore con una raccolta firme da allegare a una lettera all’amministrazione Trump. Nel testo, l’organizzazione denuncia il grave impatto che avrebbero nuovi possibili dazi sul vino, sulle stesse imprese americane. Secondo USWTA, i dazi minacciano la stabilità economica di oltre 300 mila imprese tra ristoranti, hotel,…
Vai all'articoloVipava Valley: il paradiso nascosto dei vini macerati della Slovenia
Potesse avere una bandiera tutta sua, la Vipava Valley – o Valle del Vipava o del Vipacco, in sloveno Vipavska Dolina – sceglierebbe la via minimalista. Monocromo. Un vessillo di un unico colore. L’arancione. Quello dei suoi orange wine. Già perché la vallata della Slovenia che prende il nome dal fiume Vipava è un vero e proprio paradiso dei vini macerati. Tra il villaggio di Podnanos, ad est, e il confine con l’Italia, ad ovest, Madre Natura ha collocato qui due varietà di uve autoctone ancora poco note, perfette per…
Vai all'articoloCosa è successo a Fivi e perché le elezioni 2025 sono determinanti
società di servizi Fivi. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha attraversato un periodo di significative turbolenze interne tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Motivo per il quale le elezioni Fivi 2025, in programma questa settimana, per l’esattezza il 13 febbraio a Imola, potrebbero avere un risultato ancora più determinante. Ma cosa è successo a Fivi? Le prime tensioni sono emerse in seguito al Mercato di Bologna del novembre 2023. L’evento ha suscitato critiche relative alla gestione degli ampi spazi, nonché all’affluenza di pubblico e operatori e ai…
Vai all'articoloMigliori Amarone 2020 ad Opera Prima 2025
Migliori Amarone 2020 amarone opera prima 2025. Non c’è vino in Italia che si stia interrogando sul proprio futuro come l’Amarone della Valpolicella. Ne è una riprova l’annata 2020, presentata a Verona in occasione dell’anteprima Amarone Opera Prima 2025. Tra qualche difficoltà di mercato e tentativi di riposizionamento in chiave gourmet, una buona parte dei produttori sembra essersi messa alle spalle le sovra-concentrazioni. Virando su vini dall’alcol più integrato e dal profilo meno opulento. Favorendo così, nelle migliori interpretazioni di quella che abbiamo definito negli anni scorsi “Amarone Revolution“, la…
Vai all'articoloUna Doc Lombardia per rilanciare l’Oltrepò pavese ed altre regioni vinicole
L’Oltrepò pavese guarda al futuro con ambizione e prepara il terreno per una vera e propria rivoluzione, che potrebbe stravolgere gli equilibri geopolitici del vino nel nord Italia. Dopo aver contribuito in maniera determinante a mettere da parte gli imbottigliatori, sempre più isolati dal Consorzio, una delle maggiori cooperative lombarde, Terre d’Oltrepò, sta vagliando la possibilità di promuovere l’istituzione di una Doc Lombardia del vino. A parlarne con Winemag è Umberto Callegari, a margine di un’intervista sullo stato di salute della cooperativa, che opera negli stabilimenti di Broni, Casteggio e…
Vai all'articoloFivi, Lorenzo Cesconi non si ricandida. E si nasconde
In un mondo del vino che ama guardarsi allo specchio e dirsi da solo quanto sia bello, Fivi ha imparato presto la lezione. Oltre a non ricandidarsi alle prossime elezioni, conscio di aver guidato il peggior triennio della storia della Federazione italiana vignaioli indipendenti – tra raffiche di dimissioni e cooptazioni – il presidente uscente Lorenzo Cesconi si rifiuta di rispondere alle domande di Winemag. Il tutto dopo essersi fatto inviare i quesiti. E averli giudicati troppo “scomodi”. In un primo momento, infatti, Cesconi aveva accettato di rilasciare un’intervista di…
Vai all'articoloMuoia Sassicaia, con tutti i Ben Ryé
EDITORIALE – Caro Report ti scrivo, così mi distraggo un po’. E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò. Muoia Sassicaia, con tutti i Ben Ryé. Ma prima puoi spiegarci, una volta per tutte: perché? Fra citazioni letterali e rivisitazioni in salsa Rai, “L’anno che verrà” di Lucio Dalla calzerebbe a pennello per commentare la puntata I furbi del passito, andata in scena domenica 2 febbraio sulla tv nazionale. Se non fosse che, nel testo della canzone del 1979, la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una…
Vai all'articoloBuona fortuna, Amarone
EDITORIALE – Esco da Amarone Opera prima 2025 frastornato. Come un pugile suonato sul ring. Colpa dell’alcol? Nemmeno per idea. La questione è ben più seria. Agli auguri al Consorzio Vini Valpolicella, che in questa edizione dell’anteprima (2020, migliori assaggi presto online su Winemag) compie 100 anni, s’aggiungono quelli – d’obbligo, di buona fortuna – a una denominazione che sembra volersi ancor più isolare, al posto di tornare ad essere nel calice di tutti. A preoccupare è la via per il futuro dell’Amarone indicata dal vicepresidente del Consorzio Andrea Lonardi,…
Vai all'articoloMigliori Barolo 2021 a Grandi Langhe 2025
Migliori Barolo 2021 a Grandi Langhe. Non stupiamoci di trovare prossimamente, sul dizionario dei sinonimi, questa definizione alla voce “eleganza” (“perfezione” era già intasata). Quello che emerge dagli assaggi di Barolo 2021 a Grandi Langhe 2025 è infatti la raffigurazione un’ottima annata, in quest’angolo di Piemonte. Vini già aperti, in molti casi “pronti”. Già assolutamente godibili. Al contempo, di assoluta prospettiva. Baroli che mostrano grande equilibrio tra frutto (primari), acidità (freschezza), tannino e alcol. Del resto, l’annata 2021 del Barolo viene descritta dai produttori come una delle più promettenti degli…
Vai all'articoloCodice della strada, in Liguria: “Wine is pleasure: bevi giusto, bevi ligure”
Sensibilizzare i consumatori a un consumo consapevole e responsabile del vino, valorizzando al tempo stesso le eccellenze enologiche liguri. Anche, anzi soprattutto, a fronte dell’inasprimento delle multe per l’alcol alla guida. Con questo obiettivo nasce Wine is Pleasure: bevi giusto, bevi ligure, iniziativa promossa da Fipe Confcommercio delle province di Imperia e Savona e dalla rete di imprese Vite in Riviera. Il progetto, presentato ufficialmente a inizio settimana con due conferenze stampa a Ortovero e Imperia, prevede azioni concrete per la diffusione di una cultura enogastronomica responsabile e di qualità.…
Vai all'articoloSvolta in Valpolicella: Marilisa Allegrini entra in Consorzio con Villa della Torre
Lady Amarone, Marilisa Allegrini, ha deciso di entrare nel Consorzio Vini Valpolicella con Villa della Torre. Quello della cantina gioiello di Fumane (Verona) è l’ingresso più “pesante” tra le 51 aziende che, nell’arco del 2024, hanno deciso di unirsi all’ente presieduto da Christian Marchesini. Un grande segnale di coesione del territorio. E un sigillo al lavoro compiuto da un Cda che sta lasciando grande spazio ai giovani della Valpolicella. Convincendo, così, anche figure emblematiche del territorio. Marilisa Allegrini è tra queste. Con Villa della Torre, cantina veneta del gruppo che…
Vai all'articoloAngeli e demoni: vino vs energy drink
EDITORIALE – La grande distribuzione organizzata (Gdo) ha sempre avuto un ruolo strategico nel panorama enogastronomico italiano, rappresentando un ponte tra i produttori e il grande pubblico. Eppure, il settore del vino sembra essere stato relegato a un ruolo secondario nei piani delle principali insegne, che preferiscono inseguire – con facilità tanto disarmante quanto anti-culturale – trend commerciali di dubbia utilità sociale. L’ultimo è quello degli energy drink. Bevande con alto contenuto di caffeina e zuccheri che promettono, in tv, di «mettere le ali». E, al supermercato, col benestare scellerato…
Vai all'articoloDavide e Golia: Ferraris Agricola porta il Ruchè da Lidl
Appena un milione di bottiglie complessive per l’intera denominazione. Ma la forza di essere disponibile sugli scaffali del player della grande distribuzione leader nell’export di Made in Italy agroalimentare. Il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Bricchi dorati di Ferraris Agricola da Lidl è una storia in salsa Davide e Golia. Con un finale che fa contenti tutti. La piccola Docg del Monferrato, per la vetrina utile a farsi conoscere da un vasto numero di clienti. E la multinazionale del retail, che può gioire per avere “in carta”, ormai da qualche anno,…
Vai all'articoloNereo Bressan, è morto «uno dei leoni» del Collio
È morto Nereo Bressan , all’età di 92 anni. Il figlio Fulvio Bressan lo ricorda sui social con un messaggio accorato. «Oggi è mancato Nereo Bressan, oggi uno dei leoni non c’è più… Vai Re dei Vigneti… Che il tuo ruggito risuoni nei vigneti celesti», si legge sui social del vignaiolo friulano. Quella dei Bressan, come ha sempre ricordato la famiglia di «mastri vinai» di Farra d’Isonzo (Gorizia), è una storia «fatta di nomi propri». Il primo è quello del capostipite Giacomo Bressan, classe 1726, che dette inizio alla produzione…
Vai all'articoloProposta Vini a tutta Fivi. Girardi: «40 anni al servizio delle micro cantine italiane»
Non facesse un mestiere diverso – lui distribuisce, quegli altri producono – il fondatore di Proposta Vini, Gianpaolo Girardi, calzerebbe a pennello col ruolo di prossimo presidente Fivi. Con i vignaioli indipendenti impegnati in queste ore a costruire alleanze per formare il consiglio direttivo 2025-2028, in vista delle elezioni che si terranno il 13 febbraio a Imola, l’aria alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 18 al 20 gennaio scorso, è sembrata tingersi da Mercato d’una Fivi d’antan. Più simile a quello di Piacenza che all’attuale, in salsa ragù bolognese. Numerosissimi…
Vai all'articoloIl Nero d’Avola del futuro? Non sarà senz’alcol, ma in anfore di terracotta
Che il Nero d’Avola fosse sotto la lente di ingrandimento dei produttori siciliani, impegnati a coltivarlo e vinificarlo con tecniche utili a contenerne il grado alcolico, favorendone la facilità di beva e venendo incontro alle pressanti richieste del mercato, è risultato chiaro – anzi chiarissimo – all’ultima edizione delle anteprime siciliane, Sicilia en Primeur 2024. Sensazioni che trovano conferme nel progetto InnoNDA, presentato il 21 gennaio a Palermo e avviato ad aprile 2024. Protagonista l’associazione viticoltori Assovini Sicilia, che ha annunciato l’avvio di una «ricerca pioneristica» in collaborazione con l’Università…
Vai all'articoloElezioni Fivi 2025: i vignaioli candidati al nuovo Consiglio direttivo
In attesa delle elezioni Fivi 2025, spunta l’elenco delle vignaiole e dei vignaioli candidati al nuovo Consiglio direttivo Fivi. Le elezioni della Federazione italiana vignaioli indipendenti si terranno giovedì 13 febbraio 2025 alle 10.30, presso l’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, in provincia di Bologna. Ventuno i candidati al Consiglio direttivo Fivi, che rimarrà in carica per il triennio 2025/2028. Quindici i posti disponibili. Ecco i nomi: Stefan Vaja (Alto Adige / Südtirol) Laura Pacelli (Calabria) Fabio De Beaumont (Campania) Rita Babini (Emilia Romagna) Stefano Pizzamiglio (Emilia Romagna)…
Vai all'articoloAccordo UE-Mercosur: soddisfazione Federdoc. Sarà difeso il Prosecco?
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc, non usa giri di parole: «La firma dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur è un passo avanti cruciale per la competitività dei vini europei nei mercati sudamericani». Di fatto, un traguardo significativo per molti settori economici, incluso quello agroalimentare. E, in particolare, per il comparto vitivinicolo europeo di qualità. L’intesa, raggiunta dopo un lungo processo negoziale, rafforza le relazioni dell’Europa – e dei produttori di vino europei – con un partner strategico di primaria importanza sullo scenario globale, comprendendo Paesi come Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay,…
Vai all'articoloIl mio Dry January? Ho assaggiato i Feral Drinks (barbabietola fermentata) e…
EDITORIALE – Nella terra delle mele, il Trentino, prende sempre più largo il progetto Feral Drinks. Vi racconto così il mio “Dry January” – in realtà durato un solo pomeriggio, ma non ditelo al mio nutrizionista – scusa perfetta per assaggiare queste bevande dal packaging giovane e accattivante. Si tratta di due fermentati di barbabietola bianca e due fermentati di barbabietola rossa. Zero alcol, zero bollicine. Feral N° 1, Feral N° 2, Feral N° 3 e Feral N° 4 sono veri e propri “succhi di ortaggio”, nella cui ricetta compaiono…
Vai all'articoloVino In-dipendente 2025: i migliori vini naturali a Calvisano
Il mondo dei vini naturali deve fare largo a una manifestazione che, nel bene e nel male del contesto, non può più essere considerata di “serie B”, rispetto ad altre della stessa categoria. Ma, anzi, assurta all’olimpo delle natural wine fair. Se non a livello europeo, almeno a livello italiano. Parlo di Vino In-dipendente, rassegna di “vini artigianali” organizzata dal “sommelier vinnaturista” Stefano Belli. L’edizione 2025, la numero 10, può essere considerata quella dell’assoluta consacrazione. Oltre ai winelovers – tra cui molti giovani e giovanissimi – la fiera andata in…
Vai all'articoloScoppia la guerra tra Comune di Rovato e Consorzio Franciacorta
A quasi un anno esatto dalle prime avvisaglie, scoppia la guerra tra Comune di Rovato e Consorzio Franciacorta. L’ente che tutela la denominazione spumantistica è impegnato a difendere il nome Franciacorta dal presunto utilizzo abusivo da parte del Comune alle porte di Brescia, parte integrante del territorio della Docg e vera e propria “capitale” del territorio. Oggetto del contendere non è solo la parola in sé, ma anche la grafica utilizzata dall’ente comunale per pubblicizzare una rassegna culturale locale. La contesa è legale e si gioca ora nelle aule dell’Ufficio…
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