Lake Garda Wines, è nato un brand da imitare?

Lake Garda Wines, è nato un brand da imitare insieme Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtènesi

EDITORIALE – Lake Garda Wines è il progetto che riunisce i Consorzi del Lago di Garda sotto un unico brand. I dettagli saranno presentati a Milano, il 4 febbraio. Una data significativa, che anticipa la prima uscita pubblica unitaria dei dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtènesi, nientemeno che in Francia. A Wine Paris 2025 (10-12 febbraio, Porte de Versailles). «Lake Garda Wines – spiegano i cinque enti – è un nuovo brand nato dalla volontà dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana, Valtènesi di creare sinergia tra diverse denominazioni…

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Bonarda (pardon, “Red Bolla”) o Pinot Nero? Retroscena dell’infinita guerra d’Oltrepò

Bonarda pardon, Red Bolla o Pinot Nero Retroscena dell infinita guerra d Oltrepò consorzio centinaio callegari imbottigliatori dimissioni cda

EDITORIALE – Bonarda o Metodo classico? Sangue di Giuda o Pinot Nero? La scelta dei vini da promuovere è al centro del dibattito del Consorzio Oltrepò Pavese, che si ritrova a dover affrontare nel 2025 l’ennesimo ribaltone. Nove cantine, tra cui diversi imbottigliatori e aziende con ingenti interessi nel mondo del Bonarda e di altre tipologie di vini locali – quasi tutte caratterizzate da grandi volumi e prezzi aggressivi sugli scaffali dei supermercati – hanno deciso di uscire dal Consorzio a fine 2024. Non a caso, tra le recriminazioni (ufficiali)…

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Quello che non abbiamo ancora capito di Report

Quello che non abbiamo ancora capito di Report

EDITORIALE – Ha fatto scalpore l’ultima “inchiesta giornalistica” di Report, andata in onda il 22 dicembre. La trasmissione di Rai Tre è tornata a parlare di vino, a distanza di quasi un anno dalla puntata del 19 dicembre 2023, a cui fece seguito il “sequel” del febbraio 2024. Buona la terza? Neppure per idea. Report ha riproposto l’ennesimo pessimo servizio pubblico, mescolando sapientemente qualunquismo e noia mortale. Nel servizio “Vino su misura“, il duo Bellano-Ranucci getta il solito sasso nello stagno. Arrivando sì a circostanziare – come mai fatto prima…

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Tandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo

Tandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo Caves Thalvin - Domaine Des Ouled Thaleb Alain Graillot e Jacques Poulain aog zenata

EDITORIALE – Il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo è Tandem di Caves Thalvin – Domaine Des Ouled Thaleb. Un vino nato dall’incontro casuale, oggi divenuto leggenda, tra Alain Graillot e Jacques Poulain. Alain Graillot, vignaiolo della Côtes du Rhône noto per i suoi eccellenti Syrah Crozes-Hermitage, racconta che stava girando in bicicletta in Marocco quando ha incontrato il proprietario di Caves Thalvin, che gli ha presentato il suo enologo (anch’egli francese) Jacques Poulain. Thalvin è la più antica cantina marocchina, fondata nel 1923 presso Domaine Ouled Thaleb a…

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La Francia estirpa vigneti e noi Nelson

La Francia estirpa vigneti e noi Nelson

Sarà forse un’impressione solo mia. Ma ho la netta sensazione che, in Italia, si stia osservando sradicar vigneti in Francia non col dovuto spirito critico, interrogativo, introspettivo. Bensì col fare sornione dell’era mentalmente destabilizzante dei social, che porta chiunque a filmare in diretta una scena del crimine, con lo smartphone d’ultima generazione, al posto di darsi da fare per chiamare, in tempo, la Polizia. Evitando che qualcuno finisca morto ammazzato, oltre che immortalato. Leggo a destra e a manca un sacco di titoloni e commenti contradditori. Come se la Francia…

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Collio Bianco vino da uve autoctone? «Modello Barolo, non Sassicaia»

Collio Bianco vino da uve autoctone «Modello Barolo, non Sassicaia» intervista winemag andrea drius editoriale davide bortone

EDITORIALE – Collio Bianco vino da uve autoctone? Il modello è «Barolo, non Sassicaia». Così Andrea Drius della cantina Terre del Faét sintetizza il progetto portato avanti con Edi Keber, Fabijan Muzic, Cantina Produttori di Cormons, Maurizio Buzzinelli, Fabijan Korsic, La Rajade e Marcuzzi Viticola. L’idea di un Collio Bianco ottenuto con i soli tre vitigni autoctoni Friulano (ex Tocai), Ribolla gialla e Malvasia Istriana si avvicina più alla tipicità territoriale espressa dalle menzioni geografiche del Nebbiolo da Barolo, che all’uvaggio bordolese dell’etichetta simbolo di Tenuta San Guido. «L’obiettivo – spiega Drius…

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Fiera del Tartufo Bianco di Alba: che c’azzecca Birra Menabrea?

Fiera del Tartufo Bianco di Alba che c'azzecca Birra Menabrea

EDITORIALE – Birra Menabrea sponsor della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2024. Non una novità, bensì una conferma della partnership, con tanto di creazione di una “special edition” della “Bionda” Premium Lager da 33 cl. La domanda è: che c’azzecca? Non tanto per la birra in questione, ma per quello che pare – giudicandolo da diverse angolazioni – uno smacco a un territorio, quello dell’Albese e delle Langhe, vocato al vino e alla territorialità in gastronomia. Una zona che, con Menabrea, condivide solo la provenienza regionale (Birra Menabrea è…

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Mundus Vini Summer Tasting 2024: più giovani degustatori, più giudizi moderni

Mundus Vini Summer Tasting 2024 più giovani degustatori, più giudizi moderni ai vini moderni

EDITORIALE – Chiude con un successo forse mai così fragoroso Mundus Vini Summer Tasting 2024, edizione estiva del concorso enologico internazionale organizzato dalla casa editrice Meininger Verlag, a Neustadt an der Weinstrasse, in Germania (29 agosto-1 settembre, qui i risultati dell’Italia). “Fragoroso” perché il quartetto composto da Ulrich Fischer, Robert Joseph, Christian Wolf e Kirk Bauer, insieme con Andrea Meininger-Apfel e Christoph Meininger, è riuscito ad andare ben oltre la degustazione di 3.914 vini da 39 Paesi (in testa l’Italia con 1.130 vini) da parte di 119 giudici internazionali di…

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Terre d’Oltrepò, vendemmia bollente: Callegari minaccia i soci e chiude Casteggio

umberto callegari ceo ad terre d oltrepò pavese vendemmia 2024 bollente minaccia i soci, chiude Casteggio meeting di rimini

EDITORIALE – Estate bollente per le cooperative vinicole in Italia, con i casi di Moncaro, nelle Marche, e Cantine Europa, in Sicilia, che paiono sempre meno isolati. Nonostante le rassicurazioni del mese di luglio, la situazione starebbe rischiando di giungere a un punto di non ritorno anche a Terre d’Oltrepò, in vista della vendemmia 2024. La notizia è delle scorse ore. La cantina sociale, che opera su tre stabilimenti, si ritrova a dover fare i conti con «un’ulteriore riduzione delle quantità presenti nei vigneti e una diminuzione dei pesi» conferiti…

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Vino e comunicazione: il problema sono davvero i wine influencer? Oh, no!

Vino e comunicazione il problema sono davvero i wine influencer Oh, no!

EDITORIALE – Dritto al punto, come di consueto, senza giri di parole buoni solo a quelli (tanti) a cui piace (tanto, tantissimo) dare un colpo al cerchio e uno alla botte, per non dire mai nulla di davvero sconveniente e far contenti tutti: se pensate che il problema del vino italiano e della comunicazione del vino italiano siano i wine influencer, siete fuoristrada. E di gran lunga. Nei giorni scorsi, avrà raggiunto anche voi il link al post di un gruppo nato su Facebook e cresciuto grazie a “meme” utili…

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Ciao Tiziano Bianchi “Tano”

tiziano bianchi tano addio davide bortone

EDITORIALE – Alla fine proprio tu, Tiziano Bianchi detto “Tano”, hai deciso di lasciarmi così, senza il piacere e l’onore di averti stretto mai la mano di persona. Tu, che sei stato l’unico ad avermi difeso tante volte – l’ultimo post del tuo blog parla chiaro – contro i soprusi che i giornalisti senza padroni sono costretti a subire in questo mondo vigliacco, in mano a paraculo e gente col pelo sullo stomaco. Te ne vai con l’amata mamma, unico legame dal quale forse non hai mai saputo oggettivamente staccarti, tu…

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Prosecco contro Prosek: vittoria provinciale per l’Italia del vino

Prosecco contro Prosek vittoria ed esultanza provinciale per Italia del vino

EDITORIALE – Mettiamola così, per capirci una volta per tutte e dare il giusto peso alla sconsiderata esultanza delle fanfare della politica: fossimo su un campo di calcio, la vittoria del Prosecco contro il Prosek sarebbe da classificare al pari di un successo del Paris Saint-Germain, la corazzata parigina infarcita di petrodollari degli sceicchi, contro un’outsider del livello della FeralpiSalò, che quest’anno retrocederà dalla serie B alla serie C. Nulla a che fare con il salvataggio della patria da chissà quale minaccia, in quanto la minaccia del Prosek per l’Italia…

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Sbagliare è umano, perseverare è diabolico

EDITORIALE – Come molti mi hanno suggerito, mai proverbio fu mai azzeccato per raccontare il “ritorno sulla scena” di winemag.it come entità indipendente e testata giornalistica a sé stante: «Sbagliare è umano, perseverare è diabolico». La recente “fusione” con un altro gruppo editoriale è andata a finire come molti lettori e osservatori del settore avevano prospettato. Ho voluto credere alle promesse e ai verbi al futuro, coniugati al plurale, di una realtà troppo lontana da ciò che sono, troppo lontana da ciò che è la mia storia umana e professionale,…

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Tommasi e Caseo, Valpolicella e Oltrepò: ovvero il valore di un brand per un territorio

Tommasi e Caseo, Valpolicella e Oltrepò ovvero il valore di un brand per un territorio post fb

EDITORIALE – Spesso si dimentica che un territorio può essere la somma dei suoi brand, ma non sempre i brand vogliono essere il territorio. In Italia più che altrove, indossare la maglia di una Doc, o di una Docg simbolo di una zona vinicola, è prima di tutto un esercizio imprenditoriale che risponde a precise leggi di mercato, ancor più che alla vocazionalità del territorio stesso o alla “visione” di una famiglia del vino. A stabilire un confine netto tra i valori che un brand può assumere per un territorio,…

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Sul Cava Meeting 2023 e su quanto siamo lontani da chi beve vino (Prosecco incluso)

Sul Cava Meeting 2023 e su quanto siamo lontani da chi beve vino (Prosecco incluso)

EDITORIALE – C’era da aspettarselo, o forse no. Il Cava Meeting 2023, l’evento dell’anno per la denominazione spumantistica spagnola che nel 2022 ha venduto 249,135 milioni di bottiglie (+ 4.58% rispetto al 2021) esportandone il 69%, avrebbe potuto trasformarsi nell’esercizio di autocelebrazione ormai così consueto nel settore da rischiare di passare inosservato, al giudizio dei più. È andata, invece, pressoché all’opposto, tra inutili criticismi e punti rimasti oscuri sul futuro. Nella tre giorni di Barcellona del 26, 27 e 28 novembre, c’è chi è riuscito a massacrare (a parole, s’intende)…

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Ricetta schietta per un croccante ed inutile gala di vino

Ricetta schietta per un croccante gala di vino editoriale winemag.it davide bortone

EDITORIALE – Prendi un gruppo di personalità del settore più o meno conosciute, certamente più famose di te. Scegli bene, bilanciando ruoli e associazioni. Per ognuno, crea un premio ad hoc, possibilmente così banale da sembrare stupido ed inutile. Nessuno se ne accorgerà. Nessuno lo giudicherà tale. E tu centrerai il tuo unico obiettivo: brillare della loro luce, almeno di riflesso. Tu, che sei un emerito nessuno, premia uno famoso. Così lui parlerà di te, almeno una volta all’anno. Considera l’indotto: anche quelli della sua “cerchia” faranno lo stesso. Parleranno…

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Gipsy Red, il camaleonte di Colle del Bricco per lo sprint dell’Oltrepò pavese

Gipsy Red, la rana funky di Colle del Bricco e lo sprint dell Oltrepò pavese editoriale davide bortone winemag

EDITORIALE – Sai da cosa si capisce che un territorio del vino è vecchio, polveroso, senza idee, senza guizzi e, per certi versi, senza una vera anima? Dal fatto che la stampa – quella che ti racconta sempre che è tutto bello, buono e futuribile – continui di anno in anno a riproportelo come il territorio in cui è in atto una “rinascita”, un “revival”, una “rivoluzione” che ne cambierà le sorti. Ogni anno la stessa minestra. E non importa se rinascite, revival e rivoluzioni vengano puntualmente tradite e sconfessate…

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Farinetti non ha mai detto che «il Barolo» è «un vino dolce, va con tutto e si beve freddo»

Farinetti non ha mai detto che «il Barolo» è «un vino dolce, va con tutto e si beve freddo» stevie kim editoriale davide bortone

EDITORIALE – Tutto avrei immaginato nella vita tranne che di dover vestire, un bel giorno di settembre, i panni (indegni) dell’avvocato di Oscar Farinetti. E infatti me ne guardo bene, pur limitandomi a constatare (amaramente) che il tam-tam – più social che mediatico – generato dall’ennesimo caso tristemente derubricabile nella categoria “clickbait” (“acchiappaclic”, in italiano), imponga una ricostruzione fedele dei fatti. Di quelle che riportino la palla quantomeno al centro del dibattito, se non dalla parte del malcapitato protagonista. Già perché, contrariamente a quanto si legge e si condivide su…

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L’assurda guerra del Montepulciano tra Abruzzo e Marche: una storia italiana

assurda guerra del Montepulciano tra Abruzzo e Marche una storia italiana sinonimo cordisco

EDITORIALE – Tra Abruzzo e Marche è in atto un’assurda guerra sul Montepulciano. Una classica storia italiana, condita dalla retrograda, testarda e anacronistica difesa del mero nome di un vitigno, più che di un territorio. Un principio su cui le due regioni stanno percorrendo strade diametralmente opposte. Mentre le Marche, con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini presieduto da Michele Bernetti, intendono rendere facoltativo il nome del vitigno Verdicchio sui vini Riserva di Jesi e Matelica (questa sì che è visione e futuro), il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, con il…

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La Guardiense, che combini (ancora)?

La Guardiense, che combini (ancora) editoriale davide bortone winemag.it - nella foto domizio pigna, presidente cooperativa guardia sanframondi

EDITORIALE – In un momento storico in cui è vitale anche – e forse soprattutto – per le cooperative del vino italiano recuperare fiducia nei confronti dei consumatori, in Campania succede l’incredibile. All’oscuro della cittadinanza e senza alcun mandato da parte della popolazione, la cantina sociale La Guardiense ha proposto la cittadinanza onoraria a Guardia Sanframondi (paese della provincia di Benevento) per un giornalista campano che più volte ha collaborato con la stessa cooperativa nell’ambito di degustazioni, masterclass e convegni. Il tutto in pieno periodo di ferie, attorno alla metà…

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Cara Italia, occhio ai Balcani: missione Veronafiere in Serbia per Wine Vision by Open Balkan

Vino italiano, tentazione Balcani Wine Vision by Open Balkan tra Prowein, Wine Paris e Vinitaly fiera Belgrado tra Düsseldorf, Parigi e Verona sopralluogo Danese Barbieri Žigon veronafiere

EDITORIALE – A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, una cosa è certa: Wine Vision by Open Balkan (16-19 novembre 2023) si candida ad essere una Fiera internazionale del Vino e degli Spirits di primo piano in Europa, accanto a Prowein, Wine Paris e Vinitaly. Un’auto candidatura che dà una nuova centralità ai Balcani, così netta da non sfuggire neppure a Veronafiere, primo partner assoluto del sistema vino italiano. Il 12 giugno, una delegazione dell’ente veronese ha visitato i padiglioni della Fiera di Belgrado (Beogradski sajam), dove a fine anno…

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Vini rossi “leggeri”, grandi bianchi e spumanti: è ora di (ri)scoprire la Loira

Vini rossi leggeri, grandi bianchi e spumanti è ora di (ri)scoprire la Loira editoriale davide bortone winemag

EDITORIALE – Mentre i fondi europei stanno dando una nuova centralità enologica (non del tutto ancora meritata) a Paesi dei Balcani e dell’ex blocco sovietico, in buona parte spesi dalle organizzazioni locali per foraggiare la stampa internazionale di settore e incoraggiarla a scrivere di “quanto siano meravigliosi” i vini oggi prodotti in quelle zone (non saranno sfuggiti ai più informati alcuni “titoloni” di pubbliredazionali apparsi, per esempio, su Decanter, oppure lo spazio crescente conquistato a Prowein da queste nazioni, con la Germania e i suoi scrupolosi intermediari a proporsi come…

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Viva il Collio (Bianco), purché non se ne parli

Viva il Collio (Bianco), purché non se ne parli editoriale davide bortone winemag

EDITORIALE – Ho sempre pensato che quando una parola è troppa e due sono poche, la miglior scelta è il silenzio, perché le parole devono essere sempre utili. Viva il Collio (Bianco), dunque, purché non se ne parli. A convincermi sono stati gli ultimi quattro giorni trascorsi in Friuli Venezia Giulia, per un press tour dal sapore poco italiano e molto internazionale (per merito del nuovo ufficio stampa guidato dalla sempre ottima Federica Schir). Si è trattato di una di quelle quelle rare occasioni in cui i giornalisti invitati si…

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Pantelleria, lo Zibibbo, il sindaco 5 Stelle e gli esperti mondiali di Consorzi e Denominazioni

Pantelleria, lo Zibibbo, un sindaco 5 Stelle e gli esperti mondiali di Consorzi e Denominazioni pantelleriaèzibibbo

EDITORIALE – Una conca, scavata attorno ad ogni singola pianta. Abbastanza profonda da proteggerla dalle raffiche di vento e dalla luce del sole, raccogliendo come in una piccola diga la poca pioggia concessa dal cielo, convogliandola alle radici della vite. Ha il sapore di un abbraccio materno, la viticoltura a Pantelleria. Una terra del vino che galleggia tra Sicilia e Tunisia. Come un vascello sopravvissuto, intatto, alla furia del mare. Un miracolo, anzi una casualità. Un’isola tanto bella da sembrare impossibile. Cinematografica. Le cammini sopra sprofondando in campi di sabbie…

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Se la Francia del vino si “italianizza”

Aoc Médoc blanc bianco Se la Francia del vino si italianizza

EDITORIALE – Un territorio, un vitigno, un vino. Suona più o meno così il mantra del successo internazionale delle regioni vinicole francesi, che in questo modo si rendono più “comprensibili” agli occhi dei consumatori internazionali, valorizzando meglio i loro gioielli enologici. Eppure, mentre l’Italia sembra fare sempre più suo questo concetto – nonostante le numerosissime resistenze che zavorrano diverse regioni vinicole, sprovviste persino di una vera e propria “piramide della qualità” a livello consortile – le ultime mosse in tema di comunicazione dei cugini d’Oltralpe fanno pensare a una svolta…

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Nosiola e Rebo: gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina

Nosiola e Rebo gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina vini del Trentino vino santo reboro

EDITORIALE – Basso tenore alcolico, ottimi livelli di acidità, discreta resistenza alle malattie e, udite bene, alla siccità. È più facile elencare i pregi della Nosiola che i suoi difetti, unico tra i quali sembra essere l’incomprensibile gap tra i pregi stessi e la scarsa considerazione di cui gode il vitigno. Nosiola e Rebo, varietà a bacca rossa ottenuta a fine anni Quaranta dall’incrocio di Merlot e Teroldego da parte dell’agronomo Rebo Rigotti, sono fratello e sorella in Valle dei Laghi, a una ventina di minuti da Trento. Gli Hänsel…

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Vinitaly perde pezzi: Banfi-Fantinel. Prowein gioca a Roma, sotto scacco di Wine Paris

Vinitaly perde pezzi (Banfi). ProWein gioca a Roma, sotto scacco di Wine Paris

EDITORIALE – Tu chiamale, se vuoi, reazioni. A catena. Mentre Vinitaly perde Banfi e Fantinel per l’edizione 2023, Prowein si presenta a Roma per una conferenza stampa definita da molti osservatori “auto-celebrativa”, di quelle incapaci di nascondere un certo nervosismo interno, anzi in grado di amplificarlo. Veronafiere, di fatto, pare non essere l’unica “sotto scacco” in questi anni difficili in cui la parola d’ordine è «snellire» (la gestione, ça va sans dire). A dimostrarlo è proprio tentativo di contropiede, piuttosto goffo, di Messe Düsseldorf nella capitale italiana, quasi per provare a…

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Belli gli autoctoni, ma il Cabernet… C’è una falla nella stilistica dei bordolesi in Italia?

Belli gli autoctoni. Ma il Cabernet... C'è una falla nella stilistica dei bordolesi in Italia?

EDITORIALE – Premessa: chi mi conosce sa che assaggio, pressoché quotidianamente, dal vino in brik al top di gamma, col medesimo approccio e rigore. Scollegando, cioè, i neuroni del marketing e dell’etichetta e spremendo, piuttosto, quelli della logica. Lasciando “parlare il calice“. Ed è proprio mentre chiacchieravo con un vino rosso della Loira che mi sono reso conto di quanto sono belli gli autoctoni. Ma il Cabernet… All’epoca della riscoperta dei vitigni autoctoni, fenomeno che riguarda tutti i maggiori Paesi produttori di vino del mondo, accelerato dalle misure restrittive volte…

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Vino ed Health Warnings in Irlanda: così il cane si morde la coda su consumo e abuso di alcolici

Vino ed Health Warnings in Irlanda così il gatto si mangia la coda su consumo e abuso di alcolici

EDITORIALE – Al netto delle polemiche delle ultime ore sembra incredibile, ma anche in Irlanda si ammette che l’abuso di alcol è diverso dal consumo moderato di alcolici. A dispetto delle generiche avvertenze sanitarie (gli Health Warnings) che il governo irlandese vorrebbe apporre sulle retro etichette di qualsiasi bevanda alcolica, compreso il vino, il portale istituzionale di riferimento sull’alcol in Irlanda fa una netta distinzione tra abuso e consumo. Un dettaglio non di secondo piano, perché è proprio su questo punto che si concentra la rivolta dell’industria del vino italiano…

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Вина – тв сериал: in Bulgaria una serie tv sul vino che fa scuola

Вина - тв сериал vina in Bulgaria una serie tv sul vino che fa scuola

EDITORIALE – “Vino” e “destino” si mescolano in un tutt’uno nella serie tv Вина – тв сериал, in onda in Bulgaria a partire da giovedì 5 gennaio 2023. Il regista Victor Bozhinov gioca con il duplice significato della parola bulgara “ВИНА” – per l’appunto “vino“, ma anche “colpevole” – per creare una trama in cui le vicende umane si intrecciano con quelle vinicole, in una perfetta cuvée. Perché parlarne in Italia? Perché il risultato è molto più di una semplice “serie tv” sul vino. Вина è un vero e proprio…

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