Dopo Gabriele Gorelli, ecco il secondo Master of Wine italiano. È Andrea Lonardi, chief operating officer (COO) di Angelini Wines and Estates (AW&E) e vicepresidente del Consorzio Vini Valpolicella. «La sua – spiega l’Institute of Masters of Wine – è una formazione globale, che spazia dall’Italia, alla Francia, agli Stati Uniti, con diverse posizioni multidisciplinari all’interno dell’industria del vino». Andrea ha iniziato la sua carriera nel marketing e nelle vendite per il più grande gruppo vinicolo italiano (GIV), facendo conoscere i vitigni autoctoni del Sud Italia al mercato statunitense. È…
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Consumi di vino con il freno a mano fino al 2039: i Paesi produttori corrono ai ripari
I consumi di vino cresceranno di appena il 7% sino al 2039, con una media annua dello 0,35%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini, attraverso un outlook basato sulle curve storiche delle tendenze globali dei consumi e sulle previsioni demografiche da qui ai prossimi 16 anni. Complice il progressivo alzarsi dell’età media e la contestuale distanza dal vino da parte delle nuove generazioni, l’incremento delle bottiglie stappate nel mondo sarà in una fase di stallo. Lo studio analizza le tendenze basate sul progressivo invecchiamento dei consumatori. La vera involuzione…
Vai all'articoloDanni peronospora sottostimati: «Vigneti zuppi d’acqua? C’è chi produrrà lo stesso»
Gentile Direttore, faccio seguito all’articolo pubblicato giorni fa su winemag.it (a questo link). Nello specifico, sono rimasto un po’ sorpreso dall’indagine sui danni della peronospora in Toscana. Noi abbiamo un’azienda Bio dal 1994, sulle colline di Arezzo. Un danno di questo genere non lo avevamo mai avuto, così come dicono le persone più anziane della zona. Anche loro non hanno mai visto una cosa del genere. Nel mese di Aprile-Maggio ha praticamente piovuto tutti i giorni e, se non pioveva tutto il giorno, le piante erano comunque bagnate tutta la…
Vai all'articolo«Riduzione produzione di vino in Europa? Conseguenze irrilevanti». È polemica
«Sì, la viticoltura è essenziale in Europa». È quanto affermano le Associazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo – da Alleanza cooperative agroalimentari alla Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi, passando per Coldiretti, Confagricoltura, La Coopération Agricole e Interprofesional del Vino de la España – di fronte alle conclusioni dello studio complementare sull’impatto del regolamento SUR sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, pubblicato dalla Commissione europea. Nel documento si descriverebbe come «irrilevante la prevedibile diminuzione della produzione di uva in Europa». Inoltre la viticoltura sarebbe definita «una coltura non essenziale». Da qui la…
Vai all'articoloPeronospora vite, emergenza nazionale in Italia in vista della vendemmia 2023
Sempre più pesanti gli effetti della peronospora in vista della vendemmia 2023 in Italia. A causa delle forti piogge, la malattia della vite di primavera sta diventando un’emergenza nazionale. Le perdite previste in diverse regioni italiane sono stimate fino al 40%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) attraverso le interviste alle imprese del vino compiute sui territori. Maggiormente colpita, in generale, la viticultura biologica che, in alcune aree, risulta fortemente compromessa. Le regioni più danneggiate sono quelle della dorsale adriatica, a partire da Abruzzo e Molise, con perdite…
Vai all'articoloIl carrello della spesa degli italiani a maggio 2023: segno negativo per le bevande
NielsenIQ (NIQ) analizza l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane per il mese di maggio 2023 attraverso “Lo stato del Largo Consumo in Italia“, indagine mensile che fotografa lo scenario della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo). Nel mese di maggio 2023 il fatturato della Grande Distribuzione Organizzata in Italia a totale Omnichannel è pari a 7.2 miliardi di euro, un valore in crescita del +8,9% rispetto alla performance dello scorso anno. L’indagine condotta da NIQ evidenzia che l’indice di inflazione teorica nel Largo Consumo Confezionato (LCC), ovvero il settore…
Vai all'articoloMozzarella di Bufala Campana, un 2022 da ricordare: cresce in Italia e conquista l’estero
Duplice riconoscimento per il comparto della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il formaggio campano cresce in Italia e conquista l’estero, con cifre da record. Ieri l’assemblea annuale di Assolatte ha certificato il ruolo di traino della Mozzarella di Bufala Campana tra i grandi formaggi Dop italiani: nel 2022, infatti, la produzione di Bufala Dop è l’unica che è cresciuta (+3,8 per cento sul 2021), insieme al taleggio. Nonostante le difficoltà legate alle fiammate dell’inflazione, alla guerra in Ucraina, il prodotto riesce a imporsi sui mercati, grazie ai sacrifici dei soci…
Vai all'articoloItalia del Prosecco, attenta ai tuoi politici: «Sul ProÅ¡ek non è detta l’ultima parola»
EDITORIALE – Contrariamente a quanto affermato dai politici italiani e, a ruota, dall’industria del vino italiano, non è ancora detta l’ultima parola sulla querelle che vede contrapposto il Prosecco al vino dolce croato ProÅ¡ek, prodotto dalla notte dei tempi in Dalmazia in quantità limitatissime. Una guerra che l’Italia sta combattendo con grande veemenza, ma al suono della vigliacca menzogna che vorrebbe ridurre il ProÅ¡ek a un’imitazione del Prosecco: una presunta «minaccia al Made in Italy» che, in realtà , non esiste. Così come sono di cartapesta i tanti paladini dell’Italia scesi…
Vai all'articolo«Vincere la sfida della desiderabilità »: così lo Champagne conquista l’Italia
La crescita generalizzata del Metodo classico in Italia non spaventa, anzi: «Avvantaggia». La sfida da vincere, piuttosto, è quella della «desiderabilità ». Lo Champagne conquista sempre più il Bel Paese e cresce nel gradimento dei consumatori italiani attraverso una formula che dà per acclarata la qualità , ormai internazionalmente riconosciuta. E punta tutto sulla sfera del «desiderio», da solleticare giocando sull’unicità del prodotto, pilastro fondante dello storytelling. Lascia sul tavolo molto più della fredda matematica la visita a Milano dei vertici del Comité Champagne, che mercoledì 29 marzo hanno presentato in un…
Vai all'articoloCantine Spinelli è “Best Ambassador” vini d’Abruzzo agli Unicredit Wine Award 2023
Unicredit e Nomisma Wine Monitor hanno nominato Cantine Spinelli “Best Ambassador” dei vini abruzzesi. Il riconoscimento è stato assegnato a Vinitaly 2023, nel contesto degli “Unicredit Wine Award 2023“. A Cantine Spinelli – già Miglior cantina Gdo 2023 per “Vini al supermercato“, la rubrica e guida vini di winemag.it dedicata ai vini in vendita in Gdo – viene riconosciuta la «creazione di valore per il vino italiano», in particolare per il vino dell’Abruzzo. «Le cantine “Best Ambassador” – spiegano Unicredit e Nomisma Wine Monitor – si sono distinte per percorsi…
Vai all'articoloIl vigneto Italia vale 56 miliardi di euro
Il vigneto Italia vale 56,5 miliardi di euro, per un corrispettivo a ettaro di 84 mila euro, quattro volte più della media delle superfici agricole. Lo rileva l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly con una ricognizione sui valori dei 674 mila ettari del vigneto nazionale che da Nord a Sud della Penisola generano un’economia da oltre 30 miliardi di euro l’anno e rappresentano al contempo uno degli investimenti più redditizi in assoluto sul piano fondiario. Con il mercato che risponde con un boom di transazioni, dettate in particolare da fondi e family office…
Vai all'articoloConcours Mondial du Sauvignon 2023: Austria regina incontrastata, insidiata dalla Loira
Dal 14 al 16 marzo, 1.210 vini Sauvignon provenienti da tutto il mondo si sono contesi le ambite medaglie del Concours Mondial du Sauvignon 2023. Per la prima volta nella sua storia, la competizione si è svolta fuori dall’Europa, a Franschhoek, in Sudafrica. Non è cambiata, tuttavia, la supremazia dell’Austria, incoronata regina delle nazioni produttrici di Sauvignon Blanc (20, per la precisione, quelle in lizza) da 50 giudici internazionali. Il miglior Sauvignon del concorso proviene di fatto dalla Stiria, la regione austriaca di Graz. Il Trofeo Dubourdieu è stato quindi…
Vai all'articoloItalia quinto Paese importatore di Champagne nel 2022: Comité Champagne presto a Milano
L’Italia raggiunge il quinto posto tra i Paesi importatori di Champagne nel 2022. I numeri parlano chiaro, con un +11,5% rispetto al 2021. Quarto posto per il Bel Paese a valore, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Nel 2022 le spedizioni di Champagne verso l’Italia hanno registrato un vero e proprio record storico sia a volume che a valore, con 10,6 milioni di bottiglie e un giro d’affari di 247,9 milioni di euro (valore franco cantina e tasse escluse). Le spedizioni totali di Champagne nel 2022 ammontano a…
Vai all'articoloHealth warning: alleanza Italia, Francia, Spagna contro allarmismi consumo alcolici
Tempo di alleanza tra Italia, Francia e Spagna per fronteggiare gli allarmismi sul consumo moderato di vino. Le misure che potrebbero entrare in vigore in Irlanda preoccupano i tre Paesi che, come ricorda Coldiretti, rappresentano insieme quasi una bottiglia su due (47%) prodotte nel mondo. A sottolineare quanto «importante e significativa» sia la scelta di intraprendere una battaglia comune contro l’health waring da parte di Roma, Parigi e Madrid è Coldiretti, che si schiera apertamente al fianco dei governi con il presidente Ettore Prandini. Parole di elogio per l’iniziativa del…
Vai all'articoloLe wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a giugno 2022?
Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a giugno 2022? Sesto appuntamento con i fatti salienti dello scorso anno. Per non perderti neppure una news, iscriviti alla newsletter di winemag.it. BACK TO 2022 LE WINE NEWS DI GENNAIO 2022 LE WINE NEWS DI FEBBRAIO 2022 LE WINE NEWS DI MARZO 2022 LE WINE NEWS DI APRILE 2022 LE WINE NEWS DI MAGGIO 2022 VINO E COMUNICAZIONE: RIMARRANNO SOLO LORO, L’EDITORIALE Il mese di giugno di winemag.it si apre all’insegna dell’ennesimo editoriale controcorrente, dal titolo inequivocabile: “Rimarranno…
Vai all'articoloMade in Italy protagonista della tavola delle feste nel mondo: record storico
Record storico per l’export Made in Italy alimentare sulla tavola delle feste di tutto il mondo, spinto da vini, spumanti, grappa, liquori, panettoni, formaggi e salumi. È quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sulla base delle proiezioni Istat del commercio estero relative al mese di dicembre 2022. «Ad aumentare a doppia cifra – sottolinea Coldiretti – è stato il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici delle feste, dallo spumante (+23%) ai panettoni (+13%) fino alle paste fresche come tortellini e i cappelletti (+13%). In salita, altresì, la…
Vai all'articoloLe wine news del vino italiano, mese per mese, in 12 giorni: cosa è successo a gennaio 2022?
Le wine news del vino italiano: 12 giorni per raccontare il 2022, un anno che passerà alla storia per le conseguenze e gli strascichi della pandemia, ma non solo. A partire da oggi, 1 gennaio 2023, winemag.it ripercorrerà in un articolo le notizie più salienti che hanno contraddistinto il 2022 del vino italiano. Ogni introduzione alla news è seguita dal link all’articolo, grazie al quale è possibile entrare nel dettaglio della singola notizia e… Riviverla. Per non perdersi nessuna news, del resto, basta iscriversi alla newsletter (clicca qui). Pronti per…
Vai all'articoloCosì il Consorzio Vitires farà la storia dei vitigni resistenti Piwi italiani
EDITORIALE – Vitires è il nome del «programma di miglioramento genetico» per la costituzione di «nuove varietà emiliano-romagnole resistenti ai patogeni fungini». Un progetto sui vitigni resistenti Piwi italiani che vede l’impegno comune di Cantine Riunite & Civ, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico e del Centro di ricerche Ri.Nova, riunitesi nell’omonimo Consorzio Vitires. Un’unione che rappresenta il 70% delle uve prodotte in Emilia-Romagna, l’11% a livello nazionale secondo i dati vendemmiali 2022. Oscilla tra i 2 e i 3 ettari vitati la porzione di terreno impiantata…
Vai all'articolo«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW
Crisi energetica, inflazione e una situazione internazionale delicata non scalfiscono il mercato dei fine wines. Che, anzi, continua a crescere a livello globale interessando anche l’Italia, dove il numero di investitori è in costante aumento. Non solo. Una delle aziende leader nel settore degli investimenti in fine wines ha già individuato le prossime frontiere: Avellinese ed Etna. «Zone – come spiega il Master of wine Gabriele Gorelli – dalle quali ci si può aspettare una grande crescita nei prossimi anni». Sono tre i fattori che conferiscono valore ai vini di…
Vai all'articoloVino, vendemmia 2022: vigneto Italia più forte di caldo e siccitÃ
Un’annata soddisfacente per quantità e sorprendente per qualità . Secondo le previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate oggi al Mipaaf, la siccità e il caldo record di quest’anno non hanno compromesso il vigneto Italia. All’avvio della campagna vendemmiale, la promessa è quella di uve di qualità dal buono all’ottimo, con una quantità in linea con la media delle ultime annate. A garantire la tenuta del prodotto finale, oltre alle provvidenziali piogge di agosto, il lavoro straordinario di ricerca e applicazione dei produttori su una vite sempre più…
Vai all'articoloBiologico supera 2,1 milioni di ettari in Italia: è record
Supera i 2,1 milioni di ettari la superficie coltivata a biologico in Italia segnando il record storico di sempre con il raddoppio nell’ultimo decennio spinto dai consumi degli italiani sempre più alla ricerca di prodotti naturali e legati ai territori soprattutto dopo la pandemia Covid. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Ismea in occasione dell’incontro a Roma presso la sede della maggior associazione agricola italiana per la presentazione del Piano di Azione del biologico del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. In Italia, spiega Coldiretti, l’incidenza dei…
Vai all'articoloCalici di Stelle 2022: in alto i calici per l’Eno-Astronomia
L’Eno-Astronomia è il tema prescelto per l’edizione 2022 di Calici di Stelle. Nulla a che vedere con il vino nello spazio, argomento trattato dall’enologo Donato Lanati in occasione del 15° Forum Internazionale della Cultura del vino di Fis – Fondazione italiana sommelier. Saranno proprio i “corpi celesti” a dettare il calendario di appuntamenti organizzati come ogni anno da Mtv – Movimento turismo del vino e dall’Associazione Città del Vino. Si parte il 29 luglio con le “Guest Star per la Serata d’Apertura”. Protagonisti Luna, Marte e Urano che appariranno luminosi…
Vai all'articoloVite in Riviera, i grandi vini del Ponente Ligure vogliono crescere: «Scorte finite a settembre»
La Liguria del vino non riesce più ad accontentare tutte le richieste dei buyer: cantine vuote già a settembre e uffici commerciali costretti a ricorrere alle assegnazioni per soddisfare più acquirenti possibili, anche all’estero, razionando ordine e consegne. La crescita dell’autoctono Pigato, accanto al Vermentino, al Rossese, all’Ormeasco (Dolcetto) e alla Granaccia (la stessa uva del Cannonau della Sardegna), guida l’exploit della regione, sugli scaffali di mezzo mondo. Ma i sorrisi sono a mezza bocca nel Ponente Ligure, dove le 25 cantine della rete di imprese Vite in Riviera sono…
Vai all'articoloIl nuovo mercato del vino italiano? È l’Italia. Parola dei bidoni del vetro
EDITOTORIALE – Ieri sera, come ogni domenica, sono sceso a buttare il vetro. Vivo in un condominio. Mi tocca. Il fatto è che ogni volta la vivo peggio. Ogni volta scendo le scale come scendessi all’Inferno. Un po’ come Dante. Ma senza gironi, né tantomeno Virgilio. Scendo solo. E torno solo. Più sconsolato di prima. Mica perché sia faticoso portar giù una decina di bottiglie. Piuttosto perché, ogni settimana, il mio timore che questo Paese stia sbagliando quasi tutto – nella comunicazione, nel marketing, nel proporre all’estero i propri vini…
Vai all'articolo«Il futuro dei vini pregiati? Nei vitigni resistenti». Parola di Oliver Bernard (Domaine de Chevalier)
«Se i vini pregiati hanno un futuro, sarà vicino alla natura». Parola di Oliver Bernard, direttore di Domaine de Chevalier di Bordeaux. Tra le soluzioni indicate, l’allargamento dei disciplinari ai vitigni resistenti per i vini a denominazione, oltre al sostegno alle aziende agricole per il passaggio alla viticoltura biologica e biodinamica. Sempre secondo Oliver Bernard, sarà fondamentale l’adeguamento delle tecniche di gestione dei vigneti. Interrogato sul palco del simposio “Act for Change“, organizzato da Vinexposium il 20 e 21 giugno 2022 alla Cité du Vin, il direttore di Domaine de…
Vai all'articoloLa birra artigianale traina i consumi: vale 38 miliardi di dollari
Il mercato della birra riparte e la birra artigianale è il vero motore della ripresa. Secondo quanto riportato da MarketWatch, il segmento “craft” rappresenta un valore di oltre 38 miliardi di dollari nel mercato globale. E crescerà del 14,1% all’anno. Fino al 2027. Sul mercato europeo, stando ai dati legati alla produzione dello studio di Technavio, si prevede che la quota del comparto della birra artigianale aumenterà di 666,34 milioni di litri entro il 2025 (+6,20%). Buone notizie anche per la birra italiana, che secondo l’Annual Report 2020 di Assobirra,…
Vai all'articoloSi beve meno (ma meglio) in Italia: Umbria, più “bicchieri” di Marche e Veneto
Si beve meno in quantità ma aumenta la platea degli italiani che consumano vino, con quasi 30 milioni di consumatori che rappresentano il 55% della popolazione adulta italiana, il 66% tra i maschi e il 44% tra le femmine. Lo rileva l’Osservatorio dell’Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato i consumi di vino degli italiani sulla base degli ultimi, inediti, dati Istat 2021. Secondo l’analisi Uiv, negli ultimi 10 anni il numero dei consumatori (oltre 29 milioni) è leggermente cresciuto (+2,3%, +9% per le femmine). I maggiori cambiamenti si registrano…
Vai all'articoloConcorso Miglior Enotecario d’Italia: i sei finalisti, da Milano a Jesi
La sfida per i sei posti in finale del Concorso Miglior Enotecario d’Italia si è svolta lo scorso 28 aprile e la giuria ha scelto i migliori valutando le loro competenze teoriche e tecniche. «Finalmente la figura dell’enotecario in Italia si sta sempre più definendo», commenta Francesco Bonfio, Presidente di Aepi – Associazione Enotecari Professionisti Italiani. Durante la semifinale – aggiunge – commenta abbiamo avuto il piacere di vedere tutta la professionalità rappresentata dai partecipanti. Tra i venti enotecari professionisti provenienti da Nord a Sud del paese abbiamo scelto i migliori. Oltre…
Vai all'articoloDonnafugata ravviva le offerte al supermercato: tutti i vini da non perdere
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Vai all'articoloÈ già Pasqua sui volantini del vino al supermercato: boom di spumanti
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