Cava Meeting 2023: a Barcellona si discute il futuro del Metodo classico spagnolo

Opinion leader internazionali a Barcellona il 27 e 28 novembre prossimi. Presente anche winemag.it

Cava Meeting 2023 a Barcellona si discute il futuro del Metodo classico spagnolo
Oltre 38 mila ettari di vigneti, più di 6.200 viticoltori e 349 cantine associate. Sono i numeri del Consejo Regulador de la Denominación de Origen Cava, che con
oltre il 70% delle vendite internazionali è la Denominazione di Origine (DO) spagnola che vanta i maggiori livelli di export, con spedizioni in oltre 100 Paesi. E sarà proprio l’internazionalità dello spumante Metodo classico spagnolo il fil-rouge del Cava Meeting 2023, che vedrà alcuni dei più influenti opinion leader del mondo del vino impegnati a Barcellona il 27 e 28 novembre prossimi. Winemag.it sarà presente con il direttore Davide Bortone.

«Il Forum – annuncia il Consorzio spagnolo – combinerà degustazioni di Cava della migliore qualità, presentazioni di alto livello e visite alle principali cantine. Si tratta di un “esame dell’eccellenza del Cava”. Un comitato di specialisti formato dai Master of Wine Sarah Jane Evans e Pedro Ballesteros, dal sommelier Ferran Centelles e dal giornalista specializzato, sommelier e formatore di Cava Ramon Francàs, sta lavorando da mesi alla sua progettazione e organizzazione. Sono attesi un centinaio di ospiti provenienti da diversi mercati: Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Italia, Svizzera e Spagna».

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSEJO REGULADOR DO CAVA

La conferenza del Cava Meeting 2023, prodotta da Mahala Wine & di Esther del Pozo e Carlos Pérez, sarà condotta da Yolanda Ortiz de Arri e Ruth Troyano e si aprirà con un discorso di benvenuto del presidente del Consiglio Regolatore della D.O. Cava, Javier Pagés, che illustrerà la situazione attuale e il futuro della denominazione. Gli interventi e le degustazioni saranno guidati dal Master of Wine Pedro Ballesteros, che introdurrà i partecipanti al mondo dei Cava de elaboradores integrales, il “Cava dei Vignaioli integrali”, con l’obiettivo di comunicarne i valori. Prodotti selezionati da Agustí Torelló Mata, Alta Alella, Cava Avinyó, Blancher, Bodegas Escudero, Can Suriol, Celler Carles Andreu, Cava Gatell, Giró del Gorner, Juvé & Camps, Parató Vinícola, Parés Baltà, Torné & Bel, Vins el Cep e Vins Familia Ferrer (Can Sala) promettono il successo dell’evento nel calice.

Questa degustazione sarà seguita da un altro dei momenti salienti del Cava Meeting. Josep Roca, sommelier e maître del ristorante tre stelle Michelin El Celler de Can Roca, presenterà un menu studiato per armonizzarsi con il Cava, con l’obiettivo di «esemplificare la grande versatilità gastronomica del vino più esportato in Spagna». Dopo la presentazione del sommelier di Girona, il sommelier Jordi Paronella Vidal del gruppo di ristoranti dello chef José Andrés, e Ramon Francàs Martorell, sommelier e giornalista specializzato del quotidiano La Vanguardia, presenteranno i Cava de Paraje Calificado, quelli a lunghissimo invecchiamento, che si spingeranno il Cava Meeting 2023 verso un’ulteriore dimensione: la cosiddetta “Terza Crianza”. Questa degustazione di lusso includerà i Cava iconici di Alta Alella, Blancher, Codorníu, Juvé & Camps, Mestres, Pere Ventura, Vins el Cep e Vins Família Ferrer (Can Sala).

IL VALORE DEL CAVA NEL MONDO

Il giorno dell’inaugurazione si terrà anche una tavola rotonda con i media internazionali, in cui si analizzerà il peso e l’importanza del Cava nei principali media specializzati nazionali e internazionali. Le sessioni di martedì 28 novembre inizieranno con una tavola rotonda su come creare maggior valore nel settore del Cava. L’internazionalizzazione dello spumante spagnolo per eccellenza e il modo in cui costruire o aggiungere valore al marchio Cava in tutto il mondo saranno discussi in occasione del Cava Meeting 2023 in un intervento moderato da Sarah Jane Evans MW.

Parteciperanno Pedro Ferrer, vicepresidente e amministratore delegato del Gruppo Freixenet; Meritxell Juvé, amministratore delegato e quarta generazione di Juvé & Camps; Jaume Vial, direttore commerciale di Mestres; Marc Morillas, specialista in design e brand building; e Juan Manuel Bellver, direttore di Lavinia Spain. Seguirà un’altra interessante presentazione moderata dal sommelier Ferran Centelles, in cui Carme Ruscalleda, Jordi Paronella, Nieves Barragán e Agustín Trapero parleranno di Cava e gastronomia.

LE SFIDE DEL CAVA: DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI AL SUGHERO

A seguire, una presentazione sulle sfide scientifiche del Cava comprenderà un’analisi della viticoltura del XXI secolo e dei futuri sistemi avanzati di coltivazione e raccolta dell’uva di fronte ai cambiamenti climatici da parte di Marco Simonit, del metodo di potatura Simonit & Sirch. Il ruolo delle fecce e dei tappi di sughero sarà discusso anche dall’enologo, ricercatore e professore presso la Facoltà di Enologia dell’Università Rovira i Virgili di Tarragona, Joan Miquel Canals.

Martedì 28, il Cava Meeting 2023 approfondirà anche la degustazione delle molteplici origini del Cava, passando in rassegna la diversità e le caratteristiche della zonazione della DO Cava attraverso vari spumanti rappresentativi delle diverse zone di produzione. I relatori saranno Pedro Ballesteros MW, Ferran Centelles e Pepe Hidalgo, direttore tecnico di Bodegas Vicente Gandía. Ferran Centelles, accompagnato da Julie Dupouy, Quim Limonero e Guilherme Mantovani, parlerà di come servire un Cavacomme il faut“. A mezzogiorno toccherà al presidente della D.O. CAVA concludere la conferenza.

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