Intanto, a Kiev… Una fiera del vino da 3 mila visitatori e 100 nuovi ristoranti

Intanto, a Kiev... Una fiera del vino da 3 mila visitatori e 100 nuovi ristoranti

Mentre l’Europa e il mondo discutono più di guerra che di pace, di Berlusconi e del Ppe, di Zelensky e di Putin, di Macron e di Scholz, a Kiev andrà in scena, quasi come se niente fosse, la Wine&Spirits Ukraine 2023. Già perché, come ricordano gli organizzatori in esclusiva a winemag.it, «durante il periodo di guerra, solo a Kiev, sono stati aperti più di 100 nuovi ristoranti». E alla fiera sono quindi attesi «3 mila visitatori nazionali». Si tratta della più importante iniziativa del settore del vino ucraino, in programma…

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ViniVeri Assisi 2023: l’elenco dei vignaioli presenti in Umbria, aspettando Cerea

ViniVeri Assisi 2023: l'elenco dei vignaioli presenti in Umbria, aspettando Cerea

ViniVeri Assisi 2023 scalda i calici di questo inizio dell’anno. Torna dopo due anni di interruzione forzata l’appuntamento con il «vino secondo natura». In Umbria, cuore verde d’Italia, i vignaioli del Consorzio Viniveri danno appuntamento per lunedì 16 gennaio, dalle ore 10 alle 17, all’Hotel Valle di Assisi. A ViniVeri Assisi, IV edizione nel 2023, oltre 200 etichette di vino di 60 vignaioli che pongono al centro «naturalità, territorio, rispetto dell’ambiente ed identità», coniugate con una produzione «artigianale, sostenibile ed ecocompatibile, che esalta sempre competenza e qualità con la piacevolezza…

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Buoni pasto verso la riforma, Castelli: «Commissioni ridotte, più soldi in tasca agli esercenti»

Buoni pasto verso la riforma, Castelli: «Commissioni ridotte, più soldi in tasca agli esercenti»

Novità in arrivo sul fronte della riforma dei Buoni pasto. Lo ha assicurato il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, al termine dell’incontro tenutosi questa mattina con i rappresentanti Fipe – Confcommercio, Fida, Fiepet – Confesercenti, Federdistribuzione, Ancc-Coop e Ancd-Conad, organizzazioni di categoria che riuniscono la maggior parte di bar, ristoranti, alimentari, supermercati e ipermercati che quotidianamente accettano i Buoni pasto. «Nel primo provvedimento utile – ha dichiarato Castelli – inseriremo una norma che ristabilisce equità, ed evita le storture di un settore che, di fatto, penalizzavano solo gli…

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Fine obbligo Green pass bar e ristoranti, Fipe: «Estendere misura ai posti di lavoro».

Fine dell'obbligo di Green pass in bar e ristoranti, Fipe: «Estendere misura ai posti di lavoro».

«Dopo 26 mesi di restrizioni e impedimenti, finalmente si torna la vita nei pubblici esercizi torna alla normalità». Così Aldo Cursano, vice presidente vicario di Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, nel commentare lo stop all’esibizione del Green Pass da oggi, 1 maggio 2022. Per i clienti determinerà una riduzione notevole del carico di lavoro per i gestori e i dipendenti di bar e ristoranti che fino ad oggi sono stati costretti a controllare in media 20 milioni di certificati verdi ogni giorno. Ma anche la fine dell’uso della mascherina all’interno…

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La crisi infinita di bar e ristoranti: «A rischio il modello dei Pubblici Esercizi Italiani»

La crisi infinita di bar e ristoranti: «A rischio il modello dei Pubblici Esercizi Italiani»

L’inattesa crisi pandemica del 2020, trascinatasi nel 2021, ha causato nel mondo della ristorazione 56 miliardi di perdite e la chiusura di 45 mila imprese. Ecco poi il caro energia e una pericolosa fiammata inflattiva. Un esordio 2022, quello del settore della ristorazione e dei pubblici esercizi, che ha visto crescere esponenzialmente il costo delle materie prime e della bolletta energetica. Aumenti fino all’80%, tendenzialmente in ulteriore crescita, oggi alla base di un generalizzato aumento dei prezzi. Un circolo vizioso che ha trovato nella guerra un detonatore ulteriore. «Una guerra…

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Bar e ristoranti, occhio ai rincari. Fipe-Confcommercio: «Colpa del caro bollette»

Bar e ristoranti, occhio ai rincari. Fipe-Confcommercio: «Colpa del caro bollette»

Listini di bar e ristoranti cominciano ad assorbire le tensioni sui prezzi di acquisto delle materie prime e dell’energia, che da qualche mese hanno toccato livelli record. A lanciare l’avvertimento è l’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio. La Federazione italiana dei Pubblici esercizi ha infatti rielaborato i dati diffusi oggi dall’Istat sull’aumento dell’inflazione. In particolare, nel corso dell’ultimo anno, i prezzi nel settore della ristorazione sono cresciuti del 4,1%. Livelli comunque inferiori all’aumento complessivo che, complice l’impennata dei costi dell’energia, ha raggiunto il 4,8%. LA FAKE NEWS DEI PREZZI GONFIATI DA BAR…

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Dalla Lombardia alla Calabria: i “magnifici sette” nuovi Ristoranti del Buon Ricordo

La Locanda Capolago di Colico (Lecco) e i ristoranti Torcolo di Verona, La Fratta di Verucchio (Rimini), Romanè e Trattoria Santa Pupa di Roma, Al Pescatore di Gallipoli (Lecce), Da Ercole a Crotone. Sono i “magnifici sette” nuovi Ristoranti del Buon Ricordo. Si aggiungeranno, dal 2022, a una lista che comprende in totale 108 locali, di cui 9 all’estero fra Europa e Giappone. Le new entry dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, fondata nel 1964 per salvaguardare e valorizzare lo straordinario mosaico delle tradizioni gastronomiche italiane, porteranno con sé altrettante specialità.…

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Ristoranti italiani all’estero, accordo Ice-Fipe Confcommercio per il Made in Italy

La rete dei ristoranti italiani nel mondo conta 2.218 locali certificati in 60 Paesi esteri, in 451 diverse città, per un totale di 250.875 coperti per pasto. Al loro fianco l’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), che ha stretto un accordo con Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), «per valorizzare al meglio la ristorazione italiana e il suo ruolo promozionale all’estero». L’iniziativa, presentata a Milano in occasione della fiera di settore Host, ha come obiettivo principale quello di «raccontare l’abilità con cui gli Chef trasformano prodotti di eccellenza, espressione del territorio e delle…

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Fipe-Confcommercio, ristoranti e alberghi: «Nel 2020 italiani hanno speso 124 miliardi in meno»

Nel 2020 segnato dalla pandemia Covid-19, gli italiani hanno speso 124 miliardi di euro in meno. Lo certifica l’Istat che oggi ha diffuso la stima aggiornata dei conti economici nazionali con i dati relativi anche ai consumi delle famiglie. Un calo sul quale pesa in particolare la performance di alberghi e ristoranti. Insieme, ospitalità e ristorazione hanno fatto registrare una flessione, a prezzi costanti, di 43,8 miliardi, di cui oltre 30 sono da imputare alla sola ristorazione. Meglio i consumi alimentari in casa, le comunicazioni e i beni e servizi…

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Villány, Baranja ed Erdut: la “Terra del vino” che unisce Ungheria e Croazia

Villány, Baranja ed Erdut. Ovvero l’Ungheria meridionale dei vini rossi eleganti e generosi, che punta tutto su Cabernet Franc e taglio bordolese. E la Croazia nord-orientale, lontana dal mare, abbracciata dai fiumi Danubio e Drava: terra di vini bianchi a base Graševina e varietà a bacca rossa tipiche di Bordeaux. Non è stato ribattezzato per caso “Land of wine“, “Terra del vino“, il progetto di promozione transfrontaliero che unisce la regione vinicola magiara di Villány e le due sottozone croate della macro regione di Podunavlje. Un matrimonio che si consuma a nord…

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ViniVeri Ristoranti 2021, appuntamento con 70 vignaioli in tutta Italia

«Insieme», ma non in unico luogo e sotto lo stesso tetto.  ViniVeri Ristoranti 2021 è il nuovo “evento diffuso” organizzato dal Consorzio ViniVeri per la ripartenza. Una risposta alla cancellazione delle ultime due edizioni di ViniVeri Cerea. Due giorni, lunedì 28 e martedì 29 giugno, che vedranno protagonisti oltre 70 vignaioli e 18 ristoranti. Un abbraccio ideale che coinvolge tutt’Italia, dalla Sicilia all’Alto Adige. Per la prima volta l’evento sconfina anche in Europa, con due appuntamenti in Slovenia e Spagna. «RIVIVE L’ATMOSFERA DI CEREA» «Tanti appuntamenti regionali e oltreconfine –…

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Ristoranti, Fipe: «Apertura serale in zona gialla non più rinviabile»

La crisi infinita di bar e ristoranti: «A rischio il modello dei Pubblici Esercizi Italiani»

«La riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile». Lo sottolinea Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi. «Chiediamo ai nostri imprenditori di applicare con rigore i protocolli sanitari e chiediamo alle Istituzioni controlli a tappeto perché tutti li rispettino. Tutto questo per consentirci di poter riaprire anche alla sera, fino alle 22, in zona gialla e fino alle 18 in zona arancione». «È significativo che anche l’Anci, e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia…

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Vigne al colle, Montegrande e Reassi: che tris sui Colli Euganei

Il palco ideale sul quale l’Italia del vino potrebbe annunciare al mondo intero di essere ripartita più forte di prima, una volta superata la pandemia? Senza dubbio il Veneto dei Colli Euganei. Un pezzo minuscolo del puzzle della viticoltura del Bel paese, balzato alla velocità della luce agli onori delle cronache internazionali quale epicentro del Coronavirus, avrebbe così l’opportunità fenicea di raccontarsi, nel solco dei terroir vulcanici italiani e mondiali. A guardar bene, non ci si spiega come mai dei Colli Euganei si parli così poco negli ambienti del vino…

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Fipe contro Speranza per le chiusure di bar e ristoranti: «Offensive e senza preavviso»

Dura reazione di Fipe Confcommercio sulle nuove ordinanze del Ministro della Salute, Roberto Speranza. «Situazione inaccettabile e offensiva», tuona di fatto la Federazione italiana pubblici esercizi. «Con pochissime ore di preavviso, bar e ristoranti di Toscana, Liguria, Abruzzo e provincia autonoma di Trento apprendono del provvedimento che blocca le loro attività», sottolinea Fipe. Turni di lavoro già organizzati per migliaia di lavoratori e decine di migliaia di clienti prenotati appesi a decisioni ufficializzate a poche ore dalla scadenza, a testimonianza dell’assoluta mancanza di attenzione e rispetto verso chi, con fatica,…

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Covid-19 e ristorazione: la classifica delle città italiane con i maggiori rincari o ribassi

L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa delle città con i maggiori rincari o ribassi del 2020 – anno segnato dall’emergenza Covid-19 – per i principali beni e servizi, tra cui la ristorazione, sulla base dell’inflazione media rilevata dall’Istat. A fronte di un Paese in deflazione, -0,2%, alcune città registrano aumenti considerevoli su alcuni gruppi di prodotti, con notevoli disparità territoriali. Il capoluogo che nel 2020 ha il maggiore rialzo per quanto riguarda i prodotti alimentari è Caltanissetta con un’inflazione pari a +4,2%, al secondo posto Trieste, Grosseto e…

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Fipe durissima sul governo: “Chiusure DL? Cronaca di una morte annunciata”

Fipe durissima sul governo: "Chiusure Dpcm? Cronaca di una morte annunciata"

“Se fossero confermate le notizie di ulteriori limitazioni sarebbe la ‘Cronaca di una morte annunciata’, perché senza adeguati e immediati ristori per tante, troppe aziende del settore sarà impresa impossibile reggere ai nuovi ingenti danni che le limitazioni determineranno”. Così Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi. “Rimangono nondimeno due sensazioni poco gradevoli. La prima, più generale, è quella di un Paese stanco, stanco di reagire, persino di capire che –spossato da incertezze e instabilità- sta perdendo il senso e la rotta. La seconda, che riguarda i Pubblici Esercizi, che è…

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“Ristoranti aperti a Natale e Capodanno”: la richiesta di Fipe al governo

Nei mesi scorsi solo lo 0,18% dei 6,5 milioni di controlli effettuati nel complesso delle attività commerciali, ristoranti compresa, ha generato sanzioni. Un dato che viene accolto col favore della Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, che ora “chiede in cambio al governo di lasciar lavorare le imprese del settore”. “Non si possono spegnere dall’oggi al domani – è la denuncia – come se fossero automobili: molti locali hanno già iniziato ad acquistare le merci per le feste e organizzato il personale. Chi li risarcirà in caso di chiusura?”. Fipe –…

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Evadevano l’accisa: sequestrate 1.800 bottiglie di superalcolici e birra (VIDEO)

Circa 1800 bottiglie di bevande tra superalcolici come Rum e Vodka ed alcolici (birra), importate da paesi extra-Ue senza assolvimento dell’accisa in Italia. Ma anche una “montagna” di sacchi di prodotti alimentari destinati a ristoranti etnici operanti in Italia: ben 9 tonnellate il peso complessivo. È quanto scoperto dai Finanzieri della Sezione Operativa Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Como, al termine di una mirata attività info-investigativa a Cologno Monzese, in provincia di Milano. La merce, secondo gli inquirenti, sarebbe stata destinata alle numerose comunità di latinos, la cui…

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Covid e Dpcm: la lettera aperta del barista al Governo che vale più di mille proteste

Lettera aperta al governo italico Buonasera, mi chiamo Pier Strazzeri e sono un semplice barista di provincia. Ci tengo a dirvi che ancora una volta avete preso decisioni senza neppure conoscere le dinamiche dei lavori che oggi andate a fermare. Non giudico assolutamente se andava o meno fatto questo blocco poiché non ho le competenze per decidere una cosa così importante. Ma se solo vi foste consultati con qualcuno che conosce come funzionano bar e ristoranti avreste fatto meno danni di quelli prodotti oggi. Ci avete tenuti sulle spine per…

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Dpcm 4 Novembre, Fipe: “Pubblici esercizi come bar e ristoranti al collasso”

Dpcm 4 Novembre, Fipe: "Pubblici esercizi come bar e ristoranti al collasso"

Il Dpcm 4 Novembre approvato nella notte dal governo è “destinato ad aggravare i problemi di pubblici esercizi come bar e ristoranti, un settore già al collasso”. Lo sottolinea Fipe Confcommercio, nel commentare la sospensione di circa 90 attività, il 27% del totale. La previsione è di 1,6 miliardi di euro di consumi in meno e 306 mila lavoratori costretti a casa. Tutto questo nelle 5 zone rosse in cui verranno applicati i provvedimenti maggiormente restrittivi. “Quello che si sta abbattendo sulle imprese della ristorazione è un vero e proprio…

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Consumo di vino giù del 70%, allarme Chianti. Preoccupa lockdown Germania

Consumo di vino giù del 70%, allarme Chianti: "Colpo durissimo da ultimo decreto"

Un tracollo del 70% del consumo di vino è il costo stimato dell’ultimo decreto del Governo che chiude i locali alle 18. L’allarme arriva dal del Consorzio Vino Chianti, ma anche da Coldiretti, che sottolinea oggi i timori per il lockdown in Germania, una delle piazze privilegiate del Made in Italy enologico. Tremila produttori per 15.500 ettari di vigneto e una produzione di 800 mila ettolitri. Questi i numeri del Chianti, che lancia la carica contro il decreto 24 ottobre, a poche ore dalle nuove misure del governo Conte. “Il…

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Manifestazione bar e ristoranti, Fipe: “Bene Decreto Ristori, ma aiuti arrivino subito”

Una manifestazione di protesta tanto ordinata e silenziosa quanto determinata. Sono oltre 10 mila le persone che si sono riunite nelle 24 piazze allestite lungo tutta la penisola per esprimere i valori economici e sociali della ristorazione e dell’intrattenimento italiano. La chiusura anticipata di bar e ristoranti e le misure restrittive nei confronti di imprese di catering, banqueting e intrattenimento, rischia di essere il colpo di grazia ad un settore sull’orlo del baratro fallimentare. Imprenditrici e imprenditori che, chiamati a raccolta da Fipe – Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici…

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“I ristoranti non sono luoghi di contagio”: i distributori Horeca contestano il Dpcm

Fipe durissima sul governo: "Chiusure Dpcm? Cronaca di una morte annunciata"

Italgrob, la Federazione Italiana dei Distributori Horeca, si aggiunge al coro di contrarietà all’ultimo Dpcm del governo Conte: “Si scarica indebitamente solo su alcuni attori della scena economica italiana, già provata da questi mesi, la colpa dell’aumento dei contagi”. “Nello specifico – continua Italgrob – i soggetti più colpiti e penalizzati con la chiusura dei locali alle 18.00 sono gli operatori del fuoricasa. Un settore fondamentale per l’economia italiana, oltre 350 mila aziende, un milione e duecentomila addetti e oltre a 4 mila aziende di distribuzione”. Per la Federazione Italgrob…

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Grossisti Horeca: “Ulteriore perdita di un miliardo di euro con chiusura ristorazione”

Un miliardo di euro di ulteriore perdita, dopo gli 8 miliardi già accumulati dall’inizio della pandemia. È la perdita stimata dai Grossisti Horeca, sulla base del nuovo Dpcm anti-Covid19. A stilare il bilancio è Maurizio Danese, presidente di GH – Grossisti Horeca, l’associazione che rappresenta le principali aziende italiane del food nel canale del ‘fuori casa’ (ristoranti, hotel, bar, ecc.), oltre alle mense collettive e catering. “Dietro la ristorazione – commenta Danese – c’è una filiera di quasi 4 mila aziende e 58 mila dipendenti che con il Decreto in…

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Nuovo Dpcm, ristorazione in ginocchio: Fipe scende in piazza il 28 ottobre

A nulla sono valsi gli appelli del settore della ristorazione e del vino italiano. In base al nuovo Dpcm del 24 ottobre, gli esercizi commerciali dovranno chiudere alle ore 18. Sul nuovo provvedimento interviene anche la presidenza Fipe-Confcommercio, riunitasi d’urgenza ieri. Il 28 ottobre, la Federazione sarà presente in 21 piazze d’Italia “per ribadire i veri valori del settore (economici, sociali, culturali ed antropologici) messi in seria discussione dagli effetti della pandemia da Covid-19, che sta mettendo a repentaglio la tenuta economica del settore, l’occupazione (a rischio oltre 350 mila…

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Dpcm 24 ottobre 2020: nuove regole per scuola, lavoro, locali, palestre e ristoranti

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm 24 ottobre contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per tutta la giornata di ieri e ancora oggi le Regioni avevano proposto al governo di lasciare aperti i locali fino alle 23. Non è andata così e la conferma è arrivata in occasione della conferenza stampa odierna. In sintesi: didattica a distanza per le scuole superiori anche oltre il 75%, chiusura alle 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie. A differenza della prima bozza, i locali potranno però stare…

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Regione Lombardia, 3 milioni di euro all’Horeca. Obiettivo: “Far bere lombardo”

Regione Lombardia ha in programma un bando da 3 milioni di euro di incentivi all’Horeca – ristoranti, wine bar e bar – per rilanciare i vini lombardi, a partire da giugno 2020. Il sistema, del tutto innovativo in Italia, prevede uno sconto del 10% sull’acquisto dei vini prodotti in Lombardia, in cambio dell’allestimento di vetrine e spazi promozionali. All’interno dei locali dovrà essere “chiaro che venga servito e privilegiato il vino lombardo“. Lo ha annunciato poco fa Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, in collegamento…

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Il paradosso della Fase 2: “Bar e ristoranti aperti ma senza soldi per pagare i fornitori”

“La situazione del canale Horeca, dopo tre mesi di serrata obbligata dei punti vendita, non sembra avere prospettive migliorative e la Fase 2, avviata il 18 maggio con protocolli e stringenti vincoli sanitari, non potrà garantire un rapido ritorno alla normalità pre covid”. È quanto sottolinea la Federazione Italiana dei Distributori di Ho.re.ca (Italgrob). La richiesta è quella di un “decreto ad Hoc, entro settembre”. La prospettiva  di una ripresa dei punti vendita, fortemente  invocata da più  attori della  filiera – si legge in una nota – rischia di diventare…

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Ristoranti del Buon Ricordo: “Riaprire per chi?”. L’appello alle istituzioni

“Aprite l’Italia. Torniamo alla libera circolazione, al turismo. Regaliamo positività agli italiani. Abbiate fiducia di noi imprenditori. Tutto il mondo ci invidia. Se davvero ci sarà da dover continuare a lottare con questo virus, lo faremo ma con il sorriso. Il clima di paura che tutte queste limitazioni instaurano non porterà a nulla di buono”. È l’appello rivolto alle istituzioni dall’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, a quasi due mesi dal primo grido d’allarme per il lockdown dovuto a Covid-19. “Noi non siamo per le proteste eclatanti – continua l’associazione in…

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Ristoranti e wine delivery: la carta del vino (e dei drink) va ripensata. Prezzi compresi

Prezzo d’acquisto (da parte del ristoratore) moltiplicato per due o per tre (per il cliente), quando va bene. È a queste cifre che siamo abituati ad acquistare (e bere) il vino al ristorante. Sui “ricarichi” – a volte giusti, a volte esorbitanti – incide il servizio al tavolo, il tovagliato, la qualità dei bicchieri, la presenza o meno di un sommelier in sala e, ovviamente, il livello della cucina. Pensare oggi di applicare gli stessi prezzi della carta vini del ristorante al wine delivery è il grande errore che sta…

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