Migliori Sangiovese di Romagna Sottozona: tutti i punteggi a Vini ad Arte 2023

Migliori Sangiovese di Romagna Sottozona tutti i punteggi a Vini ad Arte 2023

Ricerca del frutto, della freschezza, di una beva slanciata ma non banale, che premi la tipicità della varietà, dei suoli e l’espressione dell’annata. È questa l’ottima direzione che sembra aver preso il Sangiovese di Romagna delle Sottozone: qui tutti i punteggi e i migliori a Vini ad Arte 2023. Grazie all’annuale rassegna organizzata dal Consorzio Vini di Romagna il 20 luglio, è stato possibile degustare decine di campioni dell’annata 2022. Protagonisti assoluti, oltre all’Albana (qui i migliori assaggi) i 16 areali in cui è stato suddiviso il Romagna Sangiovese Doc,…

Vai all'articolo

Chianti Classico Gran Selezione, si cambia: Sangiovese al 90% e Uga in etichetta

Chianti Classico Gran Selezione, si cambia Sangiovese al 90% e Uga in etichetta

Cambia il Chianti Classico Gran Selezione in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, del decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione. Due le novità: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive – Uga (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità); e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi  fino al 10%. «È…

Vai all'articolo

I vini del territorio di Montefalco

I vini del territorio di Montefalco. Dai bianchi Trebbiano Spoletino ai rossi come il Sagrantino di Montefalco e il Sangiovese

Montefalco Green non è solo un’iniziativa volta alla sostenibilità. È anche un’opportunità per degustare tutte le tipologie che vengono realizzate in questo angolo dell’Umbria. Vini Bianchi: Montefalco Bianco Doc, Montefalco Grechetto Doc, Spoleto Doc Trebbiano Spoletino, Spoleto Doc Trebbiano Spoletino Superiore, Trebbiano spoletino passito. Vini Rossi: Montefalco Rosso Doc, Montefalco Rosso Riserva Doc, Montefalco Sagrantino Docg, Montefalco Sagrantino Docg passito. IL TREBBIANO SPOLETINO Tra i bianchi particolare importanza viene data al Trebbiano Spoletino, che si differenzia molto dai Trebbiani toscani e dalle altre famiglie dei Trebbiani, declinato in varie tipologie…

Vai all'articolo

Romagna Doc Predappio: next generation Sangiovese

Romagna Doc Predappio next generation Sangiovese

Chi può “sfidare” il Sangiovese della Toscana? Ci hanno provato addirittura in Ungheria, con un vino chiamato “Tabunello” (no, non c’è scritto Brunello). A produrlo (tuttora) è un vignaiolo ungherese, Csaba Török, che coltiva poco più di due ettari a nord del Lago Balaton, poco lontano da Budapest. Convincere il Consorzio Vini di Montalcino che si trattasse di una «scelta d’amore per il Sangiovese Grosso» è stata un’impresa fallimentare. Anche perché il sito web della cantina, denominata 2HA, era “brunello.hu”, ed è stato eliminato dopo una causa legale avviata dal…

Vai all'articolo

Nasce l’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli: «Cuore Dinamico del vino toscano»

Nasce l'Associazione dei Viticoltori di Montespertoli: «Cuore Dinamico del vino toscano»

L’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli è realtà. Costituitosi lo scorso 28 maggio, il gruppo che raccoglie 17 cantine si è presentato ufficialmente alla stampa ieri mattina, presso il Museo della Vite e del Vino di Montespertoli. A unire i membri della nuova compagine toscana è il “Patto del Viticoltore di Montespertoli“, che ha l’obiettivo di «promuovere e formare una nuova figura di Viticoltore». «Un artigiano – spiegano le aziende – che coltivi e trasformi le proprie uve all’interno del Comune di Montespertoli e, così facendo, tuteli non soltanto il proprio…

Vai all'articolo

Donato Lanati: «Vi spiego perché dobbiamo portare Nebbiolo, Sangiovese e Aglianico nello Spazio»

Donato Lanati «Vi spiego perché dobbiamo portare Nebbiolo, Sangiovese e Aglianico nello Spazio»

«Portare vino e vite nello spazio rappresenta un’enorme opportunità per comprendere e risolvere alcune problematiche che si verificano sulla Terra. Una nuova e rivoluzionaria frontiera per la ricerca scientifica». Così l’enologo Donato Lanati, nel suo intervento al 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino della Fondazione Italiana Sommelier svoltosi ieri, lunedì 4 luglio, a Roma. Per l’occasione, riflettori accesi su “Il vino nello spazio”, grazie al partenariato siglato tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la stessa Fondazione Italiana Sommelier, per dare il via ad una nuova sperimentazione avanzata. Un tema di enorme…

Vai all'articolo

Montecucco, la vendemmia 2021 regala Sangiovese da lungo affinamento e Vermentino al top

Sangiovese da lungo affinamento e Vermentino al top della qualità assoluta. Secondo le previsioni di Giovan Battista Basile, presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco, la vendemmia 2021 è stata un successo. «Andiamo sicuramente verso Sangiovesi da lungo invecchiamento – dichiara – e anche per il Vermentino è stata un’annata favolosa. Siamo più che soddisfatti dell’ottimo stato fitosanitario dell’uva portata in cantina. Nessuna traccia di peronospora né di oidio, a parte qualche lievissimo accenno a inizio luglio ma subito rientrato grazie alle temperature estive molto calde». A favorire questi risultati è soprattutto…

Vai all'articolo

Alleanza Alto Adige – Toscana per il Metodo classico Brut Rosé di Donatella Cinelli Colombini

C’è la mano di Josef Reiterer, patron della celeberrima cantina Arunda, nel Metodo classico Brut Rosé di Donatella Cinelli Colombini. Un’alleanza Alto Adige – Toscana per il primo spumante prodotto dalla cantina di Trequanda, che ha fatto il suo esordio assoluto al matrimonio della figlia Violante Cinelli Colombini con Enrico Pelagatti, a luglio 2021. Si tratta di un Metodo classico base Sangiovese (vendemmia 2018, 24 mesi sui lieviti, sboccatura 2021) prodotto nei vigneti certificati biologici di Fattoria del Colle. Una “bollicina” in tiratura limitata (1.433 bottiglie) pensata per l’abbinamento al…

Vai all'articolo

Piccini Collezione Oro Special Edition: Orvieto Classico e Rosato Toscana si vestono d’estate

Un’elegante Special edition serigrafata per due etichette della linea premium Piccini Collezione Oro. Orvieto Classico Doc e Rosato Toscana Igt vestono i colori dell’estate per allietare gli appassionati nella stagione più spensierata dell’anno. Una novità che ravviverà gli scaffali del vino dei migliori supermercati italiani. E se è vero che l’occhio vuole la sua parte, anche il calice non fa eccezione: i vini Collezione Oro sono stati infatti premiati da Vinialsupermercato.it per l’ottimo rapporto qualità prezzo, nonché per il rispetto della tipicità delle uve e dei territori di produzione. «Questa edizione…

Vai all'articolo

Chianti Classico Docg, svolta storica con le undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga)

Undici Unità Geografiche Aggiuntive (Uga) e una quota di Sangiovese rialzata al 90% nell’uvaggio della Gran Selezione. La tipologia ammetterà solo vitigni autoctoni a bacca rossa (bando, dunque, agli internazionali). Sono le due grandi novità approvate oggi dal Consorzio Vino Chianti Classico, a larghissima maggioranza. Una svolta storica, quella del progetto di modifica al disciplinare di produzione della denominazione toscana. Il tutto, nell’ottica di una «sempre più ampia valorizzazione delle caratteristiche che distinguono e rendono unica la denominazione del Gallo Nero». Le Unità Geografiche Aggiuntive – Uga del Chianti Classico…

Vai all'articolo

Romagna Doc Trebbiano, Vigneti Romio: l’ultimo arrivato in casa Caviro

Romagna Doc Trebbiano Vigneti Romio è la nuova referenza dell’omonima collezione di Caviro, ideata per celebrare il patrimonio vitivinicolo romagnolo attraverso i vini Doc più caratteristici. La linea, come spiega il gruppo di Forlì, è destinata al canale della grande distribuzione , ovvero il mondo dei supermercati. Vuole essere «espressione della Romagna più autentica, intesa non solo come luogo ad alta vocazione vinicola, ma anche come uno stile di vita». LA WEB-SERIE CON PAOLO CEVOLI Come tutte le referenze di Vigneti Romio, la bottiglia racconta un tratto distintivo della cultura romagnola…

Vai all'articolo

Il Lago Balaton come il Garda: l’Ungheria scommette sul binomio vino e olio

C’è chi finisce sui libri di storia per un episodio e chi per una vita di imprese. Dopo aver portato il Sangiovese in Ungheria per produrre “Tabunello“, l’unico vino ungherese che fa “rima” con Brunello, Török Csaba ha raggiunto un altro primato: produrre il primo olio d’oliva ungherese. Un’altra dimostrazione dell’innato amore per l’Italia del vignaiolo di Hegymagas, che avvicina – almeno idealmente – il Lago Balaton all’italianissimo Lago di Garda. Similitudini, quelle tra i due specchi d’acqua, più che mai azzeccate. Considerato “il mare degli ungheresi”, il Lago Balaton…

Vai all'articolo

L’unicità del Brunello Vigna Schiena d’Asino di Mastrojanni, il cru senza toponimo

Dicono sia un errore voler dare un nome a tutte le cose. Catalogarle. Racchiuderle nei confini dell’umana comprensione. Dicono. Ma se così non fosse, la vigna Schiena d’Asino di Mastrojanni non esisterebbe. Chiedere per credere ad Andrea Machetti, deus ex machina della cantina di Montalcino, oggi fiore all’occhiello del Gruppo Illy. La storia di uno dei cru di Brunello più noti e apprezzati al mondo affonda le radici nel 1992. «Ero appena approdato a Matrojanni, dopo l’esperienza a Villa Banfi – racconta l’ad Machetti a WineMag.it – quando in cantina…

Vai all'articolo

Vigna Casi, Poggiarso e Camboi: i Cru di Castello di Meleto nel Chianti Classico

«Non abbiamo 142 ettari vitati, ma 142 volte un ettaro», dice Michele Contartese, direttore generale di Castello di Meleto, nel raccontare il “Progetto Cru“. La zonazione dei vigneti ha consentito di suddividere le proprietà della tenuta di Gaiole in Chianti in cinque sottozone. Diverse per clima, pendenze, esposizione, composizione dei suoli e altimetria. Tre i Cru individuati, in grado di dare vita ad altrettanti vini da singola vigna: Chianti Classico Gran Selezione Docg “Vigna Casi” 2017, Chianti Classico Gran Selezione Docg “Poggiarso” 2017 e Toscana Rosso Igt “Camboi” 2018. CHIANTI…

Vai all'articolo

Giovan Battista Basile è il nuovo Presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco

È Giovan Battista Basile il nuovo Presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco. Napoletano “naturalizzato” maremmano, Basile si trasferisce con la famiglia a Cinigiano (GR) alla fine degli anni ’90, nel cuore del Montecucco, proprio nel momento in cui la Denominazione muoveva i primissimi passi nel mondo dell’enologia italiana. Qui acquisisce un terreno incolto per avviare, da zero, quella che oggi è la sua Azienda Agricola Biologica. Laureato in legge, non ha mai praticato la professione di avvocato, poiché, proprio dopo gli studi, si è innamorato di questa terra che lui…

Vai all'articolo

Vini di Romagna: Albana superstar della vendemmia 2020. Produzione in calo

Il Consorzio Vini di Romagna ha presentato ieri i dati sulla vendemmia 2020, definita fra le più belle di sempre per la Docg, le 5 Dop, e le 4 Igt che, insieme, raggiungono il 60% dei vigneti dell’intera Emilia Romagna. A brillare, su tutte, è la stella dell’Albana, che sarà in grado di regalare grandi vini. Più in generale, nell’anno segnato dall’emergenza Covid-19, la regione fa i conti con una flessione del 7,5% rispetto agli imbottigliamenti del 2019. Il prezzo dell’uva, stando alle rilevazioni dell’ente vini, «non ha invece subito…

Vai all'articolo

Podere Scheggiolla: quando il Chianti Classico (e il Sangiovese) è filosofia

Capita, di rado in verità, di scoprire vini che paiono libri. Li versi nel calice. E sembrano sussurrarti all’orecchio una storia. Un aneddoto segreto, che si svela piano. Sarà forse per quel nome a metà tra la realtà e la fantasia, ma è l’effetto che fanno i Chianti Classico e il Sangiovese di Podere Scheggiolla. Manuali di una filosofia che fa del distacco dal giudizio tecnico il motivo – supremo, altissimo, rivoluzionario – per cercare la perfezione artigianale. E come ogni antico manuale che si rispetti, non può mancare il…

Vai all'articolo

Sangiovese in Ungheria: azione legale del Consorzio del Brunello di Montalcino

Da una parte un vignaiolo ungherese, innamorato del Brunello di Montalcino tanto da piantare Sangiovese, chiamare un suo vino “Tabunello” e commercializzarlo sul sito web brunello.hu, da lui fondato. Dall’altra il potente Consorzio che tutela il noto vino rosso della Toscana, intenzionato a difendere il nome della Docg al cospetto del rischio di italian sounding. Sono gli ingredienti, in salsa legale, del caso internazionale che si è chiuso nei giorni scorsi tra le due controparti. Con un lieto fine. Secondo quanto appreso in esclusiva da WineMag.it, il produttore ungherese Csaba…

Vai all'articolo

Montecucco: una buona vendemmia per l’annata 2020

A circa dieci giorni dall’inizio della vendemmia del Sangiovese, tra i viticoltori del Montecucco si respira grande ottimismo. Un’uva scalpitante quella che attende di essere raccolta nei vigneti di produzione della Doc e Docg amiatina, nell’anno della peggiore emergenza sanitaria ed economica dell’ultimo secolo, che avrà sì messo in ginocchio il mercato, ma che non ha scalfito il ciclo della vite. Sul fronte quantitativo però – a causa soprattutto delle scarse piogge estive – questa stagione produttiva osserva una flessione del 10-15% circa rispetto al 2019, che è stata a…

Vai all'articolo

Inizia la vendemmia della Vernaccia di San Gimignano

Inizia la vendemmia della Vernaccia di San Gimignano in buona parte del territorio, solo alcuni produttori preferiscono aspettare ancora una settimana per esposizione o scelta produttiva. Se il tempo si manterrà buono, in tre settimane si chiuderà la raccolta. L’andamento stagionale è stato ottimale e tutte le fasi vegetative sono iniziate nella norma, molto buona la cacciata dei germogli e la fioritura così come allegagione e invaiatura, nessuno stress idrico, nessun evento meteorologico traumatico. Vigne bellissime e uve perfette figlie anche di un’anno in cui, a causa del lockdown, i…

Vai all'articolo

Colline Pescaresi Rosato Igp 2016 “Plenus Rosa Rosae”, Marina Palusci

Un vino rosato fuori dagli schemi per numero di vitigni assemblati, ben 7, che regala un sorso di grande freschezza, ampio e persistente, nonostante i quattro anni trascorsi dal suo imbottigliamento. Sotto la lente di ingrandimento di WineMag.it l’annata 2016 del Colline Pescaresi Igp Rosato “Plenus Rosa Rosae” prodotto dall’azienda Marina Palusci. Una tipologia di vino, quella dei rosati, che negli ultimi anni sta vivendo un trend positivo di crescita, che incontra sempre più il favore dei consumatori grazie alla facilità di abbinamento e alla fresca beva. Caratteristiche ritrovate anche…

Vai all'articolo

Grandine sui vigneti nelle Marche: Vittorini di Nico Speranza ha perso tutto (VIDEO)

“Va beh, dai. Ci dedicheremo a qualcos’altro”. È il commento di uno sconvolto Nico Speranza, nel video che testimonia la devastazione causata dalla grandine che si è abbattuta sul vigneto di Monsampietro Morico, in provincia di Fermo, nelle Marche. Il fatto risale alla notte tra martedì 19 e mercoledì 20 maggio. Nel giro di 10 minuti, i tralci di Sangiovese e Montepulciano dell’Azienda agricola Vittorini sono stati spazzati via da una furia di ghiaccio, pioggia e vento. “Le Marche hanno sempre avuto un clima mite – spiega Nico Speranza a…

Vai all'articolo

Vignaioli Fivi al supermercato: Romagna Doc Sangiovese Predappio 2018 “Notturno”, Drei Donà

Non solo il Mercato di Piacenza o le fiere del vino. Alcuni vignaioli Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti) scelgono il supermercato come canale di vendita per le loro etichette. È il caso di Drei Donà e del suo Romagna Doc Sangiovese Predappio 2018 “Notturno”, disponibile in alcuni supermercati Conad. Un’etichetta dall’ottimo rapporto qualità prezzo, che si aggiudica il massimo dei “cestelli” a disposizione (5 su 5) nella speciale scala di valutazione di Vinialsuper. LA DEGUSTAZIONE Il Romagna Doc Sangiovese Predappio 2018 “Notturno” di Drei Donà si presenta nel calice del…

Vai all'articolo

Marche Rosato Igp 2018 “Ophirosa”, Vini Firmanum

Produrre rosato è come cucinare: ti accorgi subito chi lo fa con amore. E chi tanto per fare. Il calice che si riempie del Rosato Igp 2018 “Ophirosa” di Vini Firmanum esprime appieno il concetto. Un vino dalla dignità propria, ottenuto nella zona di Fermo, nelle Marche, da uve Sangiovese e Ciliegiolo. Aggiungi il prezzo di appena 5 euro (in cantina) e la ricetta è servita: buon appetito. LA DEGUSTAZIONE Il Marche Rosato Igp 2018 “Ophirosa” si presenta di una tonalità che si avvicina al cerasuolo. Ottima corrispondenza tra le…

Vai all'articolo

Sequerciani e i vini senza maschere di Ruedi Gerber

Se avesse amato le maschere più della realtà, Ruedi Gerber avrebbe scelto di vivere di solo teatro, documentari e lungometraggi. Come quello sulla vita di Anna Halprin, la pioniera della danza moderna. O Basmati Blues, commedia romantica con Brie Larson e Utkarsh Ambudkar. Bella Bollywood. Ma è Gavorrano, paradiso minerario alle porte di Grosseto, che ha acceso la miccia al cuore del regista svizzero, patron della cantina Sequerciani. A 54 anni suonati, nel 2010, il ciak alla nuova avventura, in Toscana. Così diversa e lontana, eppure così simile al cinema,…

Vai all'articolo

Rosso di Montalcino Doc 2013 “Villa Poggio Salvi”, Soc. Agr. Poggio Salvi

Una “vecchia” annata a scaffale, che si rivela un grande assaggio. Sotto la lente di Vinialsuper, il Rosso di Montalcino Doc 2013 di Villa Poggio Salvi. Un’etichetta dall’ottimo rapporto qualità prezzo, presente nei supermercati Il Gigante. diffusi nel Nord Italia. Una vera e propria “chicca”, prodotta in sole 18 mila bottiglie. LA DEGUSTAZIONE Splendido il colore con cui si presenta il vino nel calice. Un rosso rubino intenso e luminoso, di per sé invitante: la prova – ancor prima dell’assaggio – che il vino ha retto bene nel tempo, anche…

Vai all'articolo

Tenuta Ridolfi e il “brand” Montalcino: l’avventura di Valter Peretti in Toscana

MONTALCINO – Poteva fare il dandy col Prosecco, mettendo il piede fuori di casa. Ma voleva “un territorio puro”. Lontano dalle mode, dai disciplinari dettati dal mercato. Un “brand del vino italiano ancora spendibile”. Con queste premesse non potevano che incontrarsi Giuseppe Valter Peretti e Montalcino. Tenuta Ridolfi, acquistata nel 2011 dal noto imprenditore veneto, titolare della “Conceria Cristina” di Montebello vicentino (VI), è per lui “molto più di una questione di business”. È il sogno che ha voluto cucirsi addosso. Iniziando a ritagliarne i contorni da più lontano. Proprio…

Vai all'articolo

Poggio della Dogana, missione Sangiovese di Romagna

“Dovete venire a vedere questo”. Cercavano il colpo di fulmine nelle campagne romagnole, i fratelli Aldo e Paolo Rametta. Quello che, di lì a poco, sarebbe divenuto Poggio della Dogana, si è materializzato all’improvviso. Come un miraggio quel cascinale in vendita a Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), circondato dai vigneti. “Amore a prima vista”, per dare vita alla liaison col Sangiovese di Romagna. “Molto più di una scelta di business”, assicurano i due imprenditori del settore delle energie rinnovabili, che per la loro avventura nel mondo del vino…

Vai all'articolo

Toscana Igt 2017 “Le Difese”, Tenuta San Guido

È una sorta di preludio al celebre Sassicaia, il Toscana Igt 2017 “Le Difese” di Tenuta San Guido. Un entry level che evidenzia le grandi attitudini bordolesi del territorio di Bolgheri, in una veste adatta a molti palati. Ottenuto da un 70% Cabernet Sauvignon e un 30 % Sangiovese, “Le Difese” – in vendita anche al supermercato, nelle vetrine “chiuse a chiave” dei punti vendita più forniti e all’avanguardia – convince per l’ottimo rapporto qualità prezzo. LA DEGUSTAZIONE Alla vista si presenta di un rubino luminoso, trasparente. Naso di buona…

Vai all'articolo

Sette vini della Romagna da scoprire, nelle Terre dello Spungone

Bertinoro, Predappio, Meldola, Castrocaro Terme e Terra del Sole. Centri nevralgici della “Romagna da mangiare” e “da bere”. Con la loro gastronomia e i loro vini “lenti”. Così lontani dalla frenesia della Riviera. Eppure così vicini al mare, semplicemente perché ce l’hanno dentro. O, meglio, sotto. Si chiama “Spungone” la formazione rocciosa composta da conchiglie e fossili presente nei vigneti situati fra il torrente Marzeno, nel Comune di Brisighella (RA), e Capocolle, frazione di Bertinoro (FC). La parola d’ordine, nel calice, è “mineralità“. Una qualità dibattuta tra gli esperti, a…

Vai all'articolo