Tenute Silvio Nardi è Cantina dell’anno Centro Italia per la Guida Top 100 Migliori vini italiani

Tenute Silvio Nardi Cantina dell anno Centro Italia per la Guida Top 100 Migliori vini italiani brunello di montalcino vigneto manachiara 96

È Tenute Silvio Nardi la Cantina dell’anno Centro Italia per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it (disponibile a questo link). Fondamentale per il riconoscimento è il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca al Brunello di Montalcino Docg 2018 Vigneto Manachiara, che si conferma fiore all’occhiello dell’azienda con 96/100. Ma la cantina merita di essere scoperta per tanti motivi. Ci piace innanzitutto definire “Tenute Silvio Nardi” un “plurale – singolare” che fa rima con Montalcino. Sono due le tenute, due i versanti, Ovest e Est,…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016, La Togata

Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016, La Togata

Il Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016 della cantina La Togata è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un Brunello Riserva, questo de La Togata, che premia la piacevolezza di beva, senza perdere di vista l’eleganza e raffinatezza del Sangiovese. Vino già godibilissimo, degno di grandi occasioni e abbinamenti strutturati, ma al contempo capace di non stancare mai, anche da solo. Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre…

Vai all'articolo

Benvenuto Brunello 2022: punteggi Brunello 2018, Riserva 2017 e Rosso di Montalcino 2020, 2021

Benvenuto Brunello 2022 punteggi Brunello 2018, Riserva 2017 e Rosso di Montalcino 2020, 2021

Gli assaggi di winemag.it a Benvenuto Brunello 2022, con i punteggi a Brunello di Montalcino 2018, Brunello di Montalcino Riserva 2017 e Rosso di Montalcino della vendemmia 2020 e 2021, raccontano le ultime annate di alcuni dei vini icona del Made in Italy enologico. L’anteprima dell’annata 2018 del Brunello mostra vini di buona prontezza, senza rinunciare alla prospettiva. Un’annata giudicata forse troppo frettolosamente come “minore”, che dovrebbe essere in grado di dare buone soddisfazioni dal punto di vista del medio-lungo affinamento, almeno nella maggior parte degli assaggi. Annate agli antipodi…

Vai all'articolo

Vinopolitana e app: così l’Anteprima Sagrantino innova le anteprime del vino italiano

Vinopolitana e app: così l'Anteprima Sagrantino innova le anteprime del vino italiano

Mai sentito parlare della Vinopolitana? Non è una nuova fermata della metropolitana di Roma o Milano, ma la novità più succosa di Anteprima Sagrantino, l’annuale appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco per la stampa e gli operatori del settore. Quella in programma dal 25 al 26 maggio 2022 sarà infatti un’edizione ricca di novità, destinate (forse) a cambiare il corso delle Anteprime del vino italiano. Mentre in Toscana denominazioni come il Brunello di Montalcino tentano ormai di defilarsi dal resto delle “Preview” regionali, l’Umbria si candida a diventare sempre…

Vai all'articolo

Dal Brunello di Montalcino al Barolo: Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe

Dal Brunello di Montalcino al Barolo Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe

Dal Brunello di Montalcino al Barolo. Il passo è breve per il Gruppo Piccini, che annuncia l’acquisizione di Cantina Porta Rossa nelle Langhe. Si tratta della prima Tenuta Piccini in Piemonte, che va ad aggiungersi alle cinque dislocate tra Toscana, Basilicata e Sicilia. Una vera e propria ciliegina sulla torta per il colosso guidato da Mario Piccini, che ha chiuso il 2021 con un fatturato in crescita di circa 100 milioni di euro. L’ingresso della storica cantina piemontese guidata dall’enologo Pierfranco Bonaventura costituisce un ponte tra due delle denominazioni del…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino 2016, Pietroso

Brunello di Montalcino 2016 Pietroso

Tra i migliori Brunello di Montalcino 2016 della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2022 di WineMag.it ecco quello di Pietroso. Si tratta del vino bandiera della cantina di via Podere Pietroso 257, Montalcino (SI). Il Brunello Pietroso si distingue per la spiccata personalità. Naso ricco di sottobosco e frutta rossa matura, tendente al surmaturo, che non soffoca una viva freschezza sanguigna e agrumata. Note di spezie dolci e un tocco di pepe nero rendono ancora più intrigante il quadro olfattivo. In bocca, il Brunello di Montalcino 2016 di Pietroso…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino a gonfie vele nel primo trimestre 2021

Brunello di Montalcino a gonfie vele nel primo trimestre 2021

Più 37% rispetto allo scorso anno e a +23% sulla media degli ultimi 10 anni: il Brunello di Montalcino naviga a gonfie vele nel primo trimestre 2021. Un inizio dell’anno da record per le vendite del grande rosso toscano. La Riserva 2015 e soprattutto la super annata 2016 fanno infatti volare le consegne delle fascette di Stato per le bottiglie pronte alla vendita, polverizzando i precedenti primati. In particolare, dopo un primo bimestre a +19% sul pari periodo (Covid free) dello scorso anno, il mese di marzo è stato di…

Vai all'articolo

Benvenuto Brunello Off chiude con oltre 650 presenze

Con circa 650 presenze complessive e 1500 bottiglie stappate si è chiuso ieri Benvenuto Brunello Off, il cartellone di tasting a numero chiuso realizzato dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino nei quattro weekend di marzo, per presentare i nuovi millesimi agli addetti ai lavori. «Benvenuto Brunello Off – dice il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci – va in archivio come il primo evento del settore in presenza, dopo un anno di iniziative digitali. Un primato che ci inorgoglisce non solo perché da Montalcino è partito un forte segnale di…

Vai all'articolo

L’unicità del Brunello Vigna Schiena d’Asino di Mastrojanni, il cru senza toponimo

Dicono sia un errore voler dare un nome a tutte le cose. Catalogarle. Racchiuderle nei confini dell’umana comprensione. Dicono. Ma se così non fosse, la vigna Schiena d’Asino di Mastrojanni non esisterebbe. Chiedere per credere ad Andrea Machetti, deus ex machina della cantina di Montalcino, oggi fiore all’occhiello del Gruppo Illy. La storia di uno dei cru di Brunello più noti e apprezzati al mondo affonda le radici nel 1992. «Ero appena approdato a Matrojanni, dopo l’esperienza a Villa Banfi – racconta l’ad Machetti a WineMag.it – quando in cantina…

Vai all'articolo

“Benvenuto Off”: i punteggi al Brunello di Montalcino 2016

È andato in scena nel weekend il primo appuntamento con la stampa di Benvenuto Brunello Off, l’evento organizzato dal Consorzio per presentare i Brunello di Montalcino 2016, Brunello Riserva 2015, Rosso di Montalcino 2019, Moscadello e Sant’Antimo di 140 cantine. Strettissime le misure di sicurezza adottate in una Montalcino blindata, deserta e silenziosa, avvolta addirittura da una coltre di nebbia nelle mattinate di sabato 6 e domenica 7 marzo 2021. Si accede ai tavoli di degustazione allestiti al Chiostro del Museo di Montalcino con ordine, previa misurazione della temperatura corporea…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino: un’araba fenice sulla mattonella della vendemmia 2020

“Ad ogni vendemmia la rinascita di un mito“. Vuole essere un segnale di ripartenza la mattonella dedicata alla vendemmia 2020 del Brunello di Montalcino posata oggi sul muro del Palazzo comunale di Montalcino per celebrare le 5 stelle attribuite all’ultima vendemmia. La mattonella di quest’anno, realizzata da Federica Pellegrini, rappresenta sulla formella decorativa l’araba fenice tatuata sul collo della pluricampionessa olimpionica. «L’araba fenice è un segnale di buon auspicio e rinascita per il vino e per tutti noi – ha affermato Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di…

Vai all'articolo

Vendemmia 2020: raccolti in Italia 70 milioni di quintali di uve da vino

Il Report sull’analisi dell’andamento del mercato delle uve da vino nel 2020 promosso da Unioncamere e Bmti realizzata a partire dai prezzi rilevati dalle Camere di Commercio evidenzia l’andamento particolare per il settore vitivinicolo nel 2020. Durante la vendemmia del 2020, in Italia, sono stati raccolti oltre 70 milioni di quintali di uve da vino (elaborazione Bmti su dati Istat), corrispondenti ad un aumento del 3% rispetto al 2019 e del 2% rispetto alla media del quinquennio 2015-2019. Questo incremento è il risultato di un andamento climatico che, nel complesso,…

Vai all'articolo

Il Giro d’Italia torna a Montalcino e Siena

Il 19 e 20 maggio 2021 il Giro d’Italia, edizione 104 in cui si celebrano i 90 anni della maglia rosa, farà nuovamente tappa in terra di Siena. La tappa n. 11 Perugia – Montalcino, la “Brunello di Montalcino wine stage”, del 19 maggio (163 km) arriverà nella terra del Brunello dopo aver percorso 70 km tra le eroiche strade bianche e i passaggi della Valdorcia. La tappa n. 12 Siena – Bagno di Romagna del 20 maggio (209 km) che partirà proprio dalla Piazza del Campo della città del…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino: +12,2% nel 2020

Sono circa 9 milioni i contrassegni Docg consegnati nel 2020 dal Consorzio per altrettante bottiglie di Brunello di Montalcino pronte alla vendita. Il dato registrato da Valoritalia è superiore del 12,2% rispetto alle bottiglie immesse sul mercato nel 2019 e alla media degli ultimi 5 anni (+4,3%). Protagonista il millesimo 2015, giudicato straordinario dalla critica internazionale e oggetto di un boom di ordini da tutto il mondo già prima del suo esordio sugli scaffali. Alla sua prima stagione di vendita (da quest’anno è in commercio la riserva), l’annata 2015 ha…

Vai all'articolo

Dalle 18 il vino si compra in macelleria ma non in enoteca. E i Consorzi? Muti

EDITORIALE – Silenzio assordante dei Consorzi del vino italiano in seguito all’ultimo Dpcm (16 gennaio 2021) e alle proteste degli enotecari di Vinarius, che hanno scritto al premier Giuseppe Conte chiedendo una rettifica della norma. Per effetto del decreto, le enoteche non potranno vendere vino da asporto a partire dalle ore 18. Divieto che non vale per negozi non specializzati come supermercati (grande distribuzione), ma anche macellerie e gastronomie. Insomma, per tutte quelle attività con Codice Ateco diverso dal 47.25 (“Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati”) ma che…

Vai all'articolo

Torna la Stella Michelin a Montalcino dopo 11 anni di assenza

“La riconquista della stella Michelin a Montalcino dopo 11 anni è di per sé un’ottima notizia, ma il fatto che questa sia stata assegnata a un gruppo che fa del vino la propria identità ci rende ancora più orgogliosi”. Lo ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, commentando la stella assegnata oggi dalla Guida Michelin al ristorante Sala dei Grappoli di Castello Banfi-Il Borgo, guidato dallo chef Domenico Francone. “Banfi – ha proseguito – è l’esempio di quanto il sistema vino a Montalcino sia…

Vai all'articolo

Dopo 11 anni torna la Stella Michelin a Montalcino

“La riconquista della stella Michelin a Montalcino dopo 11 anni è di per sé un’ottima notizia, ma il fatto che questa sia stata assegnata a un gruppo che fa del vino la propria identità ci rende ancora più orgogliosi”. Lo ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, commentando la stella assegnata oggi dalla Guida Michelin al ristorante Sala dei Grappoli di Castello Banfi-Il Borgo, guidato dallo chef Domenico Francone. “Banfi – ha proseguito – è l’esempio di quanto il sistema vino a Montalcino sia…

Vai all'articolo

Brunello contraffatto in Cina, il Consorzio: “Parte civile nel processo contro i falsari”

Brunello contraffatto in Cina, il Consorzio: "Parte civile nel processo contro i falsari"

Interviene anche il presidente del Consorzio sul caso del Brunello di Montalcino contraffatto smerciato in Cina da falsari italo-cinesi, assieme a Sassicaia e Chianti. “Non possiamo permettere che una goccia di vino contraffatto possa danneggiare la storia, la reputazione e il lavoro espressi in milioni di bottiglie del nostro vino di punta – commenta Fabrizio – valuteremo se costituirci parte civile a tutela della nostra Denominazione, delle imprese del vino e dei consumatori”. “Questo tipo di azioni illegali – ha proseguito Bindocci – sono oggi ancor più odiose e vigliacche…

Vai all'articolo

Montalcino al bivio: più “fascette” per il Brunello, ma 80% in meno di turisti

Nei primi 9 mesi del 2020, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha consegnato ai produttori il 20% in più di “fascette”, ovvero i contrassegni di Stato da applicare alle bottiglie pronte alla vendita, rispetto allo stesso periodo del 2019. “Una crescita che rischia di essere interrotta dalle nuove chiusure, in Italia e all’estero – ammonisce il presidente dell’ente, Fabrizio Bindocci – proprio nel bimestre clou, che storicamente incide per il 25-30% delle vendite annuali del nostro vino di punta”. Un anno condizionato dal virus anche sul fronte dell’enoturismo.…

Vai all'articolo

Consorzio Brunello: con ristorazione, fermo anche mercato vino premium italiano

MONTALCINO – Il rinvio, a giugno, della ripresa della ristorazione e del turismo in Italia mette in ulteriore difficoltà il mercato del vino del Belpaese. Una crisi che penalizza principalmente le aree icona del made in Italy enologico che nell’horeca nazionale e internazionale trovano il proprio sbocco naturale. Un’alta fascia produttiva che si distingue per basse rese e massimo valore aggiunto e per cui risultano inefficaci se non inique le principali misure nazionali allo studio per combattere la crisi, come la vendemmia verde e la distillazione. Per questo il Consorzio…

Vai all'articolo

Coronavirus “chiude” i mercati principali del Brunello. Il Consorzio: “Vicini all’Horeca”

Brunello contraffatto in Cina, il Consorzio: "Parte civile nel processo contro i falsari"

I due principali mercati mondiali del Brunello di Montalcino nel settore Horeca, Italia e Usa, sono messi a dura prova dall’emergenza Coronavirus (Covid-19). Lo rivela il presidente del Consorzio del noto vino toscano, Fabrizio Bindocci, nel dirsi vicino agli operatori della ristorazione americana. Sono già 19 i Paesi degli Usa che hanno scelto di difendersi dall’epidemia abbassando le serrande di wine bar e ristoranti. “Usa e Italia – precisa Bindocci – rappresentano in media il 60% delle vendite globali di Brunello. Ora serve attendere, e il nostro vino lo sa…

Vai all'articolo

Montalcino: in cantina il Brunello rende più dei bond

MONTALCINO – Il Brunello in cantina come un bond ad altissimo rendimento, con profitti che crescono in maniera direttamente proporzionale all’affinamento del vino fino a triplicare il proprio valore. Lo rileva il Consorzio del vino Brunello di Montalcino che ha elaborato i dati di Valoritalia sulle giacenze di vino sfuso in cantina. Un quantitativo che, al contrario di altre denominazioni, nella Docg più famosa d’Italia non fa paura, perché una volta imbottigliato il mercato lo assorbirà al 100%. Ma già così i 340mila ettolitri delle ultime annate conservati in botte…

Vai all'articolo

Accordo Ue Cina: ecco le 13 Denominazioni del vino italiano tutelate

BRUXELLES – Tra i 100 marchi di origine dell’Unione Europea rientrati nell’accordo Ue – Cina ci sono anche 13 Denominazioni del vino italiano. Si tratta di Asti, Barbaresco, Bardolino superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano-Valdobbiadene Prosecco, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Montepulciano d’Abruzzo, Soave e Vino Nobile di Montepulciano. L’intesa è stata sottoscritta oggi fra il Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan (nella foto, sotto) e dal ministro del Commercio cinese Zhong Shan. Adesso l’accordo deve essere esaminato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo. La Commissione prevede che sarà operativo entro…

Vai all'articolo

Tenuta Ridolfi e il “brand” Montalcino: l’avventura di Valter Peretti in Toscana

MONTALCINO – Poteva fare il dandy col Prosecco, mettendo il piede fuori di casa. Ma voleva “un territorio puro”. Lontano dalle mode, dai disciplinari dettati dal mercato. Un “brand del vino italiano ancora spendibile”. Con queste premesse non potevano che incontrarsi Giuseppe Valter Peretti e Montalcino. Tenuta Ridolfi, acquistata nel 2011 dal noto imprenditore veneto, titolare della “Conceria Cristina” di Montebello vicentino (VI), è per lui “molto più di una questione di business”. È il sogno che ha voluto cucirsi addosso. Iniziando a ritagliarne i contorni da più lontano. Proprio…

Vai all'articolo

Il Tar Toscana sospende la caccia in braccata al cinghiale. Produttori di vino in rivolta

FIRENZE – “La decisione del Tar della Toscana che ha sospeso in via cautelare la caccia in braccata al cinghiale, è di fatto una condanna a morte per tante produzioni viti-vinicole della Toscana e quindi per tante aziende che sulle viti e sul vino di qualità hanno fatto investimenti cospicui”. Così Luca Sanjust, Presidente di A.VI.TO – Associazione vini Toscana Dop e Igp, il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità, ha commentato la decisione dei giudici amministrativi di sospendere la caccia in braccata al cinghiale. E’ evidente che…

Vai all'articolo

Montalcino: la Toscana di Mastrojanni e Biondi Santi

Mastrojanni e Biondi Santi. Due aziende che, negli anni, sono divenute “sinonimo” di Montalcino e di Brunello. Abbiamo visitato i due storici produttori, capaci di dipingere come pochi la Toscana dei rossi di qualità. MASTROJANNI L’azienda agricola Mastrojanni nasce nel 1975 a Castelnuovo dell’Abate, estremo sud-est del comune di Montalcino, in provincia di Siena. Novanta ettari, di cui 25 vitati, 14,5 dei quali atti alla produzione di Brunello di Montalcino. Vigneti di età compresa tra gli 8 e i 35 anni. Oltre al Sangiovese (fra cui i cru Loreto e…

Vai all'articolo

Iper, la grande i: 6 vini “Grandi Vigne” per Capodanno

Indecisi sul vino per Capodanno? Abbiamo chiesto a “Iper, la grande i” 6 i vini della linea “Grandi Vigne” per il cenone dell’ultimo dell’anno. Ne è risultata una degustazione più che soddisfacente. Ennesima riprova del valore assoluto, soprattutto in termini qualità prezzo, di questo progetto di Finiper. Unico in Italia. Una “private label” sui generis, capace di valorizzare le migliori Doc e Docg italiane grazie al contributo di cantine di prim’ordine, in grado di garantire standard qualitativi altissimi, a un prezzo più che mai onesto e alla portata della maggioranza…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino Docg 2006, Pian dell’Orino

Un ingresso in bocca elegante, col vino che scivola sul palato in maniera suadente, senza spigoli. Il primo bacio con il Brunello di Montalcino Docg 2006 di Pian dell’Orino è dritto, morbido. Una leggera sensazione calda accarezza il palato. Tannino vellutato, sensazioni di frutta cotta ben bilanciata tra acidità e zucchero. Chiude come un grande Sangiovese deve fare dopo 11 anni: nelle morbidezze. Il retro olfattivo è invece incentrato sulla spezia, a completare il quadro di un grande Brunello. LA VINIFICAZIONE Il Brunello di Montalcino si ottiene da un unico vitigno, il…

Vai all'articolo

Marchesi Antinori vs Cataldi Madonna: è diffida per il Cerasuolo ”Piè delle Vigne”

Due nomi troppo simili per due prodotti distinti. Un ”bisticcio di parole” che finisce per vie legali con protagonisti Marchesi Antinori Spa,  azienda storica toscana e Cataldi Madonna, produttore di Ofena in provincia dell’Aquila. Oggetto della contesa l’utilizzo (improprio) secondo il ”Golia” toscano dell’etichetta “Piè delle Vigne”, troppo simile a   “Pian delle Vigne’‘ da parte del “Davide” abruzzese. Antinori non le manda a dire e per mezzo di posta elettronica certificata ha invitato il produttore  abruzzere a cessare immediatamente l’utilizzo di ”Piè delle Vigne” nel mercato e nel web. LE PAROLE DELLA…

Vai all'articolo

Nasce la ”Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino”

Sarà aperta anche a contributi esterni e finanzierà progetti di crescita e sviluppo territoriale e di interesse sociale. La gestione sarà autonoma rispetto al Consorzio e verrà sostenuta grazie a contributi volontari da parte dei produttori. Previsto un budget iniziale tra i 150 ed i 200mila euro. Il ”sistema Montalcino” da oggi è più forte. E stata infatti approvata dall’assemblea del Consorzio del Brunello la creazione della ”Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino”. Sul modello di quelle bancarie, la Fondazione è nata per sostenere finanziariamente progetti di sviluppo del territorio su…

Vai all'articolo