Regione Abruzzo punta sulla birra artigianale

Presentato un Progetto di legge per la valorizzazione della produzione regionale

È approdato in Terza Commissione Agricoltura della Regione Abruzzo il Progetto di legge “Norme per la promozione e la valorizzazione della birra agricola e artigianale“, che porta la firma di Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega in consiglio regionale e presidente della prima Commissione bilancio.

Il Pdl punta alla creazione della “birra artigianale abruzzese“, in modo analogo a quanto parallelamente portato avanti da Regione Lombardia, e prevede una serie di misure fra cui la creazione di un marchio regionale, di un disciplinare di qualità, la creazione di una filiera agricola corta, la formazione professionale e finanziamenti ed incentivi che diano priorità all’imprenditoria femminile e giovanile.

La legge al momento prevede una dotazione economica di soli 80 mila euro. Pochi alla luce delle numerose misure previste, ma si prevede la possibilità di attingere ad alcune risorse previste per lo sviluppo rurale cui la filiera brassicola è legata.

Il Pdl si appoggia sulla vigente legge nazionale per i birrifici artigianali introducendo due ulteriori definizioni: “birrificio agricolo artigianale” per quelle realtà che fanno parte di un’azienda agricola e “micro-birrificio artigianale” per le realtà che non superano i 5 mila ettolitri all’anno di produzione. Sulla base di questa distinzione verrà istituito il Registro regionale dei birrifici.

Il palinsesto della legge prevede incentivi alla produzione in loco di orzo e luppolo e finanziamenti per «interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti» e «acquisto di macchinari e strumenti d’alto valore aggiunto tecnologico» con particolare attenzione per le realtà giovani, a conduzione femminile o che «svolgono l’intero ciclo di produzione» in territori montani e aree interne a rischio spopolamento.

Sono inoltre previste convenzioni con le università, centri di ricerca, istituti di istruzione superiore e le varie scuole di formazione, per organizzare corsi di aggiornamento e qualificazione degli addetti al settore nonché la a creazione di un portale telematico regionale in cui saranno inseriti i riferimenti normativi comunitari, nazionali e regionali ed una mappa interattiva dei birrifici.

Oltre a sviluppare la filiera brassicola regionale il Pdl si pone anche come supporto ad un settore, quello della birra, fortemente penalizzato dalle recenti disposizioni legate all’emergenza sanitario. Secondo Unionbirrai, infatti, il Italia si è avuta una flessione delle vendite tra l’85 e il 90% a causa della chiusura di bar, pub e locali di mescita, principale sbocco commerciale per il settore.

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