Angelo Gaja scrive a Sergio Germano: scossa al Consorzio Barolo-Barbaresco

Angelo Gaja scrive a Sergio Germano: scossa al Consorzio Barolo-Barbaresco

Con una lettera indirizzata al neo presidente Sergio Germano, Angelo Gaja dice la sua sulle recenti vicende del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Diversi i riferimenti all’operato del predecessore di Germano, Matteo Ascheri e alla bocciatura delle proposte di modifica del disciplinare dei due grandi vini rossi delle Langhe. Angelo Gaja arriva quindi a suggerire l’istituzione di un «Comitato Senior»: «Non lo invoco per me – precisa – non ho più l’età per farne parte. Vi farei confluire di diritto i past-President, che sono i preziosi depositari…

Vai all'articolo

Danni peronospora sottostimati: «Vigneti zuppi d’acqua? C’è chi produrrà lo stesso»

Danni peronospora sottostimati «Vigneti zuppi d'acqua C'è chi produrrà lo stesso»

Gentile Direttore, faccio seguito all’articolo pubblicato giorni fa su winemag.it (a questo link). Nello specifico, sono rimasto un po’ sorpreso dall’indagine sui danni della peronospora in Toscana. Noi abbiamo un’azienda Bio dal 1994, sulle colline di Arezzo. Un danno di questo genere non lo avevamo mai avuto, così come dicono le persone più anziane della zona. Anche loro non hanno mai visto una cosa del genere. Nel mese di Aprile-Maggio ha praticamente piovuto tutti i giorni e, se non pioveva tutto il giorno, le piante erano comunque bagnate tutta la…

Vai all'articolo

Fivi, vini dealcolati: «Sono una bevanda, non un vino»

Fivi scrive al ministro Lollobrigida: «Dealcolati? Non sono vino ma bevanda»

Con una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Fivi pone i paletti dei cosiddetti vini dealcolati. Due le richieste: considerarli alla stregua di bevande comuni, dunque non “vini”; e alzare un muro contro le criticità che deriverebbero dalla loro introduzione nei disciplinari dei vini a indicazione geografica. La dealcolazione dei vini, prevista dal Reg. 2117/2021, si sta ora definendo in sede ministeriale e desta grande preoccupazione la possibilità prevista dalla normativa europea di dealcolare, solo parzialmente, anche i vini a indicazione geografica (DO e IG). La Federazione italiana vignaioli indipendenti…

Vai all'articolo

«Ecco perché siamo usciti dal Consorzio Vini Colli Euganei»: lettera di 9 cantine padovane

«Ecco perché siamo usciti dal Consorzio Colli Euganei» la lettera di 9 cantine padovane

Con la presente le aziende Alla Costiera, Ca’ Lustra, Quota 101, Reassi, San Nazario, Villa Sceriman, Vignale di Cecilia, Vignalta e Vigna Roda, sono a comunicare le motivazioni che le hanno indotte ad interrompere la carica di socio del Consorzio Volontario per la Tutela e la Promozione dei vini DOC e DOCG Colli Euganei. La prima ragione risiede nella convinzione che l’eventuale cessione della Doc Serprino alla Doc Prosecco potrebbe causare una grave perdita di identità territoriale. E non si intende solo dell’identità del Serprino ma anche, e soprattutto, delle…

Vai all'articolo

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino: perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio meccanismi rappresentatività vignaioli indipendenti lettera lollobrigida

EDITORIALE – Cosa c’entrano Giorgia Meloni e Gian Marco Centinaio con la riforma dei Consorzi del vino italiano e dei loro meccanismi di rappresentatività? Apparentemente nulla. In realtà, guardando all’esito delle ultime elezioni politiche, potrebbe essere arrivato il momento giusto per le aspettative della Federazione italiana vignaioli indipendenti. Per capire perché, occorre fare un passo indietro, al Mercato Fivi di Piacenza 2021. In quell’occasione, Gian Marco Centinaio, in veste di Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del Governo Draghi, fece visita ai vignaioli. Assicurando loro che «il…

Vai all'articolo

Enoteche escluse dal Fondo per il sostegno: lettera di Vinarius a Patuanelli

Enoteche escluse dal Fondo per il sostegno lettera di Vinarius a Patuanelli

Le enoteche sono state escluse dal “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Una decisione che ha scatenato la reazione di Vinarius, associazione delle Enoteche italiane che raccoglie 120 associati per 50 milioni di euro di fatturato complessivo. Circa 8 mila le enoteche presenti invece in Italia, di cui almeno 6.500 operanti nel settore della mescita. «Appena appresa la notizia – afferma Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius – abbiamo deciso di intervenire con prontezza e guidati dalla volontà di aprire un canale di dialogo…

Vai all'articolo

Riforma Indicazioni geografiche, la lettera aperta: «No ad esternalizzazione all’Ufficio Marchi Euipo»

Riforma Indicazioni geografiche, lettera aperta Arepo, Arev, Efow e oriGIn Eu all'istituzioni europee ue «No ad esternalizzazione all'Ufficio Marchi Euipo» Emiliano-Garcia-Page-Sanchez

Lettera aperta alle istituzioni europee da parte di Arepo, Arev, Efow e oriGIn Eu. Le quattro associazioni si dicono «estremamente preoccupate per la direzione che la Commissione Europea (CE) sembra aver preso nella prossima riforma della politica delle Indicazioni geografica – IG». Al centro del dibattito, «l’intenzione della CE di esternalizzare la gestione quotidiana delle IG all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), che è responsabile della registrazione di marchi e disegni». In estrema sintesi, secondo i firmatari «l’attuale politica delle Ig è più di una semplice protezione di…

Vai all'articolo

Danni da gelate: Italia, Francia e Grecia scrivono all’Ue

Danni da gelate: Italia, Francia e Grecia scrivono all'Ue

Tempo di ristori per i danni da gelate in Italia, Francia e Grecia. I tre paesi scrivono all’Ue chiedendo «interventi mirati per le ondate di gelo che, nel mese di marzo e aprile, hanno creato danni al settore agricolo». Un particolare riferimento viene fatto al comparto ortofrutticolo e a quello vitivinicolo. La lettera è stata inviata oggi alla Commissione europea affinché «metta in campo idonee misure di aiuto urgenti e transitorie per sostenere le imprese danneggiate». Nella missiva è stata inoltre evidenziata l’importanza della proposta di «destinare una adeguata quota…

Vai all'articolo

Il grido d’allarme di Fivi: «Consorzi del vino in mano a pochi grandi gruppi e coop»

Nuovo «appello alla tutela dei piccoli produttori» di Fivi per cambiare i meccanismi di rappresentatività dei Consorzi del vino italiano. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti riaccende l’annosa questione attraverso una lettera inviata al Sottosegretario Gian Marco Centinaio, ex ministro all’Agricoltura da sempre sensibile ai temi legati al mondo del vino. «Tale meccanismo – scrive la presidente Fivi, Matilde Poggi – ha delle conseguenze inevitabili sull’effettiva rappresentanza all’interno dei Consorzi. Il voto è nelle mani di pochi grandi gruppi e cooperative, che decidono in solitudine le scelte di indirizzo strategico di…

Vai all'articolo

Il Dpcm 16 gennaio mette Enoteche contro Supermercati. Vinarius: «Noi discriminati»

Enoteche contro Supermercati. Davide contro Golia. C’è malumore, tra gli enotecari italiani, in seguito alla pubblicazione del Dpcm 16 gennaio 2021. Il nuovo decreto vieta infatti la vendita d’asporto di vino e alcolici dopo le ore 18 alle enoteche, ovvero ai negozi specializzati con codici ATECO 47.25, ma non alla Grande distribuzione organizzata. A sollevare il problema, parlando di «discriminazione» è Andrea Terraneo (nella foto sopra), Presidente di Vinarius, Associazione delle Enoteche italiane. Una protesta messa nera su bianco, con una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Non comprendiamo…

Vai all'articolo

Fivi scrive a Conte: “Siamo sconcertati dal nuovo Dpcm”

Matilde Poggi, Presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ha scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte perché riconsideri la decisione di chiudere alle 18 l’intero comparto della ristorazione. Faccio parte di coloro che ritengono che il Covid 19 sia una malattia molto seria e pericolosa – scrive Matilde Poggi – e che il primo obbligo di ogni governo in questo momento sia quello di tutelare e proteggere la salute dei cittadini. Mi lascia ugualmente del tutto sconcertata la decisione presa nell’ultimo DPCM 24/10/2020 di chiudere le attività di somministrazione alle ore…

Vai all'articolo

Fivi, Iva al 10% sul vino e fatture dividono i vignaioli. Ma la lettera è già a Roma

È un coro di no quello che arriva dalla “base” di Fivi in merito all’ipotesi di riduzione dell’Iva sul vino al 10%, rispetto all’attuale 22%. La proposta di passare dall’aliquota ordinaria a quella semplificata fino al 31 dicembre 2023 è contenuta in una lettera indirizzata a Roma dalla Federazione italiana vignaioli indipendenti, all’attenzione dei ministri Bellanova e Gualtieri. La missiva, firmata dalla presidente Matilde Poggi, è tuttavia al centro di un acceso dibattito tra gli associati Fivi, dalla Sicilia al Trentino. Oltre al ribasso dell’imposta sul valore aggiunto, non convince…

Vai all'articolo

Aliquota Iva sul vino al 10% al posto del 22%: la proposta di Fivi a Bellanova e Gualtieri

Abbassare l’aliquota Iva sul vino dal 22 al 10%, passando dall’ordinaria all’agevolata almeno per i prossimi tre anni e mezzo. È la proposta avanzata da Fivi “per favorire l’acquisto di vino e per sostenere il settore vitivinicolo” alle prese con le conseguenze del lockdown da Coronavirus. La lettera firmata dalla Federazione vignaioli indipendenti è da qualche giorno sul tavolo dei ministri Teresa Bellanova e Roberto Gualtieri, titolari dei dicasteri alle Politiche Agricole e all’Economia e Finanze. L’aliquota Iva agevolata al 10% dovrebbe essere garantita dallo Stato fino al 31 dicembre…

Vai all'articolo

Ristoranti del Buon Ricordo: “Riaprire per chi?”. L’appello alle istituzioni

“Aprite l’Italia. Torniamo alla libera circolazione, al turismo. Regaliamo positività agli italiani. Abbiate fiducia di noi imprenditori. Tutto il mondo ci invidia. Se davvero ci sarà da dover continuare a lottare con questo virus, lo faremo ma con il sorriso. Il clima di paura che tutte queste limitazioni instaurano non porterà a nulla di buono”. È l’appello rivolto alle istituzioni dall’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, a quasi due mesi dal primo grido d’allarme per il lockdown dovuto a Covid-19. “Noi non siamo per le proteste eclatanti – continua l’associazione in…

Vai all'articolo

Fase 2, Assoenologi scrive al premier Conte: “Riaprire subito ristoranti ed enoteche”

Nel giorno in cui il premier Giuseppe Conte sostiene di “non essere pentito delle scelte adottate per la Fase 2“, aggiungendo “rifarei tutto”, Assoenologi indirizza una lettera alla presidenza del Consiglio, per chiedere la riapertura di ristoranti ed enoteche. Una necessità già espressa da Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, a poche ore dalle nuove misure decise dal Governo italiano. “Il prolungamento della chiusura delle attività ristorative almeno fino al prossimo 1° giugno – si legge sulla lettera firmata dal presidente Riccardo Cotarella – rischia, ad avviso mio e dei…

Vai all'articolo

Covid-19, annullata Sicilia en Primeur 2020: appuntamento su Facebook a maggio

Assovini Sicilia, l’Associazione che riunisce 90 cantine siciliane, ha deciso di annullare l’edizione 2020 di Sicilia en Primeur. Dando appuntamento al 2021, in linea con le scelte di Veronafiere per Vinitaly 2020 e Messe Düsseldorf per Prowein 2020. Sicilia en Primeur, manifestazione promossa da ormai 17 anni da Assovini Sicilia, riunisce sull’isola, nel mese di maggio, circa 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il coinvolgimento della stampa per la presentazione delle nuove annate dei vini siciliani, con i ragguagli sull’andamento della vendemmia 2019 in Sicilia, avverrà “virtualmente”. L’organizzazione ha…

Vai all'articolo

Covid-19, lettera di Fivi al Ministero: 12 richieste per aiutare le aziende in difficoltà

Dodici richieste alla ministra Teresa Bellanova per aiutare le aziende in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 sul fronte fiscale, retributivo e lavorativo. L’iniziativa è della Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che ha scritto alla titolare del Ministero delle Politiche Agricole. Una missiva di cui è stata data notizia alla stampa, da parte di Fivi, proprio nel giorno in cui la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Decreto del Ministero Politiche Agricole relativo alle “proroghe e semplificazioni nell’attuazione dei relativi programmi per consentire alle aziende di realizzare gli investimenti e le attività…

Vai all'articolo

Covid-19, appello dei Ristoranti del Buon Ricordo: “Tempo scaduto, sarà un disastro”

“I tempi sono scaduti! Se davvero i nostri locali dovranno rimanere chiusi per un altro mese in queste condizioni, sarà un disastro assoluto. Tanti di noi non riapriranno. Una volta tanto, sarebbe stato importante anticipare il problema, non rincorrerlo!”. Così, in una lettera inviata agli organi di stampa, i 103 ristoratori che fanno parte de L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, associazione che dal 1964 assicura “un viaggio tra i sapori e i colori della cucina italiana”. Un altro segnale preoccupante da un settore, quello della ristorazione, in ginocchio per via…

Vai all'articolo

Lettera aperta di un sognatore

In questo periodo difficile per tutti, noi di WineMag.it e Vinialsuper.it abbiamo scelto di confermare in maniera ancora più ferrea la nostra linea di rispetto assoluto nei confronti dei lettori, che si manifesta da sempre nella netta differenziazione tra pubblicità e informazione. Riteniamo questo punto fondamentale per dare il nostro contributo a un settore, quello della stampa enogastronomica, che soffre di una crisi di autorevolezza e credibilità – al di là della congiuntura economica – proprio a causa del progressivo svilimento etico e deontologico, che genera inaccettabili commistioni tra pubblicità…

Vai all'articolo

Coronavirus, la filiera del vino italiano chiede un “piano strategico nazionale e Ue”

Per il mondo del vino italiano è necessario prevedere un “Piano Strategico di sostegno all’export vitivinicolo nazionale articolato su missioni di settore, piani di comunicazione integrata sui mercati internazionali più ricettivi” e “misure straordinarie promozionali e di sostegno alla domanda di vino sia per il mercato estero che interno, da strutturare con testimonial, opinion leader e ‘ambasciatori’ a livello nazionale ed internazionale, oltre che iniziative volte a garantire liquidità alle imprese e snellimento burocratico”. Queste le richieste contenute nella lettera indirizzata alla Ministra delle politiche agricole, alimentari e forestali Teresa…

Vai all'articolo

Coldiretti: “Vinitaly 2020 strategico, può segnare la riscossa del vino italiano”

Al centro di accese polemiche tra i produttori, Veronafiere trova un alleato in Coldiretti per la conferma di Vinitaly 2020. Per la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza degli agricoltori italiani, l’evento di Verona “può segnare il momento della riscossa del Made in Italy nel mondo, una volta superata l’emergenza Coronavirus, dopo il record storico fatto segnare dalle esportazioni di vino che hanno raggiunto i 6,43 miliardi nel 2019″. Coldiretti esprime “apprezzamento per la volontà di Veronafiere di mantenere l’appuntamento del Vinitaly al 14-17 giugno”. “Un segnale di ottimismo per…

Vai all'articolo

Vinitaly, lettera di Mantovani (Veronafiere) agli espositori: “Attendiamo insieme”

Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, ha indirizzato quest’oggi, 11 marzo 2020, una lunga lettera a tutti gli espositori di Vinitaly 2020, utilizzando la newsletter dell’ente fieristico veronese. La preghiera, in estrema sintesi, è quella di “attendere gli sviluppi” dell’emergenza Coronavirus (Covid-19) sino al 3 aprile. “Prima di Pasqua – scrive Mantovani – verificheremo le condizioni generali di svolgimento della manifestazione, con l’obiettivo concreto e prioritario di salvaguardare e mettere a frutto gli investimenti di tutte le Aziende espositrici. Ti ringrazio sin d’ora della disponibilità, dell’attenzione e della fiducia”. Veronafiere…

Vai all'articolo

Coronavirus: 112 ristoranti ed enoteche di Milano e Pavia vogliono chiudere

“Chiudere del tutto gli esercizi di somministrazione”, senza distinzioni: “Meglio un periodo di contenimento più severo, ma più limitato nel tempo”. Poi, un fondo d’emergenza per le imprese in difficoltà; cassa integrazione in deroga per i prossimi tre mesi per i dipendenti del settore; sospensione delle tasse per i prossimi 3 mesi, compresi quelli comunali, come il Cosap; infine, moratoria per il credito bancario e sospensione delle bollette. Sono le richieste avanzate dai titolari di 112 esercizi di Milano e Pavia che si riconoscono nel Comitato Ristoratori Responsabili, in risposta alle disposizioni…

Vai all'articolo

Dazi Usa sul vino italiano: Unione italiana vini (Uiv) scrive a Sergio Mattarella

In occasione della visita ufficiale a Roma del vicepresidente americano Mike Pence, Uiv, l’organizzazione che rappresenta più dell’80% dell’export di vino italiano, chiede al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di farsi “portavoce delle istanze del settore vitivinicolo in merito al preoccupante scenario in materia di dazi all’esportazione dei prodotti agroalimentari europei”, in particolare sul vino italiano. È quanto si legge nella lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal presidente di Unione Italiana Vini Ernesto Abbona, che si è rivolto alla più alta carica dello Stato per invitarlo a farsi portavoce…

Vai all'articolo

Fivi, lettera a Centinaio per la semplificazione della burocrazia

La Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), nella persona della presidente Matilde Poggi, torna a scrivere al Ministro Gian Marco Centinaio per chiedere che l’amministrazione che raccoglie i dati attraverso il registro telematico condivida le informazioni in suo possesso con gli altri soggetti titolati ad accedervi, così che non debbano essere richieste nuovamente agli imprenditori vitivinicoli. “Chiediamo che il Ministro – dichiara la presidente Poggi – disponga gli atti necessari affinché i Vignaioli non siano più costretti a inviare più di una volta gli stessi dati a diversi interlocutori, così come…

Vai all'articolo

Sicuri di volere sempre il vino bianco d’annata? La lettera di Fausto De Andreis

ALBENGA – Incontriamo Fausto De Andreis in una mattinata uggiosa di fine gennaio. Ci accoglie a Le Rocche del Gatto col sorriso di sempre. I capelli spettinati di sempre. Lo sguardo intelligente di sempre. Ma con qualche “tubo in più”. “Ho fatto il cambio dei tubi, sai?”. Si fa male a pensare a qualche lavoro di ammodernamento della cantina. “Stavo finendo all’altro mondo, mi hanno messo quattro bypass“. Tutto chiaro, adesso. Fausto, a luglio, è stato operato d’urgenza al cuore, appena in tempo. A pochi giorni dall’intervento era già in…

Vai all'articolo

Dazi sul vino in Sudamerica: lettera Uiv ai Commissari europei

In vista dell’imminente e decisivo ciclo di negoziati dell’accordo di libero scambio Unione Europea – Mercosur, che avrà luogo dal 4 all’8 giugno 2018, Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, ha indirizzato una lettera ai Commissari Europei al Commercio Malmstrom e all’Agricoltura Hogan, al fine di reiterare alcune strategiche priorità per il settore vitivinicolo italiano. Affari che riguardano il Mercado Común del Sur, ovvero il mercato comune dell’America meridionale. Ne fanno parte in qualità di Stati membri: Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela. Ruolo chiave, tra l’altro, quello del Paese carioca, dove si appresta…

Vai all'articolo

Alla fine della Fiera: Italia senza bandiere al Prowein 2018

La fine della Fiera. Qualcuno ha parlato di un ProWein in tono minore. Io, invece, ho visto tre Fiere diverse Con i padiglioni francesi che pullulavano di gente coinvolta sia dalle grandi eccellenze presenti che dalla meravigliosa immagine di Paese. Un’immagine che trapelava dall’allestimento, dove il tricolore transalpino la faceva da padrone. I padiglioni di altri grandi paesi produttori come la Spagna, che attiravano i visitatori con un vero total look improntato sulla loro bandiera. E poi i nostri padiglioni, una disordinata accozzaglia di territori che guardano ciascuno al proprio…

Vai all'articolo

Di additivi e di altri mostri: un altro linguaggio è possibile (sul vino naturale)

La grande bellezza dello stare nel vino è la sua interdisciplinarità, occorre conoscere di chimica, fisica, botanica,biologia,meccanica, economia, è importante mantenere sempre una mente aperta ed una visione d’insieme. Cosi’ per rimanere sempre con la mente aperta, non rimanere chiusa nel mio ghetto. Avevo una giornata libera e sono andata a Live Wine a Milano. Ho assaggiato, parlato con produttori, incontrato amici e colleghi e si mi sono divertita molto. Come tutte le volte in cui sono nel vino con leggerezza. “Leggerezza di linguaggio naturale”, vorrei leggere. Basta focalizzare l’attenzione…

Vai all'articolo

L’8 Marzo della vignaiola Marilena Barbera: “Le Donne del Vino meritano rispetto”

Otto Marzo, Festa della Donna. Un paio di tette con una bella etichetta di vino in secondo piano, da pubblicizzare ben bene, avrebbe fatto contenti in molti. Ma noi siamo differenti. E chi ci segue lo sa. Oggi, 8 Marzo, Festa della Donna, vogliamo raccontarvi il ruolo della Donna nel mondo del vino moderno. E quando pensiamo a “donna” e “vino”, ci viene in mente un nome su tutti: Marilena Barbera. Per i pochi che non la conoscessero, Marilena è una donna del vino che ha saputo imporsi, come poche,…

Vai all'articolo