Danni da gelate: Italia, Francia e Grecia scrivono all’Ue

Oltre ai 105 milioni del DL Sostegni Bis

Danni da gelate: Italia, Francia e Grecia scrivono all'Ue

Tempo di ristori per i danni da gelate in Italia, Francia e Grecia. I tre paesi scrivono all’Ue chiedendo «interventi mirati per le ondate di gelo che, nel mese di marzo e aprile, hanno creato danni al settore agricolo». Un particolare riferimento viene fatto al comparto ortofrutticolo e a quello vitivinicolo.

La lettera è stata inviata oggi alla Commissione europea affinché «metta in campo idonee misure di aiuto urgenti e transitorie per sostenere le imprese danneggiate».

Nella missiva è stata inoltre evidenziata l’importanza della proposta di «destinare una adeguata quota dei pagamenti diretti della Politica Agricola Comune (Pac) alla creazione di una rete di sicurezza per tutte le aziende del settore, a supporto degli attuali strumenti di gestione del rischio».

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La frequenza con cui si verificano questi eventi estremi – fa notare il Ministero per l’Agricoltura – comporta l’operatività di strumenti in grado di intervenire tempestivamente.

Solo un approccio integrato tra gli strumenti di gestione del rischio e il sostegno ad investimenti più mirati alla riduzione dei rischi stessi possono contribuire a migliorare la resilienza delle imprese agricole».

La lettera congiunta di Italia, Francia e Grecia segue di poche ore lo stanziamento di 105 milioni a favore del Fondo di solidarietà nazionale per i danni a produzioni, strutture e impianti produttivi delle aziende colpite dalle gelate e brinate dell’aprile 2021. Una misura contenuta nel Dl Sostegni bis.

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