Segnali positivi in vista di ProWein 2022. Fervono i preparativi per la più importante fiera mondiale di vini e spirits, in programma a Düsseldorf dopo la cancellazione dell’edizione 2021.
Proprio mentre in Germania si registra un’impennata di casi Covid-19, Messe Düsseldorf conferma le date (dal 27 al 29 marzo 2022). Definisce «promettente sotto ogni aspetto» lo stato dei lavori. E comunica l’ampliamento da tre a 13 padiglioni. Corridoi allargati da un minimo di 4 a un massimo di 6 metri, contro la media di 3 delle precedenti edizioni.
Nelle scorse settimane – spiega Michael Degen, direttore esecutivo di Messe Düsseldorf – come da programma abbiamo proceduto a definire le posizioni degli stand degli espositori e affrontato i temi della degustazione, del contenimento del numero di visitatori, dell’ampiezza delle corsie. Il tutto mosso dalla volontà di proteggere in modo molto restrittivo gli ospiti dal Covid-19».
Primi dettagli anche sull’ampliamento dello spazio espositivo. «A scanso di equivoci – spiega ancora Michael Degen – lo spazio espositivo affittato non aumenterà. Mettiamo a disposizione solo altri tre padiglioni. Alla fine è proprio come in vigna, dove la “distanza tra i singoli filari” viene aumentata, per ottimizzare la “ventilazione” delle viti».
I PADIGLIONI DI PROWEIN 2022
Padiglioni 1, 4 e 5: Germania
Padiglione 5: Austria ed Europa
Padiglione 7.0: “Same but Different”
Padiglioni 9-11: Francia
Padiglione 11: Europa e Spirits
Padiglione 12: oltremare
Padiglione 13: Portogallo
Halen 13 e 14: Spagna
Padiglione 15: Europa
Padiglioni 15-17: Italia
Padiglione 17: Europa
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Nato con la penna in mano, poi ci è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi WineMag.it. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle cause perse e del blind tasting, vivo questo mestiere come una missione per conto del lettore. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” in collaborazione con la redazione e partecipo come giurato a concorsi enologici internazionali. Nell’ultimo anno ho curato la selezione vini esteri per un importatore leader in Italia. Apprezzi indipendenza e qualità dell’informazione? Sostieni WineMag.it con un euro al mese