Pigato Riviera Ligure di Ponente Doc, Azienda Agraria Anfossi

5 out of 5 stars (5 / 5)Pigato, dal latino “picatum”, ovvero “macchiato”, “maculato”: il vitigno ligure per eccellenza anche se d’adozione – dato che storicamente la sua origine è greca – deve il suo nome alla presenza di alcune piccole chiazze sulla buccia, più scure rispetto all’acino, di colore bianco. Ma non presenta “macchie” il Pigato Riviera Ligure di Ponente Doc dell’Azienda Agraria Anfossi, viticoltori dal 1919, se per “macchie” s’intendono difetti. Si tratta piuttosto dell’ennesima ottima bottiglia per rapporto qualità prezzo che i consumatori possono reperire sugli scaffali dei supermercati italiani. Nel calice si presenta di un giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è armonico, con sentori fruttati di pesca e melone, agrumi (cedro), miele, rosmarino, salvia e mentuccia. In bocca, il Pigato Anfossi è secco, di buona sapidità, ben bilanciata con le note di pesca e agrumi che ricordano il bergamotto. Vino di corpo, regala un finale persistente e lievemente tendente all’amaro, di un’eleganza ammandorlata. La vendemmia sotto la lente di ingrandimento di vinialsupermercato.it è la 2014 (13%). Perfetto l’abbinamento con i piatti a base di pesce, dalle prime alle seconde portate. L’Azienda Agraria Anfossi nasce a Bastia di Albenga (provincia di Savona) nel 1919 per intuito del fondatore Antonio Anfossi, industriale dello zucchero. Oggi la produzione della Doc Riviera Ligure di Ponente si assesta sulle 80 mila bottiglie annue. Le vigne, che si estendono su una superficie di 5 ettari, vengono sfoltite durante il periodo estivo e potate durante l’inverno, per mantenere controllata la resa per ettaro e garantire più qualità che quantità.

Prezzo pieno: 8,19 euro
Acquistato presso: Esselunga

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