Grignolino Doc 2014, Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi

5 out of 5 stars (5 / 5) Tra i tanti Grignolino ‘svenduti’ nei supermercati italiani, eccone uno che – invece – vale il cosiddetto “prezzo del biglietto”.

La bottiglia giusta per far cambiare idea a chi non ha mai trovato un Grignolino degno di nota sugli scaffali dei supermercati è quello prodotto dall’Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi di Castiglione Tinella, in provincia di Cuneo. Sotto la nostra lente di ingrandimento finisce la vendemmia 2014.

LA DEGUSTAZIONE
Nel calice il vino si presenta di un rosso rubino cristallino, luminoso e trasparente. Al naso colpisce la pulizia e l’intensità delle note di piccoli frutti a bacca rossa, accostate a sentori vegetali di fieno, rosmarino e a una punta di rabarbaro, oltre alla foglia di noce e al sottofondo di rosa.

Un quadro di grande freschezza, quello olfattivo, che trova corrispondenza perfetta al palato. In bocca, il Grignolino Doc 2014 dell’Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi risulta secco e caldo, di apprezzabilissimo corpo. E, allo stesso tempo, piacevolmente rotondo, fresco, leggermente sapido.

Ottimale la presenza del tannino. Inconfondibile il finale amarognolo, dove una punta di rabarbaro torna nuovamente a fare breccia, impreziosito da una punta di pepe bianco. Più che positive anche le sensazioni retro olfattive: intenso, fine e sufficientemente persistente il Grignolino Icardi, che per la vendemmia 2014 potrà regalare le stesse emozioni per oltre un anno, se ben conservato.

Molto più del vino da tavola a base Grignolino cui la Gdo ha abituato i suoi clienti, insomma. Servito a una temperatura di 18 gradi, si abbina bene a tutto pasto, ma dà il meglio di sé con antipasti caldi o a base di salumi, vitello tonnato, primi arricchiti dal ragù, formaggi stagionali. Per tipicità, è in grado di accompagnare anche un fritto misto di pesce: da provare.

LA VINIFICAZIONE
Per la produzione del Grignolino vengono utilizzate al 100% le omonime uve. Le viti affondano le radici in suoli sabbiosi e calcarei. I vigneti di età media di 40 anni, allevati a Guyot, crescono a un’altezza di 250 metri sul livello del mare, con esposizione a sud ovest.

Cinquemila piante per ettaro nei terreni di proprietà dell’Azienda Agricola Eredi Angelo Icardi, per una resa del Grignolino di 55 quintali per ettaro. La vendemmia avviene in maniera manuale, nel mese di ottobre. La fermentazione in acciaio Inox per 20 giorni, a una temperatura controllata di 28 gradi.

“Il vino allieta il cuore dell’uomo e la gioia è la madre di tutte le virtù”, si legge sull’etichetta del Grignolino Icardi: una citazione che scomoda a buona ragione il poeta, scrittore e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang Goethe, che per un lungo periodo soggiornò in Italia. Preludio di una bottiglia che non deluderà nessuno.

Prezzo: 7,99 euro
Acquistato presso: Il Gigante

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria

Leave a Comment