L’emendamento sui voucher apre le porte al loro utilizzo nella imminente vendemmia, l’attività agricola dove sono nati e sono più utilizzati.
Lo sottolinea Coldiretti, commentando le indiscrezioni sui contenuti dell’emendamento sui voucher.
Per l’organizzazione che rappresenta gli agricoltori, se confermate, rappresenterebbero “una risposta coerente con l’obiettivo di ridurre burocrazia, riconoscendo la specificità del lavoro agricolo”.
“Con il loro ritorno nei campi – sottolinea Coldiretti – si riaffermano i principi originari senza gli abusi che si sono verificati in altri settori, anche perché nelle campagne i beneficiari possono essere soltanto disoccupati, cassintegrati, pensionati e giovani studenti che non siano stati operai agricoli, tra l’altro impiegati esclusivamente in attività stagionali”.
Sempre secondo Coldiretti, è “importante assicurare al settore uno strumento che semplifichi, sia agile e flessibile rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestiva e disponibilità all’impiego e dall’altra sia capace di garantire forme di integrazione del reddito alle categorie più deboli in un momento in cui ne hanno particolarmente bisogno”.
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