Cacc’e mmitte di Lucera Dop 2013 Ricaccio, Cantine di Terravecchia

cacc'e mmitt di lucera dop“Cacc’e mmitte” ergo “tira fuori e metti”.  Intuire il motivo del nome di questa Doc prodotta a Lucera, in provincia di Foggia è facile. “Ricaccio” il nome di fantasia, dal verbo ricacciare, rimettere.

Quello che accade con questo vino, oggi sotto la nostra lente di ingrandimento Cacc’e mmitte di Lucera Dop Ricaccio, vendemmia 2013 prodotto dall’azienda agricola Alberto Longo sotto il brand Cantine di Terravecchia.

Dunque, l’istinto di rimetterlo rapidamente nel bicchiere scevro c’è, perché è un vino dal sapore particolare, da capire. Inizialmente appare aspro e duro con la sua alcolicità, che poi, sorso dopo sorso si fa apprezzare.

Il Ricaccio è un vino che esprime fortemente la sua territorialità. E’ la prima volta che troviamo sullo scaffale del supermercato questa sconosciuta doc pugliese che noi di vinialsupermercato.it abbiamo già sdoganato con il Cacc’e mitte della Marchesa disponibile nel canale ho.re.ca.

LA DEGUSTAZIONE
Ma procediamo con l’analisi sensoriale: di colore  rosso rubino con riflessi violacei, decisamente impenetrabile. Si tratta infatti di un blend di uve nero di Troia, note per la produzione di vini dai colori carichi. Al naso è intenso: prevalgono  le note fruttate di mora e ribes e quelle vinose date dall’alcolicità, anche se, lasciandolo ossigenare, emergono note erbacee di sottobosco e balsamiche.

Al palato è elegante ed armonioso, il tannino si avverte, non morbidissimo, ma domato anche dalla presenza delle uve Montepulciano. Retrogusto leggermente amarognolo, finale di buona persistenza, beva gradevole. Un vino tipico della Puglia con una gradazione di 13% di alcol in volume che merita di essere scoperto e provato anche in gdo. Un rosso fermo e secco da servire a 18 gradi, che lega bene con primi piatti a base di carne, salumi, pastasciutta con ragù, braciole al sugo.

LA VINIFICAZIONE
Ottenuto da uve allevate nel vigneto di proprietà dell’azienda agricola Alberto Longo nei pressi di Lucera, su terreni mediamente calcarei a tessitura franco-sabbiosa. Prodotto con un blend di uve nero di Troia, Montepulciano d’Abruzzo, Bombino bianco.

Il sistema di allevamento è a spalliera e cordone speronato, la resa è di 130/140 q.li/uva per ettaro. La vendemmia avviene a piena maturazione nella seconda decade di ottobre, mediante selezione e raccolta meccanica. La fermentazione alcolica avviene in vasi vinari di acciaio inox a temperatura controllata, favorendo il prolungato contatto delle bucce con il mosto.

La fermentazione malolattica si svolge nel mese di novembre subito dopo la fermentazione alcolica. L’affinamento del vino avviene dapprima in vasi vinari di acciaio inox, poi per almeno tre mesi in vasche di cemento ed in seguito in bottiglia per un periodo minimo di tre mesi.

I vini di “Cantine di Terravecchia” brand di Alberto Longo associato al Ricaccio, nascono dalla ferma volontà di Alberto Longo di valorizzare e far conoscere le peculiarità di un territorio, “la Daunia”, che offre una incredibile quantità di risorse socio culturali, paesaggistiche e produttive.

Il progetto dei vini a marchio “Cantine di Terravecchia” prende il nome dallo straordinario centro storico di Pietramontecrovino, situato nel Subappennino Dauno, a 450 mt. s.l.m., paese di origine della famiglia Longo.

L’Azienda nasce da un’idea di Alberto Longo, un professionista che ha deciso di unire l’amore per la terra e la passione per il vino per dare vita ad un progetto che fosse valore per il suo territorio di origine: la Daunia. 35 ettari di vigneti, tanti riconoscimenti ottenuti da parte delle maggiori guide enologiche.

Prezzo pieno: 5,09 euro
Acquistato presso: Conad

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