Asti, Vinissage 2016: i vignaioli naturali al Palazzo Enofila

Torna a fine maggio, il 28 e il 29, ad Asti, Vinissage, la più importante vetrina piemontese sui vini naturali provenienti da agricoltura biologica e biodinamica. La kermesse si svolgerà in un affascinante costruzione industriale di fine ottocento ora trasformato in un centro fieristico, il Palazzo Enofila. La costruzione nacque nel 1872 come stabilimento della Società Enologica Astigiana su un terreno di 35.000 metri quadrati, a pochi metri dalla ferrovia. Dopo quattro anni ” Unione Enofila”, che però fallì nel 1888. Tre anni dopo il Comune acquistò tutto il complesso per destinarlo a magazzino, ma rimase inutilizzato fino al 1906, quando fu ceduto alla Cooperativa Federale Operaia che trasformò l’ex Enofila in ”Vetreria Operai Federale”. La nuova fabbrica di bottiglie, bottiglioni, fiaschi e damigiane poté ben presto contare su 240 operai divisi su tre turni.  Il 5 giugno 1989 entrò in funzione il nuovo stabilimento in frazione Quarto d’Asti e l’ex Enofila, tornata di proprietà del Comune, riprese il suo aspetto originario, con la riqualificazione di tutta la zona. Vinissage 2016 si propone come un viaggio lungo l’Italia del vino, dalle Valle d’Aosta alla Sicilia, passando tra le colline del Monferrato, per conoscere i luoghi dove la natura si sposa con le tradizioni e dove l’amore per le cose semplici si incontra ancora con le eccellenze dei suoi prodotti.

Il pubblico sarà coinvolto in degustazioni, occasioni di abbinamento gastronomico, acquisto di grandi vini ed appuntamenti culturali. I vignaioli presenti a Vinissage, producono vini in modo artigianale e naturale, nel pieno rispetto del territorio e della vite e del cicli naturali, privilegiando le varietà di uva locali e i  componenti naturali del vino. Aziende in regime di agricoltura bio o biodinamica, o in conversione che non utilizzano sostanze  chimiche di sintesi, non utilizzano necessariamente lieviti selezionati, filtrano in modo blando il vino per non alterare il prodotto, non aggiungono e limitano al minimo l’utilizzo di solforosa. A Vinissage presentano  quindi vini unici a livello organolettico, meno consueti, ma che contribuiscono ad arricchire il variegato mondo del vino. Non mancherà la possibilità di acquistare anche altri prodotti biologici del territorio come marmellate, conserve, cioccolato, formaggi, salumi ed informarsi sull’argomento presso le postazioni dedicate all’editoria del settore.

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