Quasi 5 mila visitatori in tre giornate, 146 espositori, 700 vini in assaggio, 17 banchi dedicati al cibo di qualità artigianale e 250 tra giornalisti e blogger accreditati. Sono i numeri che sanciscono lo straordinario successo dell’edizione 2016 di Live Wine, la “seconda volta” del Salone Internazionale del Vino Artigianale al Palazzo del Ghiaccio di Milano,
il 5-6-7 marzo scorsi. Un sensibile incremento delle presenze in tutte e tre le giornate tra appassionati, operatori di ristoranti ed enoteche, sommelier professionisti e distribuzioni internazionali. Tutti accorsi a degustare i prodotti di 141 cantine, di cui 28 estere. “Con l’edizione 2016 – dichiarano in una nota gli organizzatori
Christine Marzani e
Lorenzo de’ Grassi – abbiamo avuto la conferma che un numero sempre maggiore di persone, ben 4.800 quest’anno, hanno piacere a bere un vino più vivo e più naturale. Avere la possibilità di conoscere questi vini e i viticoltori che li producono è un’esperienza straordinaria e emozionante che in molti casi induce i nuovi visitatori a un cambiamento radicale nel modo di intendere il vino e la qualità del bere”. Il Palazzo del Ghiaccio si è riconfermata la location perfetta per il suo fascino estetico, la luminosità e l’acustica ideale, e per contenere il vasto pubblico della manifestazione proveniente da tutta Italia e dall’estero. Molto apprezzata l’area tematica che si è tenuta nella Sala Piranesi, lo spazio insonorizzato con vista sull’intero Salone. Le quattro degustazioni speciali condotte da
Samuel Cogliati hanno avuto un grande seguito, in particolare quella intitolata “Laguna nel bicchiere” con i rarissimi vini prodotti a Venezia e nelle isole circostanti. Registrato il tutto esaurito per la degustazione delle birre belghe Lambic condotta da
Patrick Böttcher. A coronamento dell’evento, anche quest’anno le serate Live Wine Night, organizzate in diversi ristoranti e enoteche della città, che hanno permesso a produttori e consumatori di incontrarsi in un ambiente conviviale e di avere un confronto più ravvicinato e diretto. Grande partecipazione al Live Wine Night Party, organizzato dagli ideatori del Salone, che si è tenuto nella centralissima Cascina Cuccagna, dove era possibile degustare i vini dei produttori presenti in fiera in un’atmosfera carica di ritmo e vivacità.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.