La “fresca” vendemmia 2023 del Sudafrica: quantità a picco, qualità eccellente

La fresca vendemmia 2023 del Sudafrica quantità a picco, qualità eccellente situazione regioni vinicole

La vendemmia 2023 in Sudafrica sarà ricordata come una delle più scarse dell’ultimo decennio, ma solo in termini di quantità. Il calo dell’uva raccolta, dovuta soprattutto a una stagione più fresca della media, consentirà comunque di produrre vini di qualità eccellente. È quanto emerge dal rapporto annuale di Sawis e Vinpro, le due più importanti società del settore nel Paese africano. Nel dettaglio, il raccolto di uva da vino per il 2023 è stimato in 1.180.093 tonnellate. Si tratta di una quantità inferiore del 14,2% rispetto alla vendemmia 2022. Come già…

Vai all'articolo

La vendemmia 2023 in Sudafrica, tra siccità e mancanza di corrente elettrica

La vendemmia 2023 in Sudafrica, tra siccità e mancanza di corrente elettrica

C’è cauto ottimismo per vendemmia 2023 in Sudafrica. I produttori di uva da vino sudafricani si aspettano un raccolto «buono, ma leggermente inferiore in termini di quantità». La prima stima arriva dall’associazione di categoria Vinpro, dopo una stagione condizionata dal clima secco. Stime ancora più accurate saranno fornite nella terza settimana di gennaio 2023, quando la situazione sarà più definita. «In questa fase iniziale, la diminuzione delle quantità sarà netta in tutte le regioni vinicole del Sudafrica. Abbiamo vissuto ovunque una stagione più secca, ad eccezione di Northern Cape che…

Vai all'articolo

Cinquant’anni di Chardonnay australiano in 8 etichette: i “tempi del legno” sono finiti

Cinquant'anni di Chardonnay australiano in 8 etichette i tempi del legno sono finiti

Era il 1972 quando il primo Chardonnay australiano “in purezza” faceva il suo esordio sul mercato. In cinquant’anni di storia, il vino bianco più iconico dell’Australia ha attraversato mode e trend. Si è lasciato accarezzare dal burro e dalle note tostate tipiche dello Chardonnay francese, affinato in legno. Sino ad arrivare, oggi, a trainare il mercato internazionale grazie a uno stile ben riconoscibile. Una via di mezzo tra la schietta freschezza che contraddistingue altre uve a bacca bianca note al pubblico mondiale (vedi Sauvignon Blanc o Chenin) e l’aristocratica eleganza…

Vai all'articolo

Il successo (meritato) dei vini del Carnuntum, la più piccola zona vinicola dell’Austria

Vienna a ovest, Bratislava a est. Le Alpi da una parte, i Carpazi dall’altra, lungo la linea meridionale disegnata dal Danubio. La geopolitica attuale del Carnuntum fa ben comprendere come mai i Romani, tra il I e IV secolo d.C., stabilirono proprio qui, in Austria, uno dei loro centri militari e commerciali più importanti, con oltre 50 mila persone tra soldati e civili. Un’enormità, per l’epoca. Mentre la presenza di due tra le capitali più vicine d’Europa – 68 Km, appena un’ora d’auto – continua a esercitare un valore rilevante,…

Vai all'articolo