Vitematta e la rivincita dell’Asprinio: a Casal di Principe il vino più forte della Camorra

Vitematta e la rivincita dell'Asprinio: a Casal di Principe il vino più forte della Camorra

Nel cuore di Casal Di Principe , su terreni confiscati alla Camorra, da alcuni anni è attiva una cantina che fa del vitigno autoctono campano Asprinio la sua mission. Si tratta di Vitematta, guidata dalla famiglia di Vincenzo Letizia. Gli ettari complessivi sono circa 20, di cui 7 vitati. I vigneti si trovano anche a Villa Literno e Santa Maria La Fossa, oltre che nel Comune tristemente noto per le vicende mafiose. Gli altri tredici ettari sono gestiti dalla Cooperativa Eureka, che qui qui coltiva albicocche, pesche, mele annurche e…

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Mafia marketing, a Palermo scatta la rivolta della società civile

Mafia marketing, a Palermo scatta la rivolta della società civile

Scatta la rivolta di imprese, cittadini e Istituzioni contro lo scandalo mondiale del mafia marketing che per la prima volta verrà messo in mostra con quello che Coldiretti definisce «un’inquietante “collezione” dei più vergognosi prodotti agroalimentari venduti nel mondo con nomi che richiamano gli episodi, i personaggi e le forme di criminalità organizzata più odiose, sfruttati per fare un business senza scrupoli sul dolore delle vittime e a danno dell’immagine del Paese». L’appuntamento è per venerdì 2 dicembre dalle ore 9 a Palermo in via Amari, accanto al Teatro Politeama al Villaggio…

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Vino e mafia sull’asse Puglia-Emilia Romagna: confisca milionaria per usura e truffa aggravata

Le imprese “cartiere” foggiane emettevano fatture per operazioni inesistenti, come fittizie forniture di mosto, in favore di una società vitivinicola con sede a Ravenna, collegata all’organizzazione criminale che, in questo modo, acquisiva ingenti crediti fiscali nonché il diritto ad accedere ad aiuti comunitari erogati dall’Agea. Questo il quadro dell’Operazione Baccus. Sulla base delle investigazioni avviate nel 2012 tra Puglia ed Emilia Romagna, i Finanzieri del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Scico) e del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, con il supporto di militari dei Gruppi del…

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Esercito in vigna in Puglia contro la mafia del vino e dell’uva

EDITORIALE – La mettiamo giù pesante, perché la situazione è pesante: in Puglia servirebbe l’esercito in vigna. Non si tratta certo della carenza di vendemmiatori, all’epoca del reddito di cittadinanza. Bensì di un’emergenza ben più grave, che il governo deve risolvere al più presto. Le vigne del Salento e della Daunia, tra Brindisi e Foggia, così come quelle della provincia di Barletta-Andria-Trani, sono in preda da anni alle scorribande della malavita organizzata. Quella che potrebbe essere ribattezzata la mafia del vino e dell’uva. L’ultimo episodio criminale risale a una settimana…

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Calabria, rubati 100 mila euro di attrezzature alla Coop Terre Grecaniche di Palizzi

Non basta l’emergenza Covid-19 a mettere in ginocchio la viticoltura in Italia. In Calabria, per l’esattezza nella parte meridionale della regione, a Palizzi (RC) ignoti hanno rubato tutte le attrezzature della Cooperativa Agricola Terre Grecaniche, per un valore complessivo di oltre 100 mila euro. L’episodio, avvenuto nelle scorse settimane, è stato reso noto solo nelle ultime ore. A commentare il furto è Giancarlo Rafele, presidente del Consorzio Macramè e della cooperativa sociale Kyosei di Catanzaro, oltre che coordinatore delle cooperative sociali di Legacoop Calabria, che operano su terreni confiscati alla mafia tra Melito…

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Mafia e vino, asse Trentino-Sicilia: sequestrato Feudo Arancio (Gruppo Mezzacorona)

C’è il Gruppo Mezzacorona di Mezzocorona (TN) nell’inchiesta che ha portato oggi il Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento a sequestrare in via preventiva i terreni e il complesso aziendale di Feudo Arancio, cantina satellite della cooperativa trentina. Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Trento su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, in coordinamento con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, è frutto delle indagini in materia di infiltrazione della criminalità organizzata di stampo mafioso nell’economia trentina. Sotto sequestro lo stabilimento del…

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Terreni confiscati alla mafia: un protocollo per la “rinascita”

ROMA – Sono 13.141 i beni immobili confiscati e restituiti alla collettività, di cui il 29% sono terreni (3.800 beni). E’ stato firmato oggi, al Palazzo dell’Agricoltura, il Protocollo d’intesa tra il Mipaaf, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) e l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. (ANBSC). Il protocollo, che rappresenta un ulteriore tassello del percorso di collaborazione intrapreso dal Ministero con l’ANBSC già dal 2015, intende facilitare una più efficiente gestione dei terreni e delle aziende agricole confiscate. Incentivando la…

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Nas, Operazione Bacco: Chianti, Brunello e Sassicaia contraffatti. Tre arresti

Un’attività di contraffazione “di proporzioni devastanti”. Con queste parole il gip definisce l’attività illecita messa in atto da tre soggetti arrestati ieri nel corso dell’Operazione Bacco. Il blitz è stato coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze nel capoluogo toscano e a Salerno. L’accusa nei loro confronti è quella di aver messo in piedi un’associazione per delinquere finalizzata alla produzione ed alla immissione nel circuito commerciale di vino adulterato e contraffatto. Un sistema di truffe ben articolato, che prevedeva – tra l’altro – l’acquisizione di società del settore in stato di…

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Vino e sabotaggi, dall’Alto Adige all’Oltrepò: contadini e conti uniti per la qualità

Salorno, Alto Adige. Settembre 2015. Tempo di vendemmia per Patrick Uccelli della tenuta Dornach. Il vignaiolo altoatesino viene messo in ginocchio da un gesto vile: i cassoni d’uva conferiti alla nota cantina Alois Lageder vengono sabotati. Le analisi chimiche non lasciano spazio a interpretazioni. Le uve sono contaminate da gasolio. Interviene Slow Wine. Patrick Uccelli, autore di uno straordinario Gewurztraminer, recupera solo una parte dei 33 mila euro di danni causati dal sabotaggio. C’è chi sostiene che i “vandali” non volessero colpire lui, ma direttamente Alois Lageder. Una delle realtà più…

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Oltrepò Pavese, “buongiorno” un cazzo. Attentato della mafia alle Cantine Vistarino

Ci sono parole che vanno pesate. E altre che vanno usate. Una volta per tutte. Con coraggio e amore per la verità. “Mafia”, per esempio. Usiamola. Usiamola, oggi, domani e fino a che sarà necessario, in Oltrepò Pavese. Fino a che questo cancro sarà estirpato. Usiamo la parola “mafia” a pochi giri di lancette d’orologio dall’ultimo, vergognoso attentato che vede come teatro questa straordinaria terra del vino, martoriata con cadenza spaventosa da scandali che fanno a botte col buonsenso. La notte scorsa, personaggi ancora ignoti si sono introdotti nella Tenuta Conte…

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