Lombardia, emergenza cinghiali: 500 abbattuti in un mese. Rivolta in Calabria: cittadini riconsegnano tessera elettorale

Quasi 500 cinghiali abbattuti in Lombardia in un mese. È la Regione a diffondere i numeri che confermano la portata dell’emergenza per la viticoltura, per l’agricoltura in generale. E per la sicurezza. Cifre che portano l’assessore Fabio Rolfi a chiedere “la modifica del regime de minimis e il risarcimento integrale degli agricoltori per i danni subiti”. Nel frattempo, in Calabria si sfiora la rivolta per iniziativa di un Comitato cittadino. IN LOMBARDIA “Grazie alla caccia di selezione che abbiamo attivato – evidenzia Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi…

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Il Tar Toscana sospende la caccia in braccata al cinghiale. Produttori di vino in rivolta

FIRENZE – “La decisione del Tar della Toscana che ha sospeso in via cautelare la caccia in braccata al cinghiale, è di fatto una condanna a morte per tante produzioni viti-vinicole della Toscana e quindi per tante aziende che sulle viti e sul vino di qualità hanno fatto investimenti cospicui”. Così Luca Sanjust, Presidente di A.VI.TO – Associazione vini Toscana Dop e Igp, il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità, ha commentato la decisione dei giudici amministrativi di sospendere la caccia in braccata al cinghiale. E’ evidente che…

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Emergenza ungulati, la Toscana si mobilita

“E’ evidente che siamo di fronte a un’emergenza che, come ci hanno purtroppo dimostrato i fatti di Milano e i tanti fatti che succedono continuamente in Toscana, oramai ha superato i livelli di guardia. Per questo abbiamo deciso una mobilitazione collettiva con tutte le associazioni del mondo agricolo che dalla Toscana faccia sentire il proprio allarme sia alle istituzioni regionali che nazionali”. Così Luca Sanjust presidente di Avito, l’associazione che raggruppa tutti i consorzi di vino toscani riassume il senso del vertice che l’associazione ha tenuto lo scorso 23 gennaio con…

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Il team working del vino toscano si chiama A.vi.to

Un giro di affari di 1,1 milardi di euro realizzati per il 70% oltre confine nazionale e 5100 imprese coinvolte: questi i numeri della nascente associazione A.Vi.To mega consorzio Toscano di cui faranno parte 21 delle 28 realtà di tutela dei vini Doc e Docg. A farne parte tra gli altri, il consorzio del Brunello di Montalcino, del Nobile di Montepulciano, del Chianti Classico e del Chianti Docg, ma anche consorzi di tutela di vini doc, come quello di Bolgheri, dei vini di Maremma o del Montecucco. Padre putativo dell’iniziativa il Consorzio del Chianti Classico che…

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