Sequestrate a Cerignola 955 bottiglie contraffatte di Moët & Chandon e Rum Don Papa (VIDEO)

Sequestrate a Cerignola 955 bottiglie contraffatte di Moët & Chandon e Rum Don Papa

Non c’è pace per Moët & Chandon. Tra le 955 bottiglie contraffatte scoperte dalla Guardia di Finanza di Foggia a Cerignola figurano anche quelle della nota maison di Champagne. Ben conosciuto anche il brand di Rum Don Papa, a sua volta finito nella rete dei finanzieri. Il sequestro compiuto all’inizio della settimana a Cerignola è avvenuto a un anno e mezzo dall’ultima scoperta di Moët & Chandon contraffatto in Italia. Nel dicembre 2020, infatti, i finanzieri di Napoli hanno rinvenuto 1400 litri di Cuvée Imperial “tarocca” a San Giuseppe Vesuviano.…

Vai all'articolo

Falso Tignanello 2001 su Tannico, spunta il video: «Fake imbarazzante

Spunta il video del falso Tignanello 2001 venduto da Tannico a un cliente della provincia di Brescia. Il caso che ha infiammato la cronaca enologica di fine 2020 si arricchisce di un nuovo, imbarazzante capitolo per il colosso dell’e-commerce di vino partecipato al 49% dal Gruppo Campari. Nel video pubblicato qui in esclusiva da WineMag.it, un professionista del settore della ristorazione bresciana spiega i retroscena della vicenda che vede protagonista il noto vino prodotto da Antinori. Un capitolo culminato nell’apertura di una vera e propria inchiesta da parte dei Carabinieri…

Vai all'articolo

Falso Champagne Moet & Chandon Imperial a Napoli (VIDEO)

Quasi 1400 litri tra Champagne Moet & Chandon Brut Impérial falso, oltre ad olio ed alcool etilico privi delle indicazioni obbligatorie in materia di tracciabilità alimentare e contraffatti. È quanto hanno scoperto in una fabbrica clandestina di a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, assieme agli ispettori dell’Icqrf (Repressione Frodi Agroalimentari) Italia Meridionale sede di Napoli. Denunciati i proprietari del seminterrato, un 48enne e una 55enne originari di Sarno, in provincia di Salerno. L’accusa a loro carico è di contraffazione e…

Vai all'articolo

Tannico, Tignanello falso nel contenuto: cliente e Antinori diffidano Magnocavallo

Si complica il caso del Tignanello falso venduto da Tannico. Dopo le dichiarazioni rilasciate a WineMag.it dal Ceo Marco Magnocavallo, l’acquirente della bottiglia ha diffidato tramite il proprio legale il management della nota enoteca online, la più vasta d’Italia per assortimento, da poco finita nel mirino di Campari Group. L’invito è quello di “non rilasciare ulteriori dichiarazioni false e lesive riguardanti l’immagine, l’onore e il decoro” dell’assistito, che “si riserva di proporre un’ulteriore querela”. Ma c’è di più. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato dell’acquirente attraverso una mail indirizzata alla redazione di…

Vai all'articolo

“Bottiglie da vendere? Le compriamo noi”: quella campagna che fa tremare Tannico

EDITORIALE – “Hai bottiglie da vendere? Le compriamo noi”. La campagna, lanciata da Tannico e tuttora online nella sezione “Vini da Collezione“, riguardava anche il Tignanello. Si tratta proprio del vino risultato falso, grazie a una semplice analisi comparativa delle etichette compiuta da un acquirente. Stiamo creando bottiglia dopo bottiglia un catalogo speciale dedicato ai collezionisti del vino: sarà un piccolo caveau pieno di rarità e racchiuderà bottiglie preziose, etichette speciali e grandi annate dei bianchi, rossi, Champagne e spumanti più ricercati al mondo”, si legge sul sito di Tannico.…

Vai all'articolo

Ordina Tignanello su Tannico: scopre che è falso

Tignanello falso su Tannico. Brutta avventura per un cliente della più vasta enoteca online di vini italiani. Mettendo a confronto due bottiglie di Tignanello 2001, l’uomo ha scoperto che si trattava di un fake. Stando alle dichiarazioni del cliente, residente in provincia di Brescia, anche la famiglia Antinori avrebbe confermato che il vino acquistato da Tannico non fosse originale, dopo averne visionato le fotografie. Palesi le differenze sin dall’etichetta, più piccola rispetto a quella disegnata dal grafico e designer Silvio Coppola nel 1974, per la prima uscita del noto vino…

Vai all'articolo

Falso Sassicaia, Brunello e Chianti alla fiera del vino in Cina: sgominata la banda

Falso Sassicaia, Brunello di Montalcino e Chianti di noti marchi, confezionato “ad arte” in Italia e venduto in Cina, a ignari acquirenti. Non solo: i falsari si sono presentati addirittura a un’importante Fiera del vino in Cina, esponendo i tarocchi. A porre fine all’ennesimo traffico illecito di vino Made in Italy sono stati i Carabinieri del Nas di Firenze, in collaborazione con i militari del Nas di Padova e dei rispettivi comandi carabinieri provinciali. L’operazione “Geminus“, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia, ha condotto in mattinata a quattro decreti…

Vai all'articolo

Falso Bolgheri Sassicaia con vino siciliano: 400 mila euro al mese all’organizzazione

Fruttava 400 mila euro al mese la contraffazione di uno dei vini più pregiati al mondo, il toscano Bolgheri Doc Sassicaia, che invece era vino siciliano. La Guardia di Finanza di Firenze ha sgominato la banda di trafficanti internazionali, proprio nelle scorse ore. Due gli arrestati, residenti in provincia di Milano. Unidici, inoltre, gli indagati nell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze e dal Gip Giampaolo Boninsegna. Gli inquirenti definiscono “sofisticata e accurata” la falsificazione di bottiglie di vino recanti il noto marchio registrato “Doc Bolgheri Sassicaia”. In particolare,…

Vai all'articolo

Prosecco, smascherato il fake su Alibaba

Il Prosecco guida la classifica dei vini italiani più taroccati con le imitazioni diffuse in tutti i continenti dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al Consecco, ma è stata smascherata le vendita anche del Whitesecco e del Crisecco. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per il blocco di 30 milioni di lattine di falso Prosecco che erano pronte per essere vendute sulla piattaforma e-commerce cinese Alibaba. Un intervento reso possibile dal lavoro dell’Ispettorato repressione frodi. “Il successo esplosivo del Prosecco all’estero – evidenzia Coldiretti – dove nel 2016…

Vai all'articolo