Italian Grape Ale, clamoroso: il Bjcp ci ripensa

Reintegrato il riferimento all’Italia nelle “birre d’uva”

Italian Grape Ale: Il Bjcp ci ripensa

Il Bjcp (Beer Judge Certification Program) fa marcia indietro e reintegra la definizione “Italian” nella descrizione delle “Italian Grape Ale” (Iga). Con una nuova newsletter a firma del Presidente Gordon Strong il Bjcp, di fatto, ammette la doppia definizione Iga e Ga.

ITALIAN GRAPE ALE & GRAPE ALE: DUE TIPOLOGIE DISTINTE

Grape Ale has been added to fruit beer. Italian Grape Ale remains unchanged as an Italian style of beer having originated in Italy».

La Grape Ale è stata aggiunta alla birra alla frutta. Italian Grape Ale rimane invariato in quanto stile italiano di birra che ha avuto origine in Italia».

A pochi giorni dalla notizia dell’eliminazione del riferimento all’Italia nelle “birre d’uva” la nuova comunicazione riguardante l’ormai imminente release delle Style Guidelines 2021, «Updated to clarify language about Grape Ale and Italian Grape Ale» («Aggiornata per chiarire il linguaggio riguardo Grape Ale e Italian Grape Ale»), fa chiarezza.

Si vanno quindi a creare due categorie. Una per le birre che seguono la tradizione italiana ed una per le “birre di frutta” ottenute con l’utilizzo di uva.

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