Ottimo inizio anno per la Vernaccia di San Gimignano che nei primi due mesi del 2021 i dati dell’imbottigliamento superano di più del 20% quelli dello stesso periodo del 2020, con ben 1.034.507 contrassegni di Stato rilasciati dal Consorzio, risultato ancora più positivo e incoraggiante se si considera che quello fu l’unico bimestre dello scorso anno a non essere toccato dalla pandemia.
Un dato molto incoraggiante per “La Regina Bianca in una terra di Re Rossi” che, forte dei suoi ottocento anni di storia che l’hanno portata diventare il primo vino in Italia ad ottenere la Doc nel 1966, si declina oggi come un vino moderno, versatile ed in grado di andare contro gli stereotipi che accompagnano i vini bianchi.
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