Heineken N.V., il secondo produttore di birra al mondo, punta ad espandersi in altre settori. Prova sarebbe la trattativa avviata per l’acquisizione di Distell, azienda sudafricana che produce anche vini e liquori.
«Si informano gli azionisti che Heineken N.V. ha contattato Distell in merito alla potenziale acquisizione della maggior parte delle attività di Distell», si legge in una nota della società sudafricana.
Ricordando che non vi è alcuna certezza che verrà raggiunto un accordo – continua il gruppo leader nei settori Wines, Spirits, Ciders – si consiglia agli azionisti di prestare attenzione nel negoziare i loro titoli Distell fino ad ulteriore annuncio».
L’OPERAZIONE
L’acquisto di Distell, che vanta una capitalizzazione di borsa di circa 2,4 miliardi di dollari, rientrerebbe nel piano del nuovo Ceo di Heineken Dolf van den Brink. L’obiettivo? Migliorare i margini di profitto, dopo il taglio di 8.000 posti di lavoro al mondo (93 in Italia).
Heineken e Distell, rispettivamente il più grande e il secondo produttore di sidro al mondo, si contendono il mercato del sidro in Sud Africa dal 2016, quando Heineken ha lanciato il suo marchio Strongbow insediando il primato del sidro Savanna di Distell.
Oltre al sidro Distell produce birra, il famoso vino Nederburg, il liquore alla crema Amarula, il brandy Klipdrift, il whisky Bain’s e possiede le distillerie di whisky scozzese Bunnahabhain, Deanston e Tobermory. Non è chiaro se, a valle della potenziale acquisizione, Heineken manterrà attivi tutti i mercati o se cederà alcuni marchi non strategici.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- La “Categoria Vigneti” spopola in vendemmia: Toscana al vertice della Top 10 Airbnb Italia
- Il miglior vino bianco italiano 2024 è Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco 2022 di Marisa Cuomo
- Il Barbaresco Docg Ovello 2020 di Carlo Giacosa è Miglior vino italiano 2024
- Contrada Palui è Cantina Rivelazione dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024
- Feudo Montoni è Cantina Bio dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.