La birra friulana Dormisch non sarà più prodotta. Il tentativo di rilancio del marchio, acquisito da Peroni nel 2017, è durato solo tre anni. A quanto pare le ragioni dello stop risiedono nei risultati insoddisfacenti: numeri troppo piccoli per una multinazionale per pensare di far proseguire la produzione, anche se al momento non arrivano dichiarazioni ufficiali dallo stabilimento di Padova (dove viene prodotta Dormisch).
Muore così, sotto la logica dei numeri del colosso giapponese (Peroni è infatti parte del gruppo Asahi Breweries), un’altra realtà “locale” e “territoriale” del mondo brassicolo italiano. Sebbene prodotta nello stabilimento Peroni di Padova, infatti, Dormish è realizzata al 100% con malto coltivato in Friuli, con un impiego di circa 1.500 tonnellate di orzo distico all’anno.
Inoltre Dormisch è distribuita solo nella propria regione e forse proprio questo ne ha rappresentato il limite agli occhi di Asahi/Peroni, il giro d’affari del Friuli Venezia Giulia è evidentemente troppo piccolo per giustificare il mantenimento della produzione.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Italian Wine Brands (IWB) in controtendenza, cresce nel primo semestre 2024
- Matilde Poggi (Cevi) all’Europa: «Solo così i vignaioli indipendenti sopravviveranno»
- Osservatorio Uiv-Ismea: primo semestre 2024 positivo per il vino italiano
- Vino italiano in “chiaro-scuro”: Wine Monitor fotografa il primo semestre
- Gemin firma la Bottiglia della Confraternita di Valdobbiadene 2024
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.