PIACENZA – Grazie a un giorno in più di kermesse – tre al posto dei consueti due – il Mercato dei Vini dei Vignaioli Fivi 2019(qui i migliori assaggi), conclusosi alle 16 odierne a Piacenza Expo, segna un nuovo record di ingressi: 22.500 persone. Nel 2018 erano state 18.500, mentre nel 2017 15 mila.
Ad affollare gli stand, sabato 23 e domenica 24 novembre, un numero crescente di appassionati. Quest’oggi, lunedì 25 novembre, la giornata riservata solo agli operatori del settore, tra ristoratori, enotecari e stampa.
Un successo, quello del Mercato Fivi, testimoniato anche dal sold out delle postazioni a disposizione a Piacenza per l’edizione 2019, giunto ad appena 10 oredall’apertura delle iscrizioni, nel mese di luglio.
“Ognuno nel mondo lascia la sua impronta, ma è insieme che dobbiamo portare in alto il vino italiano nel mondo”, è il messaggio che Lorenzo Accomasso, premiato Vignaiolo dell’anno 2019 al Mercato di Piacenza, lancia ai suoi colleghi.
“L’impronta che il Vignaiolo lascia è il proprio vino un segno che ricorda l’amore per le vigne e il territorio circostante. Un’impronta che vuole emergere dalla massa per affermare l’unicità di chi produce vino artigianalmente, seguendo l’intera filiera, dalla vigna alla cantina”, spiega Accomasso.
Nei tre giorni di Mercato, i 626 vignaioli hanno accolto un pubblico in costante crescita, composto da molti appassionati che tornano a ogni edizione a trovare i vignaioli già conosciuti e a scoprirne di nuovi, e da addetti ai lavori che hanno particolarmente apprezzato l’apertura del lunedì.
“È bello constatare ogni anno di più che il pubblico del Mercato è composto di affezionati che tornano a trovarci regolarmente – sottolinea Matilde Poggi, presidente Fivi – che ci segue e aspetta con ansia questo momento per rivedere produttori conosciuti e scoprirne di nuovi. Questo rapporto speciale traspare anche sui social, dove il movimento e l’interesse per questa manifestazione nel periodo precedente, è veramente altissimo”.
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Nato con la penna in mano, poi c’è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi WineMag.it. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle cause perse e del blind tasting, vivo questo mestiere come una missione e una delle più alte forme di altruismo. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100” migliori vini italiani, in collaborazione con la redazione. Apprezzi il nostro lavoro e la nostra indipendenza? Sostienici con un euro al mese