Consorzio Vino Chianti: +4% nel primo trimestre 2021

Il Consorzio Vino Chianti chiude il primo trimestre dell’anno con oltre 186 mila ettolitri di Chianti immessi sul mercato. Un +4% rispetto ai 179 mila dello scorso anno pari a circa un milione di bottiglie di vino in più. Un risultato migliore anche del 2019, anno pre Covid, quando nel il primo trimestre si fermò a 182 mila ettolitri. «I dati del primo trimestre sono un ottimo segnale – dichiara Marco Alessandro Bani, direttore del Consorzio – che ci fa ben sperare anche per il resto dell’anno in corso. Nonostante…

Vai all'articolo

Consorzio Vino Chianti: “Caro Governo, così moriamo tutti”

Consorzio Vino Chianti: "Caro Governo, così muoriamo tutti"

“Così moriamo tutti”. Durissimo attacco del presidente del Consorzio Vino Chianti al Governo. Giovanni Busi si fa “portavoce di una situazione ormai non più sostenibile della filiera del vino toscano e nazionale a causa delle conseguenze sull’economia dell’emergenza Covid-19“. “È abissale – spiega Busi – la distanza che separa gli innumerevoli annunci fatti dal Governo attraverso conferenze stampa quasi quotidiane e la realtà con cui puntualmente le nostre aziende fanno i conti il giorno dopo, quando le banche sbattono loro la porta in faccia negando ogni forma di aiuto“. “Le…

Vai all'articolo

Il Tar Toscana sospende la caccia in braccata al cinghiale. Produttori di vino in rivolta

FIRENZE – “La decisione del Tar della Toscana che ha sospeso in via cautelare la caccia in braccata al cinghiale, è di fatto una condanna a morte per tante produzioni viti-vinicole della Toscana e quindi per tante aziende che sulle viti e sul vino di qualità hanno fatto investimenti cospicui”. Così Luca Sanjust, Presidente di A.VI.TO – Associazione vini Toscana Dop e Igp, il primo organismo unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità, ha commentato la decisione dei giudici amministrativi di sospendere la caccia in braccata al cinghiale. E’ evidente che…

Vai all'articolo

Emergenza Chianti: il Consorzio scrive al ministro Martina

Siccità e sostegno al reddito per le imprese, sburocratizzazione, registro telematico ed ex voucher. Il Consorzio Vino Chianti scrive al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina. Dopo l’incontro dello scorso 29 agosto a Firenze, l’ente del vino toscano ha messo nero su bianco le richieste di un settore che sta vivendo “un’annata complicata”. “I viticoltori stanno lavorando con la grande difficoltà – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – come non accadeva da decenni. La qualità è garantita, ma in alcune zone abbiamo registrato cali di produzione…

Vai all'articolo