La sostanza oltre alla forma. Già, perché dietro a quel grembiulino da scolaretta “green”, dalle vaghe tinte radical chic, si nasconde un vino di carattere: la Malvasia 2017 “Clorofillae” di Orsogna Winery. Un nettare dall’anima “ambientalista”, garantita dal brand “Zeropuro“: l’abitino-etichetta è facilmente separabile dalla bottiglia, per favorirne il riciclo attraverso la raccolta differenziata. La forma innovativa rispetta le normative di legge. Pochi punti di colla, al posto della copiosa “inzuppata” dei vini convenzionali, la tengono ancorata al vetro. Molto più, insomma, dell’ormai sdoganato marketing sui vini da agricoltura biodinamica e…
Vai all'articoloTag: vini senza solfiti
“Vini secondo natura”: epic fail di Carrefour
Sarà che “Vini secono Natura” è il claim di uno dei Consorzi di “Vini Naturali” italiani, che organizza ogni anno una manifestazione in Veneto, a Cerea. Fatto sta che il volantino Carrefour dedicato ai vini vegan, bio e senza aggiunta di solfiti sta facendo discutere la parte più “green” del web. “Vini secondo natura” è appunto il titolo scelto per questa pagina del volantino del colosso francese della Grande distribuzione. E non è neppure la parte più divertente. “Prova la nostra gamma 100% naturale”: vini vegani, senza solfiti e biologici”,…
Vai all'articoloVino senza solfiti: Teo Costa capofila del “movimento” in Gdo
Uva sana in vigna e massimo rigore nelle operazioni di cantina. I segreti dei vini senza solfiti sono questi. Facile dirsi, un po’ meno a farsi. Di certo, la ricerca e la sperimentazione messa in atto dalla Teo Costa, azienda di appassionati produttori piemontesi che opera a Castellinaldo d’Alba, nel Roero, sta dando un grande contributo al “movimento”. Un fenomeno che vede Coop Italia all’avanguardia tra le insegne della grande distribuzione organizzata, fetta di mercato nella quale il vino “bio” e “senza solfiti” è in crescita esponenziale. Lo ha sottolineato Luigi Pestarino, responsabile marketing…
Vai all'articoloIper La Grande i, “Giro d’Italia in 80 vini”: degustazione e sconti sulla linea Grandi Vigne
Dal Barolo al Nero d’Avola, dal Prosecco alla Falanghina del Sannio. Sarà un vero e proprio “Giro d’Italia in 80 vini” quello in programma all’Iper Fiordaliso di Rozzano (MI), sabato 13 e domenica 14 maggio. Il primo appuntamento della grande degustazione delle “eccellenze vinicole” del marchio Grandi Vigne, la private label di Iper La Grande i. Tutte etichette di piccoli produttori italiani, selezionati per la catena di supermercati di Montebello della Battaglia (PV) dalla società di consulenza Think Quality di Cuneo. Dopo Rozzano, toccherà ai punti vendita di Savignano sul…
Vai all'articoloL’Oltrepò di Quaquarini: Bonarda e Buttafuoco super con l’autoctono dimenticato
Ughetta di Canneto. O “Uvetta di Canneto”. Fondare un’intera produzione vinicola su un un uvaggio autoctono semisconosciuto potrebbe sembrare da folli, al giorno d’oggi. Ma se quel vitigno ha un nome “così”: beh, forse rischia d’esserlo ancor di più. Ciò che è veramente curioso è che succede – e per davvero – in Oltrepò Pavese. Terra di vino che sforna decine di “Bonarde” tutte uguali. Specie se ci si ritrova a pescare sugli scaffali della grande distribuzione organizzata. Tra i primi e i secondi prezzi. Ma all’azienda agricola Quaquarini Francesco, il sillogismo non quaglia.…
Vai all'articoloMerlot Doc Lison Pramaggiore Tenuta del Giaj 2015, Le Carline
Vino ”eticamente corretto” il Merlot Doc Lison Pramaggiore Tenuta del Giaj prodotto dall’azienda agricola Le Carline di Pramaggiore presente con due rossi e due bianchi sullo scaffale del supermercato. Biologico, vegano e senza solfiti il tris di aggettivi a corredo del prodotto. Tipologia di vino che risponde ad una richiesta di mercato, che seppur ancora di nicchia, si sta facendo sempre più strada nella nostra cultura e nella grande distribuzione. La menzione “vegano”, non passa inosservata in un supermercato ”generico” e non specializzato, ragion per cui finisce sotto la nostra lente di ingrandimento. LA DEGUSTAZIONE…
Vai all'articoloTeo Costa Selezione Giobbe, viaggio tra i vini senza solfiti
Fontina valdostana e salame di maiale razza Cavour tagliato a fette spesse, come si faceva una volta. E tra un boccone e l’altro, pillole di vino. Anzi, di vita. Entrare in casa dei Costa è un po’ come aprire un varco spaziotemporale sui tempi che furono. Sulle famiglie di una volta. Quelle che oggi sembrano non esistere più. Una famiglia del vino, per l’esattezza. Che “mastica” mosto da quattro generazioni. Viviana, la figlia ventenne di Roberto Costa, attuale “reggente” dell’Azienda Agricola Teo Costa assieme al fratello Marco, ci accoglie nella casa-cantina di via…
Vai all'articolo