Oche e cavalli in vigna, non son tutte rose e fiori: parola di Roberto “Ironman” Di Filippo

Le oche che passeggiano in vigna e i cavalli usati per trainare l’aratro, al posto dei trattori. Immagini idilliache, degne di paesaggi bucolici pennellati da Vincent Van Gogh, John Constable o William Turner. Eppure, chi pensa che la biodinamica sia il Mulino Bianco della viticoltura, deve ricredersi. Una chiacchierata con Roberto Di Filippo e, puff. Le cose appaiono da un’altra prospettiva. Courbetiana. Due gravi incidenti – più un terzo finito bene – non hanno scalfito gli ideali di questo temerario vignaiolo umbro, che nella sua Cannara (PG) conduce dal 2009…

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