Grow du Monde: il concorso che valorizza uno dei vitigni più sottovalutati d’Italia

Grow du Monde il concorso che valorizza uno dei vitigni più sottovalutati d Italia riesling italico olaszrizling grasaz grasevina

Si chiama Grow du Monde e nel 2024 è in programma in Ungheria. Si tratta del concorso enologico che valorizza uno dei vitigni più sottovalutati d’Italia, ovvero il Riesling italico. “Grow” è l’acronimo che sintetizza gran parte dei nomi internazionali di questa varietà, che ha un ruolo centrale in diverse nazioni dei Balcani e nell’Europa dell’est: “Gr” per Graševina (Croazia) e Grašac (Serbia) , “O” per Olaszrizling (Ungheria) e “W” per Welschriesling (Austria, Germania, Svizzera). Diffuso anche in Repubblica Ceca (Ryzlink vlašský), Romania (Riesling italiano) Slovacchia (Rizling Vlašský), Slovenia (Laški…

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Riesling italico vs Renano: in Oltrepò pavese c’è un disciplinare da riscrivere

Riesling italico vs Renano in Oltrepò pavese c è un disciplinare da riscrivere Welschriesling Graševina Croazia Olaszrizling Ungheria

EDITORIALE – L’Oltrepò pavese è la casa del Riesling italico in Italia, ma il disciplinare di produzione dei vini DOC che prevendono il suo utilizzo è da riscrivere. Evidente, in più punti del testo, la confusione che regna sovrana tra il Riesling italico (alias Welschriesling, in Germania e Austria; Graševina, in Croazia; Olaszrizling in Ungheria, ecc.) e il Riesling renano, quasi come se si trattasse di vitigni “parenti” o cloni dello stesso vitigno. Come si evince all’articolo 1 dal testo ufficiale, scaricabile dal sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e…

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Riesling renano, opportunità per l’Oltrepò pavese? 28 vini con punteggi

Riesling renano, opportunità per Oltrepò pavese 28 vini con punteggi, dopo riesling Italico

«Il Riesling esiste in due varietà principali, Italico e Renano. Di queste, la varietà che intrinsecamente possiede le migliori caratteristiche enologiche per la produzione di vini riconoscibili, di personalità e con grandi aspettative è senza dubbio il Riesling Renano». È una delle affermazioni scaturite dal Tavolo di Denominazione del Riesling, attivato nel 2019 in collaborazione tra il Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, i produttori locali e Regione Lombardia. Un dibattito che sembra essersi spento, non solo per via dell’avvento della pandemia, e che torna utile per introdurre le note di…

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I migliori Riesling italico italiani: Oltrepò pavese sugli scudi, sorpresa Collio

I migliori Riesling italico italiani Oltrepò sugli scudi, sorpresa nel Collio

Potesse parlare, il Riesling italico avrebbe la voce inconfondibile di Carmen Consoli. Quell’album del ’97, “Confusa e felice“, lo descrive nel giro delle prime tre tracce, per dimensione e ambiguo dualismo: “Bonsai”, “Uguale a ieri” e “Diversi”. Andrebbe avanti con la quarta, che dà il nome al disco. E tornerebbe a tacere dopo “Un sorso in più”, “Fino all’ultimo” e “La bellezza delle cose”. Serve la musica – ad alto volume – per non pensare che i 1.259 ettari di Riesling italico presenti in Italia (dato 2016) siano, quantomeno, una…

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Il Lago Balaton come il Garda: l’Ungheria scommette sul binomio vino e olio

C’è chi finisce sui libri di storia per un episodio e chi per una vita di imprese. Dopo aver portato il Sangiovese in Ungheria per produrre “Tabunello“, l’unico vino ungherese che fa “rima” con Brunello, Török Csaba ha raggiunto un altro primato: produrre il primo olio d’oliva ungherese. Un’altra dimostrazione dell’innato amore per l’Italia del vignaiolo di Hegymagas, che avvicina – almeno idealmente – il Lago Balaton all’italianissimo Lago di Garda. Similitudini, quelle tra i due specchi d’acqua, più che mai azzeccate. Considerato “il mare degli ungheresi”, il Lago Balaton…

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Pavia Igt Riesling italico 2019 Borea, Matteo Maggi – Colle del Bricco

Ancestrale ottenuto da uve Riesling italico che mostra tutta la voglia di sperimentazione e l’abilità (in crescendo, di anno in anno) di uno dei giovani vignaioli più intraprendenti dell’Oltrepò pavese, ormai pronto alla consacrazione: Matteo Maggi di Colle del Bricco. Una scelta, quella del Riesling italico, tutt’altro che scontata, ma in grado di mostrare le potenzialità del vitigno in terra oltrepadana. Una varietà non ancora valorizzata a dovere dalle parti di Pavia, soprattutto perché “schiacciata” dal peso del più noto Riesling Renano. LA DEGUSTAZIONE Il calice di “Borea” si tinge…

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Cari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono

EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana. Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo…

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Daniele Ricci, una vita al naturale per il Timorasso: “Così ho smesso di fare il casellante”

COSTA VESCOVATO – Che poi, la vita, è un po’ per tutti come un’autostrada: piena di caselli. Ti fermi. Paghi. Se ti va bene ti danno il resto. E riparti. Altrimenti rimani lì. Fregato. Un infinito susseguirsi di stop and go. Da una parte chi dà. Dall’altra chi riceve. Fino alla prossima sbarra abbassata. I panni del casellante, Daniele Ricci, se li è tolti volentieri. Nei primi anni Duemila. Per inseguire – fuor di metafora – un sogno chiamato Timorasso. Oggi, il 55enne vignaiolo è tra i riferimenti assoluti della…

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Professione Eno Artigiano: Stefano Milanesi e il suo Oltrepò pavese

SANTA GIULETTA – Eno Artigiano. Stefano Milanesi ama definirsi proprio così. E lo mette anche sull’etichetta dei suoi vini. Di un Oltrepò pavese “alternativo”. Te ne accorgi da come t’accoglie per la visita programmata per un sabato mattina uggioso di fine febbraio: affettando salame e coppa. Siamo a Santa Giuletta, in provincia di Pavia. Sui primi dislivelli che si incontrano venendo dalla piatta metropoli Milanese. Una passione, quella per il vino, che Stefano Milanesi ha ereditato dalla sua famiglia di viticoltori da molte generazioni. Certificato Bioagricert già da 10 anni, quando…

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