L’orange wine italiano dell’anno è il Custoza Doc 2020 “Crea Macerato” di Albino Piona

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L’orange wine italiano dell’anno è il Custoza Doc 2020 “Crea Macerato” di Albino Piona. Il punteggio assegnato in occasione delle degustazioni alla cieca della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2024 di winemag.it è di 94/100. Si tratta di un vino macerato prodotto con uve Garganega (40%), Trebbiano (30%), Trebbianello – Tai (15%) e Incrocio Manzoni (15%) dall’azienda agricola di Villafranca di Verona che si è aggiudicata anche il titolo di “Cantina dell’anno Nord Italia” 2024. Una realtà da conoscere, soprattutto per le molteplici interpretazioni di una delle denominazioni italiane meno…

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Vino naturale, Eldorado Nord Europa: viaggio a Copenhagen e Malmö

«Il vino naturale è come la sottocultura del Metal e dei Fumetti. È humus culturale transnazionale. Gli appassionato di vini naturali hanno un linguaggio comune, in ogni angolo del mondo. Da Tokyo a Rovescala». Eureka. Come da copione di un film in cui tutto è scontato e banale solo in apparenza, l’illuminazione, il flash, la luce rivelatoria si materializza nel momento meno atteso: il finale. Su Copenhagen splende il primo sole dopo giorni di pioggia mista a neve, di quelle che ti si infila negli occhi mentre cerchi di non…

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Vini bianchi con macerazione, ok dell’Oiv. Perché le qvevri dovrebbero farci paura

EDITORIALE – I Vini bianchi con macerazione, noti anche come “Orange wine“, hanno pari dignità dei “vini di ghiaccio” – gli Ice Wine cari a Paesi come Canada e Germania – e dei vini liquorosi come Marsala, Sherry e Porto. A stabilirlo è l’Oiv, l’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, che li ha inseriti nella lista dei “Vini speciali“. Un provvedimento che tiene conto – con qualche anno di ritardo – dell’iscrizione del metodo georgiano di vinificazione in qvevri, le anfore interrate utilizzate dalla notte dei tempi in Georgia,…

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Vinitaly 2020, tutte le novità: sarà un’edizione 4.0

MILANO – Sono state presentale in mattinata al Ristorante Daniel di Milano le novità della prossima edizione di Vinitaly la più importante fiera del vino italiano in programma a Verona dal 19 al 22 Aprile 2020. Archiviata l’ultima edizione con un gradimento complessivo al 95,1% (fonte: customer satisfaction 2019, rilevazione indipendente) e con la nuova impostazione 4.0, il prossimo Vinitaly prosegue nello sviluppo delle proprie direttrici – digitale, globale, educativa – aggiungendo nuove caselle a un mosaico che nel 2020 supererà se stesso. “Al netto di accorpamenti e uscite dal…

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Orange is the new…wine: 50 vignaioli ad Agazzano

Il castello di Agazzano, in provincia di Piacenza, ospiterà domani domenica 9 e lunedì 10 dicembre la prima di edizione di “Orange Wine – Il nuovo colore del bianco“. Gli stand da non perdere? Camerlengo (nella foto Antonio Cascarano), Rocche del Gatto, Ca Sciampagne, Maurizio Ferraro, Ricci Daniele, Cantina Giara, Sedilesu, Menti  e l’intera batteria dei vignaioli della Lombardia, con l’Oltrepò pavese “alternativo” guidato da Castello di Stefanago. Le degustazioni ai tavoli dei produttori di Orange Wine sono previste domani dalle ore 10 alle ore 18 e lunedì 10 dicembre dalle ore 11 alle ore 18.…

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Tutti in Georgia, ma perché? Pregi e falsi miti del vino georgiano

TBILISI – Alzi la mano chi ha un amico che è stato in Georgia, o che sta progettando un viaggio alla scoperta dei vini georgiani. La percentuale è alta se si considera che il vino, in Georgia, è una questione tutto sommato recente. Intendiamoci. Se da un lato è vero che l’ex colonia zarista e sovietica ha avviato da tempo una massiccia operazione di comunicazione internazionale, dall’altro va considerato che non esiste ancora una mappa catastale completa del “vigneto Georgia“. La National Wine Agency ha iniziato questo lungo lavoro solamente nel 2014.…

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Radici del Sud 2017: i migliori vini degustati

Riflettori accesi sul vino del Meridione d’Italia a Radici del Sud. Alla XII edizione del Salone dei vini e degli oli meridionali, in scena il 4 e 5 giugno al Castello di Sannicandro di Bari, in passerella la viticoltura delle regioni Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Un livello medio alto quello riscontrato ai banchi di degustazione, allestiti dall’associazione ProPapilla, capitanata da Nicola Campanile, in tre sale dello splendido maniero Normanno-Svevo. Novantaquattro aziende rappresentate, capaci presentare in concorso 350 vini, settanta dei quali approdati alle finalissime di fine mese. Questi, invece, i…

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