Uva, barrique, Vbung. E ottieni un vino «senza solfiti e additivi» aggiunti. Sembra l’ennesima trovata pubblicitaria, ma l’ideatore della tecnologia Vbung – supportato dai test compiuti dall’istituto di Geisenheim – è convinto di poter «rivoluzionare il mondo dell’enologia tradizionale» con la sua invenzione. Stravolgendo le più basilari regole sino ad ora conosciute, soprattutto sul fronte della fermentazione (alcolica e malolattica), ma anche della macerazione e dell’affinamento. L’ideatore di Vbung si chiama Vitalie Popa. È un enologo moldavo, che si definisce non a caso anche “inventore“. Questa tecnologia game changer, sviluppata…
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