Chi dice che i vini di Cotarella sono tutti uguali non ha mai assaggiato questi

EDITORIALE – Riccardo Cotarella è uno degli enologi italiani più noti e, al contempo, più dibattuti. Settantuno anni, 51 di carriera, è presidente di Assoenologi dal 2013 e consulente di diverse cantine italiane, dalle realtà cooperative alle aziende private. È apprezzato a livello internazionale. Ma nominarlo nell’ambiente vinnaturista scatena reazioni paragonabili solo ai nitriti di cavallo  di Frau Blücher in Frankenstein Junior, il capolavoro degli anni Settanta diretto da Mel Brooks. Molti concordano tuttavia su un punto: i vini firmati dell’enologo umbro peccherebbero di “omologazione”. Cotarella tenderebbe a “calcare troppo…

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