Rudy Kurniawan is back: torna in libertà il re delle frodi del vino. Il docufilm è su Netflix

EDITORIALE – Quando gli investigatori hanno fatto irruzione nella sua casa di Arcadia, in California, hanno trovato più prove di quante sarebbero bastate per incriminare metà popolazione dell’Indonesia. Per frode. Era il marzo 2012. Rudy Kurniawan era solo. In pigiama. Gli occhi ancora socchiusi e lo sguardo perso. Tirato giù dal letto di soprassalto, il re mondiale indiscusso delle frodi del vino avrà pure pensato che quel terribile risveglio fosse un incubo. Invece era tutto vero. Domani, a distanza di otto anni da quel giorno, l’Houdini del vino sarà estradato…

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L’onda nera della Ribolla gialla: Schioppettino non è più di moda

UDINE – “Ribolla nera” o Schioppettino? Nella fase storica in cui la Ribolla gialla ‘tira’ sul mercato, tanto da spingere qualcuno a paragonare il fenomeno friulano a quello del Prosecco veneto, lo “Schioppettino” sembra aver perso gran parte del suo appeal. Tanto da spingere diversi produttori a mettere in etichetta (quella frontale) la scritta “Ribolla Nera”. Eppure, il disciplinare di produzione non lo consente. “Schioppettino” e “Ribolla Nera”, di fatto, sono sinonimi. Non a caso, lo Schioppettino è tra i vini rossi friulani più noti – assieme al Refosco dal…

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Il Nobile di Montepulciano denominazione protetta dal governo cinese

Il Vino Nobile di Montepulciano è entrato nella lista dei 14 vini italiani che rientrano nella protezione di 100 marchi europei a denominazione da parte del governo cinese che fanno parte  dell’accordo europeo Pechino-Bruxelles: tre vini toscani tra cui il Nobile di Montepulciano. Questi prodotti godranno di una particolare attenzione e protezione contro imitazioni e falsi da parte del governo centrale di Pechino che si impegnerà a effettuare controlli interni, agevolando il mercato e le azioni di promozione relative ai prodotti inseriti nella lista. Un risultato importante per il Consorzio…

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Nas, Operazione Bacco: Chianti, Brunello e Sassicaia contraffatti. Tre arresti

Un’attività di contraffazione “di proporzioni devastanti”. Con queste parole il gip definisce l’attività illecita messa in atto da tre soggetti arrestati ieri nel corso dell’Operazione Bacco. Il blitz è stato coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze nel capoluogo toscano e a Salerno. L’accusa nei loro confronti è quella di aver messo in piedi un’associazione per delinquere finalizzata alla produzione ed alla immissione nel circuito commerciale di vino adulterato e contraffatto. Un sistema di truffe ben articolato, che prevedeva – tra l’altro – l’acquisizione di società del settore in stato di…

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