BERLINO – Si è conclusa domenica 28 luglio la Summer Edition del Berliner Wein Trophy 2019. Secondo le prime indiscrezioni, che anticipano la pubblicazione ufficiale dei risultati attesa per l’inizio di settimana prossima, i vini italiani escono a testa alta da Berlino. Quattro le Gran Gold medals (Gran Medaglie d’oro) assegnate ai vini del Bel paese, su un totale di 385 vini italiani a medaglia. Si tratta per lo più di rossi, in parte affinati in legno, Doc e Docg. L’Italia figura al secondo posto tra i Paesi più premiati,…
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Terre d’Oltrepò punta su Cotarella: obiettivo qualità massima
BRONI – La cantina Terre d’Oltrepò di Broni (PV), la più grande realtà lombarda in termini di volume prodotto, “volta definitivamente pagina”. E “punta tutto sul migliorare la qualità dei propri vini”. A questo scopo la consulenza di Riccardo Cotarella. L’enologo firmerà importanti progetti che stanno per nascere, garantendo assoluta qualità alla cantina oltrepadana. UNA SVOLTA VERSO L’ECCELLENZA “Siamo soddisfatti di questo accordo – ha spiegato il presidente di Terre d’Oltrepò, Andrea Giorgi – Cotarella rappresenta la persona giusta per il cambio di marcia di questa azienda. Lavorerà in concerto…
Vai all'articoloLa Battagliola alla riscossa: “Basta col Lambrusco Big Babol”
MILANO – Occhio azzurro ghiaccio, sguardo deciso. La cravatta stretta al collo, in tinta col completo blu. Camicia bianca a quadri. Diresti tutto di un Alberto Salvadori così. Tranne che sia venuto a Milano per lanciare granate sul “suo” Lambrusco. O, meglio, su quello degli altri: “E’ ora di finirla col Lambrusco che sa di Big Babol“. Il patron de La Battagliola non la manda a dire al Pavarotti Milano Restaurant Museum, dove ha riunito la stampa di settore per presentare le etichette della cantina di Piumazzo di Castelfranco Emilia…
Vai all'articoloBaldissero e il Rinascimento del Dolcetto
TREISO – Un giovane volenteroso. Una piccola cantina. Dei vigneti vocati, che confinano con quelli di “grandi” delle Langhe come Pio Cesare. La “ricetta” dell’Azienda Agricola Baldissero ha pochi ingredienti, tutti di ottima qualità. Non a caso il 32enne Marco Lorusso, che ha preso in mano le sorti della cantina del nonno, può essere considerato tra gli interpreti di punta del Rinascimento del Dolcetto d’Alba in Piemonte. Un fenomeno in grande evidenza e spolvero all’edizione 2019 di Grandi Langhe, andata in scena a fine gennaio. LA CANTINA Sette ettari, tutti…
Vai all'articoloCantina Valtidone: quantità e qualità. Più un pizzico di (eroica) follia
BORGONOVO VAL TIDONE – C’era una volta il Gutturnio da osteria. Brioso e spumeggiante. Da sbicchierare al volo, quasi dalla damigiana. Senza far troppo caso alla qualità. C’era una volta e c’è ancora, nel Piacentino. Ma a Cantina Valtidone la coscienza impone altro: tante bottiglie, tanta qualità. Una formula non sempre scontata, nell’Italia delle cooperative vitivinicole. Un obiettivo che invece centra in pieno la coop di Borgonovo Val Tidone. Una vera e propria “cantina territorio“, capace di promuovere una viticoltura di precisione, per certi versi eroica. Il Cda guidato dal presidente…
Vai all'articoloCampo Sughera, scommessa tedesca a Bolgheri: “Produrremo i Bordeaux del Mediterraneo”
Vent’anni per “ambientarsi”, studiare. E, soprattutto, oggettivare un “amore a prima vista” per Bolgheri e per la Toscana. Ora, per Campo Sughera – l’ambizioso progetto vinicolo dei cugini tedeschi Isabel e Frederick Knauf – è arrivato il momento di scrivere “un nuovo capitolo”. L’obiettivo è quello di produrre “uno dei più ricercati Bolgheri Rosso Superiore Doc“. Consolidando la reputazione di Boutique winery, produttrice di vini eleganti e all’avanguardia. I Bordeaux del Mediterraneo. In particolare, il progetto riguarda il Bolgheri Rosso Superiore Doc “Arnione”, che già affianca il Bolgheri Doc Rosso “Adèo” e il ‘supertuscan’…
Vai all'articoloTenute Lunelli, il tour. Podernovo, Castelbuono e Margon: un triangolo elegante
Dalla capitale Ferrari, Trento, ai feudi di Podernovo (Terricciola, Toscana) e Castelbuono (Bevagna, Umbria). E’ un triangolo ideale quello che unisce le Tenute Lunelli, dal nord al centro Italia. Un tour di 584 chilometri, macinati (volentieri) per raccontare l’idea imprenditoriale di una delle famiglie del vino più eleganti e illuminate del Paese. Capace di rinnovarsi e, al contempo, restare saldamente attaccata alle tradizioni più genuine. Alle classiche “bollicine” Trento Doc, di cui è simbolo Ferrari, la terza generazione della famiglia Lunelli ha voluto affiancare la produzione di vini rossi fermi.…
Vai all'articoloLive Wine (horror) sugli additivi del vino: cosa sono, perché vengono utilizzati?
MILANO – Dev’essere colpa della politica o del calcio. Per osmosi, anche il mondo del vino registra derive degne di una tribuna d’ultras o di un’aula parlamentare. Da una parte i puri. Gli eno vergini. Quelli che il vino si fa da solo (e l’aceto, di conseguenza, non esiste). Dall’altra, chi riesce ad apprezzare anche i vini cosiddetti “convenzionali”. Battaglie tra intolleranze mentali più che alimentari, combattute sulla linea Maginot dei social. Eno allergie scatenate dall’utilizzo di “additivi” dipinti come armi chimiche di distruzione di massa. Roba che manco Bram…
Vai all'articoloBiferno Bianco Doc 2015 Kantharos, Angelo D’Uva
Senza mezzi termini, uno dei migliori vini bianchi italiani qualità prezzo (attorno ai 10 euro) presenti sul mercato Horeca. E’ il Biferno Bianco Doc 2015 Kantharos di Angelo D’Uva. Una delle innumerevoli prove che il Molise “esiste”. E che il Molise “del vino”, esiste eccome. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, questo blend di Trebbiano e Malvasia si presenta, a due anni dall’imbottigliamento, di un giallo dorato, simile a quello della camomilla. Al naso è particolarmente intenso e complesso. Dapprima emergono note esotiche e di frutta matura, albicocca sciroppata, ananas, melone giallo.…
Vai all'articoloSanta Sofia Wines: vini Valpolicella “Chianti Style”
MILANO – Nel 2017 si può essere “Valpolicella” senza cadere nella trappola dei residui zuccherini e della piacioneria. Come? Contrapponendo al “Marmellata style” il “Chianti Style”. Chiedere per credere a Luciano Begnoni di Santa Sofia Wines. Cantina che, dalla frazione Pedemonte di Valpolicella di San Pietro in Cariano (VR) esporta fuori dall’Italia l’86% della produzione totale, pari a 600 mila bottiglie. Nord Europa, Usa e Canada sono mercati “maturi” per questa storica realtà veneta a conduzione famigliare. Sulla scia di brand come il “Chianti”, Begnoni & Company propongono a un…
Vai all'articoloVini Galassi: le nuove etichette strizzano l’occhio all’arte
Vino e arte: un racconto che attraversa i secoli. Una liaison che si rinnova e fa incontrare antico e moderno in Romagna. Protagonisti Galassi, celebre brand del vino con sede a Forlì, e il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina. Insieme in un progetto di respiro internazionale. Il marchio Galassi, infatti, ha deciso di rinnovare la propria immagine vestendo le etichette con alcuni segmenti del celere mosaico “Trionfo di Dioniso”. Non un restyling di facciata, bensì un tocco artistico elemento di identità di un vino che si riconosce in alcuni valori di riferimento: territorio, storia,…
Vai all'articoloI migliori vini da viticoltura eroica al Mondial des Vins Extremes
BARD – Il concorso enologico “Mondial des Vins Extremes” è giunto quest’anno alla 25esima edizione. Per la seconda volta la sede della premiazione, avvenuta domenica 26 novembre, è stata il Forte di Bard, in Valle d’Aosta. La manifestazione è stata caratterizzata da diverse forme di eroismo: l’eroismo dei produttori che, lavorando in condizioni estreme (altezze proibitive, grandi pendenze, terrazze o gradoni, piccole isole con difficoltà logistiche), dimostrano più di altri quanto contino passione e sacrificio nel duro mestiere del viticoltore. Spiace notare che come ulteriore prova di eroismo i viticoltori…
Vai all'articoloMeliton Slopes Pdo 2016 Melissanthi, Domaine Porto Carras
Voliamo in Grecia per il racconto di Melissanthi 2016, vino bianco biologico prodotto da Porto Carras nell’area della Denominazione di origina controllata Meliton Slopes (Protected Designation of Origin, “Pdo”). Un blend di uve autoctone della Macedonia, allevate sulla penisola centrale della Calcidica. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, Melissanthi 2016 si presenta di un giallo dorato. Naso dall’impronta minerale netta, come nelle migliori delle aspettative per un vino greco. Il contorno è piacevole, tra la la frutta esotica, l’agrume maturo e il melograno. Non mancano i richiami vegetali alla macchia mediterranea, soprattutto al…
Vai all'articoloCarignano del Sulcis Riserva Doc 2014 Kanai, Sardus Pater
Massimo dei voti nella scala di valutazione di vinialsuper per il Carignano del Sulcis Riserva Doc 2014 “Kanai” di Sardus Pater. L’ennesima prova che in Italia esistono realtà cooperative capaci di valorizzare il territorio, anche fuori dal Trentino Alto Adige. Lo sanno bene alla Società cooperativa Sant’Antioco, formula con la quale opera sul mercato – e anche in Gdo – la cantina Sardus Pater. Mettici poi l’abile consulenza di Riccardo Cotarella, attuale presidente di Assoenologi, e il quadro è completo. LA DEGUSTAZIONE Kanai si veste di un rosso rubino impenetrabile. Le…
Vai all'articoloVino senza solfiti: Teo Costa capofila del “movimento” in Gdo
Uva sana in vigna e massimo rigore nelle operazioni di cantina. I segreti dei vini senza solfiti sono questi. Facile dirsi, un po’ meno a farsi. Di certo, la ricerca e la sperimentazione messa in atto dalla Teo Costa, azienda di appassionati produttori piemontesi che opera a Castellinaldo d’Alba, nel Roero, sta dando un grande contributo al “movimento”. Un fenomeno che vede Coop Italia all’avanguardia tra le insegne della grande distribuzione organizzata, fetta di mercato nella quale il vino “bio” e “senza solfiti” è in crescita esponenziale. Lo ha sottolineato Luigi Pestarino, responsabile marketing…
Vai all'articoloAuchan, Franciacorta 2005 a 5 euro: tutta la verità
Ha fatto scalpore, tra i lettori di vinialsuper, la notizia di un millesimato 2005 in vendita a 5,93 euro nei supermercati Auchan. Un prezzo pazzo, che ha scatenato solo dubbi e perplessità agli occhi dei consumatori più critici (e prevenuti?). Ma la qualità del Franciacorta Docg Brut Millesimato 2005 La Scuderia non si discute. Ve lo assicuriamo noi, che prima di recensirlo ne abbiamo degustati tre campioni, prelevati direttamente in uno dei punti vendita Auchan della provincia di Milano dove la “bollicina” era in svendita. Un “avanzo” di magazzino di Natale…
Vai all'articoloCirò Rosso Classico Superiore Doc Anniversary, Caparra & Siciliani
Celebrare i 50 anni di “esperienza comune” tra le famiglie Caparra e Siciliani. Questa l’origine del nome di 50th Anniversary 1963 – 2013, Cirò Rosso Classico Superiore Doc di Caparra & Siciliani. Il trionfo, aggiungiamo noi, di un vitigno sottovalutato, che merita quantomai di essere valorizzato e proposto ad appassionati e intenditori: il Gaglioppo calabrese. Nel calice, Anniversary si presenta di un rosso rubino pieno, poco trasparente, con riflessi granati. Al naso è intenso e di grande finezza. A dominare la scena, al primo impatto, sono i sentori di frutta…
Vai all'articoloDanni gelate, Assoenologi: la situazione regione per regione
Dopo l’allarme lanciato da Coldiretti e la richiesta, da parte di Fivi, di una conta dei danni ufficiale, è Assoenologi a delineare il quadro delle conseguenze dell’ondata di freddo che si è abbattuta sulle vigne italiane. Il gelo, proveniente dal Nord Europa, ha colpito il Belpaese tra martedì 18 e venerdì 21 aprile. Un “nuovo inverno” per le viti di mezza penisola, in piena maturazione. “Spesso siamo preda dell’ossessione del clima che cambia – commenta Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi -. Le gelate tardive sono una costante che ha accompagnato le…
Vai all'articoloGrillo di Mare: Fazio scommette sul vino dell’estate
“Declinare il Grillo in tutte le sue forme, sfruttando l’estrema versatilità del vitigno e giocando con le zone di produzione in cui i vigneti sorgono per esprimerne al meglio le caratteristiche”. Da questa idea nasce il nuovo vino della Casa vinicola Fazio, il “Grillo di Mare”, il vino frizzante prodotto con uve di Grillo in purezza. Il territorio è quello della Doc Erice, nella Sicilia Nord occidentale, sulle colline che guardano il golfo di Trapani da un lato e il Monte Erice dall’altro. Qui, nel vigneto a 450 metri di…
Vai all'articoloBanfi-Fem: accordo per vigneto sperimentale a Montalcino
Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN) e Banfi società agricola di Montalcino hanno sottoscritto un accordo di sviluppo e cooperazione tecnologica nel campo del miglioramento varietale viticolo, che prevede la creazione di un campo sperimentale in Toscana. Saranno allevati otto prototipi di varietà selezionate dall’attività di miglioramento genetico FEM per la loro tolleranza alla botrite. Si tratta di 6750 barbatelle che verranno collocate in due impianti di due ettari ciascuno nel comune di Montalcino, dove l’azienda Banfi dispone di 2800 ettari di proprietà. Si tratta di varietà derivanti…
Vai all'articoloMetodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse, La Kiuva
È una di quelle bottiglie capaci di tenerti incollato al calice, per scoprirne secondo dopo secondo le nuove sfumature. Il Metodo Classico Extra Brut Rosè 2010 Traverse della Cooperativa La Kiuva di Arnad è ottenuto al 100% da uve Nebbiolo, coltivate nel Comune di 1.300 abitanti della bassa Valle D’Aosta. Assieme a un paio di strepitosi Chardonnay, certamente uno dei prodotti di “punta”. Nel vero senso della parola. La raccolta degli acini, che avviene rigorosamente in maniera manuale, riguarda solo la “punta” del grappolo, ovvero la parte più vicina al…
Vai all'articoloVini Corsari 2016: Montepulciano d’Abruzzo e Gewurztraminer “bio” sono da sogno
Frank e Cindy ti guardano stralunati. Pesci fuor d’acqua. Con in mano un calice di vino. Vuoto. “We’re looking for american Barbera. We love american Barbera. Where is it?”. Vaglielo a spiegare, alla coppia agée d’americani in tour a Barolo, che alla rassegna di Vignaioli Corsari in programma a Castello Falletti non figurano aziende a stelle e strisce. Tradotto: scordatevi la vostra Barbera. Glielo fai capire con le buone. Mentre il discorso vira, lento come i fumi dell’alcol, verso altri lidi: “We love Barbera, and we love Donald Trump. He’s…
Vai all'articoloMercato dei Vini Fivi: Roma prossima tappa. Gli uomini, le storie, i migliori vini
Dwight Stanford, un lavoro ce l’aveva. In America. Chirurgo generale. Apriva e ricuciva pazienti, nella sua clinica di Kansas City, Missouri. Poi, la svolta. Anche Antonella Lonardo, un lavoro l’avrebbe avuto. Una cattedra all’Università di Napoli. Docente ordinaria, dopo la laurea in Archeologia. Ebbene. Ci ha rinunciato. Ancor prima di cominciare. Il richiamo della terra è una questione di vita o di morte per i vignaioli Fivi. L’americano che molla tutto e si trasferisce a Offida, nella sperduta provincia di Ascoli. E l’avellinese che dopo tanti sacrifici sui libri capisce…
Vai all'articoloCocco Wine, trionfo per l’autoctono Albarossa
Si spengono le luci su Cocco Wine, manifestazione tenutasi lo scorso weekend a Cocconato d’Asti, in Piemonte. Due giorni nei quali le vie del borgo, considerato la “riviera del Monferrato” per la sua vocazione turistica, sono diventate vere e proprie strade del vino e del gusto, con banchi d’assaggio a cura delle sette aziende vinicole del territorio, ma non solo. Tema principale dell’evento il vitigno storico di Cocconato: la Barbera. E per quest’anno anche l’Albarossa, vitigno nato nel 1938 dall’incrocio tra Nebbiolo e Barbera, ad opera del professor Giovanni Dalmasso.…
Vai all'articoloPuglia, devastate le vigne di Primitivo di Bruno Vespa: “La mafia non mi fermerà”
Una cosa è certa: non ci farà un “plastico” da mostrare a Porta a Porta. Ma solo perché la dinamica dell’accaduto non è ancora chiara. Bruno Vespa vittima dei vandali. O dei mafiosi, come sostiene lo stesso giornalista e conduttore Rai. Settanta ceppi delle vigne di Primitivo di Manduria di sua proprietà sono state tagliate di netto a Lizzano, in provincia di Taranto. E’ successo nella notte tra il 26 e il 27 agosto. Ieri la stesura della denuncia contro ignoti, avanzata da Vespa nella caserma carabinieri del capoluogo di…
Vai all'articoloPinot Nero Metodo Classico, annata super in Oltrepò. Parola dell’enologo Giulio Vecchio
Come sarà la vendemmia di Pinot Nero in Oltrepò Pavese? La risposta sta nelle foglie. Lo assicura l’agronomo ed enologo di fama nazionale Giulio Vecchio, in occasione di un sopralluogo tra i vigneti lombardi. Buone, anzi buonissime notizie quelle che arrivano dalle terre di uno dei Metodo Classico migliori d’Italia. La vendemmia 2016, per il Pinot Noir, sarà da ricordare. Per qualità. “Quest’anno – spiega Vecchio – il Pinot Nero ha avito delle condizioni di maturazione vantaggiosissime. Non si sono mai superati, se non per qualche ora, i 35 gradi di…
Vai all'articoloTour del vino in Svizzera: tra le cantine del Vallese, Vaud e canton Ginevra. Bianchi, rossi e biodinamici: i migliori assaggi
Centosessantadue vini degustati in diciotto differenti cantine, poste su un percorso di circa 250 chilometri. Sono i numeri più significativi del wine tour di vinialsupermercato.it in Svizzera, dal 24 al 30 luglio. Una settimana di peregrinazioni tra le splendide vie del “vino eroico” dei cantoni Valais (Vallese), Vaud e Geneve (Ginevra). Vigne a picco sul nulla, divise da cascate, costrette a fare i conti con il gelo invernale così come con il caldo torrido estivo. Vigne che costringono alla raccolta manuale delle uve. Vigne nelle quali i viticoltori locali vivono e,…
Vai all'articoloFranciacorta, al via la vendemmia 2016. Produttori fiduciosi
Non “la migliore delle annate”, ma certamente una “buona annata”. E’ già tempo di bilanci per la Franciacorta, in occasione dell’inizio della vendemmia 2016. A dare il via alle operazioni, il 12 agosto, sono state le aziende agricole del versante sud del Monte Orfano, che godono di un microclima favorevole alla maturazione delle uve. La raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco è sempre anticipata rispetto alle zone più centrali. “La situazione in Franciacorta è molto disomogenea quest’anno – evidenzia dal quartier generale di Erbusco Silvano Brescianini, vicepresidente del Consorzio Franciacorta…
Vai all'articoloCol di Bacche sfida il Chianti con Morellino di Scansano e Merlot Cupinero
E’ una salita fra gli alti cipressi, tanto ripida quanto romantica, a condurre all’azienda agricola Col di Bacche. Siamo a Magliano in Toscana, piccolo comune in provincia di Grosseto. E quell’irto, faticoso cammino, che conduce al punto più alto di strada di Cupi, nella piccola frazione di Montiano, è il simbolo più fulgido dell’avventura di Alberto Carnasciali e Franca Buzzegoli. Marito e moglie, uniti anche nella cantina fondata nel 1998. Anno in cui Alberto Carnasciali si sfila di dosso l’abito da imprenditore edile e decide di sognare ad occhi aperti.…
Vai all'articoloProwein e Vinitaly a confronto: parola all’enologo Paolo Turra
“Quello che ho potuto notare, oltre all’ormai ottima e nota organizzazione tedesca, è stata la serietà e professionalità di questa fiera. Le persone, essendo tutte del settore, erano appassionate dalla materia prima, il vino, lo degustavano con parsimonia e in maniera tecnica. E non a ettolitri, fino ad andare in mondi paralleli, come accade con la simile fiera d’aprile italiana (Vinitaly, ndr)”. È perentorio il parere di Paolo Turra, enologo della cantina franciacortina Solive, sul Prowein 2016 conclusosi due settimane fa a Düsseldorf, in Germania. “La preferenza verso questa fiera,…
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