Siamo alle porte dell’estate e le bollicine, piano piano, stanno aumentando sempre più le loro vendite, a discapito dei rossi. La nuova tendenza però vira su bollicine fresche sì, ma comunque dotate di eleganza e struttura: quale miglior scelta dunque se non un metodo classico rosè?
Questa volta vinialsuper analizza per Voi il metodo classico di Ca’ dei Frati, nota azienda di Sirmione, sulle sponde del lago di Garda.
LA DEGUSTAZIONE
Passando subito all’analisi visiva, troviamo una bellissima spuma molto candida e compatta, un colore rosa tenue brillante con riflessi ramati. Pochi filamenti partono dal calice poi, regalando un perlage finissimo e continuo.
A livello olfattivo, il metodo classico Ca’ dei Frati Rosè è molto elegante. Note fruttate di agrumi e pompelmo ben si sposano con la potenza di pasta lievitata e note di frutti rossi. La bevuta è piena, una bella vivacità accompagnata da una sapidità che ben controbilancia il grado zuccherino.
Un vero brut che ben si fa apprezzare come tale, che sgrassa e pulisce la bocca, che rimane quasi asciutta. Agrumi e crosta di pane ritornano insieme a note di amarena fresca con un finale lungo considerando comunque che si tratta di una bollicina.
LA VINIFICAZIONE
Il metodo classico rosè Ca’ dei Frati è un blend di uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera provenienti dai vigneti allevati a guyot semplice a La Tur, Desenzano del Garda. I terreni sono di origine calcareo-argilloso, limoso e sabbioso. La resa per ettaro è di 90 quintali. La vinificazione è in acciaio, con breve contatto sulle bucce. Senza fermentazione malolattica, la sosta sui lieviti è di 24 mesi minimo, cui segue un ulteriore affinamento di 4 mesi in bottiglia dopo la sboccatura.
Ca’ dei Frati ha una storia vinicola lunga circa 70 anni e rappresenta una delle cantine riferimento della zona del Garda. Di proprietà della famiglia dal Cero da 1939, ha contribuito alla storia della viticultura locale partecipando, nel 1969, alla nascita della Doc Lugana.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Sicilia en Primeur 2024: doppio anniversario per l’evento Assovini a Cefalù
- I produttori di Wachau ottengono la certificazione “Sustainable Austria”
- InGravel 2024: alla scoperta del Morellino di Scansano in bicicletta
- Birra Moretti Filtrata a Freddo: in onda il nuovo spot
- Grow du Monde: il concorso che valorizza uno dei vitigni più sottovalutati d’Italia
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.