MILANO – Un riso rustico per risotti e uno per contorni e insalate. Queste le novità “sostenibili” di Riso Gallo, che ieri ha presentato a Milano le due nuove referenze, disponibili in alcuni supermercati (tra cui Coop Italia) e sull’e-commerce ufficiale.
Si tratta di un’iniziativa sperimentale certificata Friend of the Earth. Il logo dello Standard di Certificazione dell’Agricoltura e dell’Allevamento Sostenibili è in bella vista sul packaging. Garantisce, assieme ad Sgs Italia, la sostenibilità ambientale e sociale del prodotto.
I due risi semilavorati sono delle varietà Indica e Baldo. “Più gustosi e saporiti dei tradizionali – assicura l’ad Carlo Preve – di consistenza simile all’integrale, con cui hanno in comune anche il maggiore apporto di fibre”.
“Un’edizione limitata che potrebbe rivoluzionare l’approccio alla produzione del riso in Italia – aggiunge l’altro ad di Riso Gallo, Riccardo Preve – perché replicabile su larga scala”.
L’ORIGINE DEL RISO
Il riso proviene da una singola azienda agricola, la Tenuta Kyrie di Confienza (PV), poco distante dallo stabilimento Gallo. Una proprietà di 500 ettari complessivi, di cui 52 interessati dalla partnership triennale. Un numero destinato a crescere a 77 ettari entro fine 2019.
Il mare a quadretti di Riso Gallo, anche grazie a questo progetto, diventa più sostenibile dal punto di vista ambientale. Un aspetto garantito in primis dalla provenienza del riso trasformato. Il 98% della materia prima è italiana e proviene dalle province di Vercelli, Novara, Pavia e, solo in parte, Milano.
Dal 2014 al 2017, il colosso di Robbio (PV) ha ridotto del 17,1% i consumi di energia totale (elettrica e metano) per chilogrammo di riso lavorato. Segno meno anche sulle emissioni dirette e indirette di anidride carbonica. Meno 24% di rifiuti prodotti per quintale di riso lavorato e -27% sul peso del cartoncino della linea simbolo di Gallo, Riso Blond.
“L’ingresso delle due referenze sugli scaffali della grande distribuzione – annunciano gli ad di Riso Gallo – sarà monitorato e, in base alle rotazioni, daremo corso al progetto. Entro fine anno contiamo di allargare il ventaglio di clienti del nostro riso sostenibile alla ristorazione”.
GLI ABBINAMENTI IN CUCINA
Due gli abbinamenti vino-riso consigliati da Vinialsuper per questi nuovi risi.
1) Rustico per risotti e Bonarda
Chicchi grossi e corposi per un risotto tradizionale del Nord Italia, da gustare con l’aggiunta di salsiccia in abbinamento con il Bonarda dell’Oltrepò Pavese (qui la nostra classifica delle migliori in vendita al supermercato)
2) Rustico per contorni e insalate con Soave Classico
Chicchi lunghi e affusolati per insalate rustiche e contorni salutari, da gustare con un bianco fruttato e non troppo strutturato come il Soave Classico o il Gavi in vendita al supermercato.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.