“Noi abbiamo fatto una scelta chiara di trasparenza sull’indicazione d’origine in etichetta e siamo pronti a difenderla in ogni sede nazionale e comunitaria.”
Così commenta il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina la notizia del reclamo ufficiale presentato dall’organizzazione dell’industria alimentare europea FoodDrinkEurope alla Commissione Ue contro l’Italia per l’adozione dei decreti sull’indicazione obbligatoria di origine per il grano, riso e pomodoro.
“In attesa che ci sia una piena attuazione del regolamento europeo in materia – prosegue il Ministro – l’Italia garantisce ai consumatori il diritto a conoscere l’origine delle materie prime di latte, pasta, riso e derivati del pomodoro. I decreti sono pienamente operativi, come confermato anche di recente dalla decisione del Tar del Lazio che ha rigettato il ricorso per la sospensiva. Andiamo avanti per valorizzare le nostre filiere e tutelare il lavoro dei nostri agricoltori”.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Il Consorzio Vini Venezia rielegge Giorgio Piazza e punta alla crescita dell’export
- Tra le vigne dell’Erbaluce con l’E-Bike Food Festival della Serra Morenica
- Sicilia en Primeur 2024: doppio anniversario per l’evento Assovini a Cefalù
- I produttori di Wachau ottengono la certificazione “Sustainable Austria”
- InGravel 2024: alla scoperta del Morellino di Scansano in bicicletta
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.