Schenk investe nel Prosecco Docg: nuova cantina e vigneti per Bacio della Luna

LO ANNUNCIA L’AD Daniele Simoni. IL GRUPPO DI ORA (BZ) PUNTA SULLA LINEA PREMIUM DI VIDOR (TV)

ORA – Tempo di bilanci per Schenk Italian Wineries, gruppo di Ora (BZ) dal potenziale superiore ai 50 milioni di bottiglie annue (52 milioni nel 2017). L’obiettivo del 2019 è raggiungere quota 10 milioni di bottiglie con i marchi Premium e Territorio. Ma non solo.

Schenk annuncia l’acquisto di nuovi vigneti nell’area del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg. Per l’esattezza a Vidor (TV), dove opera “Bacio della Luna Spumanti Srl”, casa spumantistica che fa parte del gruppo.

La cantina sarà ampliata con un piano triennale d’investimento di oltre 4 milioni di euro. Fondi a pioggia anche sulle altre aziende del Gruppo Schenk, con lo sviluppo e il rinnovamento delle cantine di Lunadoro a Montepulciano e Kellerei Auer ad Ora.

I NUMERI
“Solo nel mercato Horeca – dichiara Daniele Simoni, Amministratore delegato di Schenk Italian Wineries – abbiamo già superato le 600 mila unità per queste etichette e credo arriveremo in anticipo ad 1 milione. Risultato, questo, che avevamo prefissato per la fine 2020″.

I successi raggiunti in questo anno complesso e l’ottima vendemmia 2018 fanno preannunciare quindi un 2019 davvero straordinario, dove non avremo alcuna restrizione in termini quantitativi e potremo andare sul mercato aumentando i volumi e mantenendo altissima la qualità”.

“Grande soddisfazione – continua Simoni – ci hanno inoltre dato tutti i nuovi prodotti, in particolare quelli della linea Masso Antico, che sono stati recepiti in modo straordinario a livello di vendite. Nonostante mercati come Stati Uniti e Nord Europa abbiano registrato una flessione a livello generale, i numeri di Schenk Italian Wineries, raccolti fino ad ora, raccontano di un quadro molto positivo sulla distribuzione dei marchi e sull’export”.

Un team, quello di Schenk, che ha visto un rinnovamento con l’ingresso di nuove figure giovani, tra tecnici, enologi, agronomi, analisti. “Persone – commenta l’ad Simoni – che hanno portato innovazione ed entusiasmo, con una ristrutturazione totale della forza vendita interna e un ampliamento di spessore della rete degli agenti”.

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