Whiskey Porter, birrificio Batzen Braü

Birre che sanno declinare una stile “classico” con un tocco di novità. È il caso della Whiskey Porter del Birrificio Batzen Braü di Bolzano.

LA DEGUSTAZIONE
Stile Porter, 5,5%. A fianco del malto tostato, tipico dello stile, qui viene utilizzato anche del malto torbato. Inoltre la birra riposa alcuni mesi in botti ex bourbon in modo da armonizzare i vari aromi di cui si compone ed arricchirsi ulteriormente con quelli della botte.

Di colore scuro, quasi nero con riflessi che ricordano il caffè è sormontata da una schiuma compatta e cremosa, di color panna. Al naso libera subito note tostate e vaniglialte, profumi di caffè e liquirizia che si alternano ad un aroma maltato e fruttato.

In bocca è di corpo pieno ma non stucchevole. Ritornano i sentori legnosi che ricordano da vicino il rovere da whiskey americano in cui è invecchiata. Buona la persistenza.

Ottima sia come birra gourmet da accompagnare a piatti di carne, sia come birra da meditazione da accompagnare ad un piacevole incontro con gli amici.

IL BIRRIFICIO
Da quando ha aperto i battenti nel giungo del 2012 il birrificio Batzen ha arricchito il panorama brassicolo Alto Atesino con una realtà che fa della birra una forma di cultura. “Mit freude gebraut – für eine lebendige bierkultur” (“Preparata con gioia – per una vivace cultura della birra”) recita lo slogan del birrificio in etichetta, e c’è da credergli.

Batzen Braü è infatti una sorta di microcosmo, composto da un birrificio artigianale, un bier pub con giardino, una cantina in grado di ospitare spettacoli teatrali e concerti, ed un bier shop. Una realtà che ha fatto del piacere e della convivialità della birra il proprio stile.

Ecco il perché di Batzen Louise, mascotte del birrificio, l’allegra tirolesina che vola su di un’altalena fatta con una botte. Ecco il perché del nome: il “batzen” è infatti una vecchia moneta pari al costo di una misura di vino o birra, la moneta che i vecchi osti scambiavano volentieri servendo i propri ospiti.

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