Rimarranno solo loro

Rimarranno solo loro comunicazione, pr, uffici stampa nel mondo del vino

EDITORIALE – Autoreferenziali, pronti a tutto, estremamente permalosi e vendicativi. Per nulla focalizzati sugli interessi dei clienti. È il ritratto di una certa fetta di pr e addetti stampa del mondo del vino italiano. La fotografia nitida di chi, tra calci in pancia e coltellate alla schiena inferte a quella fetta sempre più anoressica di stampa enogastronomica italiana e internazionale libera – quella di cui ci pregiamo di far parte – continua a farsi strada e a staccare contratti con cantine e Consorzi. Avanti così, altro che vino e comunicazione:…

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Lettera aperta di un sognatore

In questo periodo difficile per tutti, noi di WineMag.it e Vinialsuper.it abbiamo scelto di confermare in maniera ancora più ferrea la nostra linea di rispetto assoluto nei confronti dei lettori, che si manifesta da sempre nella netta differenziazione tra pubblicità e informazione. Riteniamo questo punto fondamentale per dare il nostro contributo a un settore, quello della stampa enogastronomica, che soffre di una crisi di autorevolezza e credibilità – al di là della congiuntura economica – proprio a causa del progressivo svilimento etico e deontologico, che genera inaccettabili commistioni tra pubblicità…

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Foto sexy per la presidentessa del Consorzio. Ecco come è andata

EDITORIALE (MESSINA) – La diretta interessata, Flora Mondello, non interviene direttamente se non per minacciare azioni legali contro la testata. Ma grazie ad alcuni elementi raccolti tra le fonti di WineMag.it siamo riusciti a ricostruire la vicenda della foto “sexy” della presidentessa dell’Associazione Doc Mamertino. Ricapitoliamo il tutto di seguito, sperando di poter tornare a parlare solo di vino al più presto. Alle 9.38 del 28 marzo, Ferdinando Calaciura, Ufficio stampa dell’ente siciliano, invia alla redazione di WineMag.it un comunicato relativo alla “conferenza stampa di presentazione dell’Associazione dei Produttori della…

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“Vignamatta” Veneto Igt: il vino “top secret” di Lidl e Pasqua

Tante menate su bio, solfiti, indice calorico degli alimenti e Made in Italy messo in discussione dall’etichetta “a semaforo”. Per poi non riuscire a scoprire con che uva è fatto un vino in vendita al supermercato. Neppure chiedendolo ai diretti interessati: il produttore e il distributore. Succede in Italia, non in Birmania, Burundi o a Tuvalu. Da quasi 20 giorni (la prima mail risale al 12 dicembre) attendiamo da Pasqua Vigneti e Cantine Spa di Verona, così come da Lidl, la risposta a una domanda che, evidentemente, genera scompiglio: con…

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