Realizzare prodotti di cosmesi grazie all’utilizzo di scarti di produzione delle aziende vitivinicole. Questo l’obiettivo del progetto “Cosmesi Kmzero”, a cura dell’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda, Cremona, e dell’azienda vitivinicola biologica Barone Pizzini di Provaglio d’Iseo. I dettagli sono stati presentati la scorsa settimana a Verona, in occasione di Vinitaly. “Stiamo assistendo a un dialogo virtuoso tra due filiere molto diverse – commenta Ettore Prandini presidente dell’Istituto Spallanzani -. Arrivare infatti alla realizzazione di prodotti cosmetici grazie all’utilizzo di sottoprodotti dell’attività vitivinicola significa fare grandi passi avanti nel settore della…
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