Quello che gli enotecari non dicono

“Scusa, ce l’hai il Bricco del Pisellone?” “Dell’Uccellone! Bricco dell’Uccellone!” “Sì, quello! Bravo!” Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere del lavoro in enoteca, ma nessuno vi ha mai confessato. Sotto Natale, complici i regali e i vari pranzi e cene da organizzare, gli avventori nei wine shop aumentano. E non tutti i clienti sono “tecnicamente” preparati sul tema “vino”. Anzi, sono proprio i meno esperti a rivolgersi al personale delle enoteche. In cerca di aiuto e consiglio. Ecco quindi volare gli strafalcioni e le richieste assurde, confessate a WineMag…

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Sul perché non dovremmo dare retta alle classifiche di Vivino

Gigi ha 20 anni e vuole darsi un tono con la fidanzatina. Non capisce nulla di vino. Ma lo affascinano i “grandi”, che vede seduti ai tavolini della “Milano bene”, a sorseggiare calici di Champagne. O di quello che lui crede sia Champagne. Gigi, da qualche tempo, ha installato l’app Vivino sul cellulare. E vota, vota, vota. Due stelle a questo. Quattro a quest’altro. Cinque stelle a ‘sto francese: l’etichetta è bellissima. Una stella al Tavernello: non fa figo. Anzi, fa figo dargli una stella. C’è un solo problema. Gigi…

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