Barbaresco Docg 2013, Quazzolo Danilo

Timido, si apre piano. Ma appena entra in confidenza col calice, si scatena. Il Barbaresco Docg di Danilo Quazzolo assomiglia un po’ al suo produttore. Il vignaiolo più rock d’Italia mette in bottiglia un Nebbiolo musicale, che diverte chi lo sa aspettare. Un Barbaresco che si apre all’improvviso. E puff: magia. Assolo di chitarra. LA DEGUSTAZIONE Tipico, in tutto. Inconfondibile sin dal colore. Rosso tendente al granato, di media trasparenza. Evidenzia al naso un sottobosco marcato: mirtillo, mora. La percezione alcolica iniziale svanisce presto. Un paio di giri nel calice…

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