Mangalica, la carne di maiale ungherese che piace agli chef (e costa sempre di più)

Mangalica, la carne di maiale ungherese che piace agli chef (e costa sempre di più) nuovi allevatori in italia

Si scrive mangalica. Si legge mangaliza. È la razza di maiale ungherese che dà vita ad eccezionali salumi e ad una delle carni bianche più pregiate al mondo. Amata dagli chef internazionali e sempre più costosa. Capace, come se non bastasse, di superare quasi indenne la pandemia. Il prezzo è raddoppiato, anzi, per via della domanda crescente, da ogni angolo del pianeta. Non fa eccezione l’Italia, in cui la cosiddetta “kobe” o “wagyū dei maiali”, viene scelta come razza per l’allevamento e per la trasformazione. Gongola, non a caso, nel…

Vai all'articolo

RICETTA Spalla di maiale al forno con riso, insalata di pomodori e yuca

La ricetta di oggi ricorda vagamente un piatto che ho mangiato insieme a degli amici boliviani. Si tratta della spalla di maiale al forno accompagnata con riso, insalata di pomodori e yuca. Vi dirò di come ho preparato il maiale. INGREDIENTI per 4 persone 4 tranci di spalla di maiale ( circa 1,2 kg in tutto) 2 peperoni rossi 1 ciuffo di prezzemolo 3 cipolle Sale quanto basta 1 Peperoncino Olio extravergine di oliva LA PREPARAZIONE La preparazione di questa pietanza è molto semplice. Laviamo i peperoni, il prezzemolo, il…

Vai all'articolo

Cannonau di Sardegna Doc 2012 Costera, Argiolas

Argiolas si conferma una delle migliori case vitivinicole presenti sugli scaffali dei supermercati con Costera, Cannonau di Sardegna Doc 2012. Vino di un rosso rubino carico con riflessi granati, scorre denso nel calice, dove emana piacevoli profumi intensi vino si e floreali di viola, in un sottofondo di frutti di bosco e lievi richiami di vaniglia, conferiti dal periodo di affinamento in botte di legno. In bocca è caldo, giustamente sapido. Si fa apprezzare per robustezza e persistenza del finale. E’ perfetto per l’abbinamento con la selvaggina, gli arrosti e i formaggi stagionati, se consumato…

Vai all'articolo

Pinot nero Trentino Doc 2012, LaVis

Non il migliore tra i Pinot nero presenti nella grande distribuzione, quello della cantina LaVis presenta comunque alcuni tratti che lo rendono decisamente un buon vino. Tannini delicati, corpo medio, eppure grande ampiezza di sapori e sfumature che vanno dai più comuni frutti rossi (lampone) al pepe, menta, zenzero e prugna, avvolti in dodici gradi e mezzo che si avvertono a malapena. Mentre in bocca sembra di assaporare seta. Prezzo pieno: 7,29 euro Acquistato presso: Il Gigante Davide BortoneCronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta…

Vai all'articolo