Export di spumanti, Wine Monitor: continua la rincorsa alla Francia

Pur restando ampio il divario in valore (circa 1,5 miliardi di euro), nel 2016 le esportazioni di spumanti italiani continuano a ridurre le distanze con quelle francesi, mettendo a segno una crescita a valore superiore al 25% – sulla scia della crescita per i primi sette mesi di quest’anno, come anche segnalato dall’Osservatorio del Vino di cui Wine Monitor è partner – a fronte di una leggera flessione degli spumanti d’oltralpe (-1%). Manco a dirlo, tutto merito del Prosecco che dovrebbe chiudere l’anno con il vento in poppa, trascinando così…

Vai all'articolo

Mtv, Testo Unico dell’Enoturismo: “Legge necessaria”

Focus sulla regolamentazione del turismo del vino al wine2wine con il convegno MTV, “Enoturismo: una legge per mettere ordine”, in programma a Veronafiere il 6 dicembre alle ore 16.30. A fare il punto sul tema, alla luce dell’approvazione definitiva del Testo Unico del Vino, il presidente del Movimento Turismo del Vino Italia, Carlo Pietrasanta, l’onorevole Colomba Mongiello, il presidente dell’Unione Italiana Vini, Antonio Rallo e il responsabile delle relazioni istituzionali del Movimento Turismo del Vino Italia, Maurizio Pescari. “Con il Testo Unico del Vino – ha detto il presidente del…

Vai all'articolo

Wine Monitor, import di vino in calo: “Brexit e Trump pesano sulla fiducia”

Dopo un 2015 in cui l’import mondiale di vino è cresciuto a valore di oltre il 10% (grazie anche al rafforzamento del dollaro che ha permesso ai produttori europei di essere più competitivi e di godere di plusvalenze nei cambi), le stime Wine Monitor sugli acquisti di vino dei primi 8 mercati – che fanno quasi i 2/3 dell’import mondiale – non sembrano restituire valori altrettanto positivi. Guardando ai principali mercati di sbocco dell’Italia, gli Stati Uniti dovrebbero chiudere l’anno con un incremento inferiore al 2% rispetto al 2015. Il…

Vai all'articolo

La crisi del vino novello spiegata da Cavit

Trecentoquarantamila bottiglie. Si assesta su queste cifre la produzione di vino novello da parte di Cavit, Cantina Viticoltori del Trentino. Cifre in decremento. Così come in picchiata risultano, su scala nazionale, le vendite di vino novello. Una crisi senza fine, quella del corrispettivo italiano del Beaujolais nouveau francese. Il primo nettare della vendemmia, ottenuto (almeno parzialmente) mediante macerazione carbonica, ha perso il fascino di 10 anni fa. In Italia se ne producevano 10 milioni di bottiglie. Oggi 2 milioni. Il minimo storico, come sottolinea la stessa Coldiretti. “Indubbiamente – spiega Susi…

Vai all'articolo

Alsace Riesling Réserve 2014, Pierre Sparr

Nella giungla dei vini al supermercato è facile perdersi. E’ ancora più facile perdere la rotta quando ci si addentra nel tortuoso mondo dei vini francesi del supermercato. Ma la bussola impazzisce, letteralmente, sul Riesling Réserve 2014 Pierre Sparr. Doveroso sottolineare, in primis, che non si tratti di un prodotto “Aoc”, ovvero d’Appellations d’origine contrôlée, il corrispettivo transalpino della “Doc” italiana. Bensì di una semplice Appellation Alsace Contrôlée: formula con la quale viene genericamente identificato il vitigno alsaziano utilizzato per la produzione, in questo caso il Riesling. Un prodotto, dunque,…

Vai all'articolo

La bottiglia di vino “parla” al supermercato: è Diego Abatantuono (video)

Lo sapevate che il vetro ha vite infinite? Alcuni ignari clienti di un supermercato di Roma, forse, lo hanno scoperto solo di recente. Grazie a Diego Abatantuono. Tranquilli. Non stiamo spoilerando l’ultimo film dell’ormai ex capo dei “barbari di Segrate”, al cinema proprio in questi giorni. Si tratta piuttosto di una sorta di “pubblicità progresso”, che vede protagonista proprio l’ugola di Abatantuono. L’iniziativa è di Friends of Glass, community nata da una campagna di sensibilizzazione sul vetro creata da Feve (European Container Glass Federation), associazione no-profit internazionale che rappresenta l’industria dei contenitori…

Vai all'articolo

Vino novello 2016, produzione in caduta libera

E’ il primo vino della vendemmia, ma non fa (più) impazzire gli italiani. E’ un trend destinato a peggiorare di anno in anno quello della produzione e della vendita del “vino novello”. Reperibile anche nei supermercati italiani dal 30 ottobre, come da disposizione del Ministero delle Politiche agricole, si colloca quest’anno sul minimo storico di appena 2 milioni di bottiglie. Il deblocage, per la vendemmia 2016, è stato anticipato di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese, in vendita solo a partire dal 17 novembre. La produzione del vino…

Vai all'articolo

Gewurztraminer Vin D’Alsace Aoc, Pierre Chanau

Partiamo da un punto fermo: Pierre Chanau non esiste. O, meglio: non è il nome del vigneron francese che produce il Gewurztraminer Vin D’Alsace Appelation Alsace Contròlée che vi sarà capitato di scorgere sugli scaffali di una catena francese di ipermercati. Rewind. Fate mente locale. Dov’eravate? Ve lo diciamo noi: da Auchan. “Chanau”, di fatto, non è altro che l’anagramma di “Auchan”. Si diverte (anche) così la famiglia Mulliez, che detiene il marchio della grande “A”, a sua volta parte della costellazione Adeo. Il vino bianco che finisce oggi sotto…

Vai all'articolo

Pinot Nero Sudtirol Alto Adige Doc 2013, Cantina Cortaccia

Etichetta impegnativa per il pubblico non ‘germanofono’, quella del Blauburgunder Kurtatsch. Per chi mastica solo italiano, aiutano le scritte Pinot Nero (Blau burgunder, appunto) e Cortaccia (Kurtatsch), la cantina produttrice. Disquisizioni linguistiche e di marketing del vino a parte, quel che conta è il contenuto. E il Blauburgunder Pinot Nero 2013 della cantina Kurtatsch, vale proprio la pena d’essere acquistato e stappato. Si aggira tra gli 8 e i 9 euro, di fatto, il prezzo di questo prezioso nettare della Doc Sudtirol Alto Adige, sugli scaffali dei supermercati. E questo è il…

Vai all'articolo

Chenin Blanc Cape Spring Western Cape 2014, Gcf Groupe

Ebbene sì. In Sudafrica si produce vino. Abbastanza da arrivare anche sugli scaffali dei supermercati italiani. E’ da quelli di Iper Coop che preleviamo lo Chenin Blanc Cape Spring Western Cape 2014. Importato in Europa dal colosso francese Les Grands Chais de France (Gcf Groupe) di Petersbach, Alsazia, questo vino bianco sudafricano viene prodotto nella più grande regione vinicola del Sud Africa: Western Cape, sede della più lunga “strada del vino” del mondo, con i suoi 850 chilometri che corrono da Cape Town (Città del Capo, la capitale) a Port Elizabeth.…

Vai all'articolo

Rotte digitali per Vinitaly in Cina

Passa anche dal digitale la prossima sfida del vino italiano in Cina. “Con 688 milioni di naviganti in rete, di cui in gran parte nativi digitali e 659 milioni di utenti social, il web infatti è sempre più uno strumento fondamentale per colmare il gap che ci separa dagli altri Paesi competitor, Francia in primis. E Vinitaly, da 50 anni promotore dell’internazionalizzazione del sistema vino con azioni mirate di marketing mix, intende accettare questa sfida accanto e al servizio delle aziende vitivinicole made in Italy”. Così Giovanni Mantovani, direttore generale…

Vai all'articolo

Vendemmia 2016, la Francia cede il primato all’Italia

E’ atteso un calo di circa il 10% della produzione di vino in Francia rispetto allo scorso anno con produzione si dovrebbe quindi attestare a 42,9 milioni di ettolitri, di molto inferiore ai 48,5 milioni di ettolitri stimati per l’Italia da Ismea. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del servizio statistico del ministero agricolo transalpino Agreste, dalla quale si evidenzia che l’Italia conquista quest’anno il primato mondiale nella produzione mentre la Francia potrebbe addirittura perdere addirittura il posto d’onore a vantaggio della Spagna dove le prime…

Vai all'articolo

Brut De Meyran Blanc de Blancs Méthode Traditionnelle, Caves Elisabeth

Sotto la lente di Vinialsuper il Brut De Meyran Blanc de Blancs Méthode Traditionnelle (Metodo Classico) in vendita nei supermercati Esselunga. Uno spumante, il “Caves Elisabeth”, prodotto da Veuve Amiot, attiva sin dal 1884 a Saint-Hilaire-Saint Florent, Saumur Cedex. Positivo il giudizio della degustazione. Una bollicina profumata, fresca e fragrante quella prodotta dalla maison Veuve Amiot per i supermercati di Caprotti. Il nome “Caves Elisabeth” ricorda la vedova di Armand Amiot, Elisabeth per l’appunto, che diede avvio al successo dell’azienda, sul finire dell’Ottocento. Un appunto a Esselunga: giusto pretendere dai…

Vai all'articolo

Verduno festeggia il Pelaverga a base di musica e street food

Sarà una domenica speciale, in cui Verduno (Cuneo) diventerà la capitale delle Langhe e della grande tradizione enogastronomica piemontese. All’insegna dell’inimitabile “vino degli innamorati”, dai caratteristici sentori fruttati di fragola, floreali e dalle ampie e intense note speziate. Tutti invitati domenica 4 settembre, dalle 11 alle 23, in Piemonte, per la Wine Tasting Experience con 6 diversi Verduno Pelaverga. Sarà consegnato il calice con tasca che consente l’ingresso alla Festa del vino Verduno Pelaverga Doc, con la prima consumazione di vino (posti limitati, info e prenotazione obbligatoria: Mariella 3384070549 –…

Vai all'articolo

Vendemmia 2016, Italia meglio della Francia per quantità

Al via la vendemmia in Italia che si prevede nel 2016 con una produzione complessivamente in aumento di almeno il 5% rispetto ai 47,5 milioni di ettolitri dello scorso anno anche se con un andamento fortemente differenziato tra le diverse regioni, che varia dalla previsione di crescita del 15% in Puglia al calo del 10% in Lombardia, per effetto del bizzarro andamento climatico. Comunque meglio della Francia, in termini di quantità. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che la vendemmia del 2016 è iniziata quest’anno con un ritardo di quasi…

Vai all'articolo

La Cité du Vin de Bordeaux fa infuriare il Movimento Turismo del Vino

“L’enoturismo è tricolore, lo si può dire con certezza. Ma è un tricolore francese, non certo il nostro”. A tuonare così è il presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino (Mtv), Carlo Pietrasanta (nella foto), a commentato delle “recenti importanti iniziative” intraprese dai “cugini” francesi “in favore dell’enoturismo”. “Come in un film già visto – dichiara Pietrasanta – la Francia ci sovrasta in quanto a programmazione e managerialità della cosa pubblica. E quello che è successo nell’ultimo anno è sotto gli occhi di tutti: Parigi ha messo in piedi un portale…

Vai all'articolo

Rinnovato l’accordo strategico tra Vinitaly e l’Unions des Grands Crus de Bordeaux

Francia e Italia unite nel nome del vino. É stato rinnovato infatti l’accordo tra l’UGCB e Vinitaly per il quadriennio 2017-2020, dopo i positivi risultati ottenuti dal precedente agreement, nato per incontrare le esigenze dei protagonisti del mondo del vino, buyer e stampa internazionale in particolare.  L’accordo prevede l’armonizzazione dei rispettivi calendari, evitando qualsiasi sovrapposizione di date tra la “Semaine des Primeurs” di Bordeaux e il Vinitaly di Verona, due manifestazioni di prim’ordine per il settore vinicolo mondiale. In quest’ottica, le rispettive direzioni hanno concordato i periodi di svolgimento per i…

Vai all'articolo

Alghero Doc Le Arenarie 2014, Sella e Mosca

Sauvignon alla “sarda”. Ecco cos’è, in estrema sintesi, l’Alghero Doc Le Arenarie Sella e Mosca. E se a qualcuno suona strano, basti pensare che questa varietà autoctona francese è presente tra i vigneti sperimentali della casa vinicola sassarese da quasi vent’anni. Nel calice il vino si presenta di un giallo paglierino carico, quasi tendente al dorato, pur conservando riflessi verdolini. Leggermente velato. Al naso, se stappato alla corretta temperatura di servizio, si rivela intenso e continuo nelle percezioni tipiche del Sauvignon, dalla frutta fresca (pera, pesca) e tropicale (ananas) sino…

Vai all'articolo

Cuvèe de la Motte du Bois Vins Duvernay

Più che una recensione, stavolta, ecco uno spunto di riflessione. Chi ci segue lo sa, la nostra mission è cercare di consigliare i nostri lettori allo scopo di bere bene al supermercato. Canale nel quale crediamo e che ci ha dato grosse soddisfazioni. Nella continua ricerca del prodotto da recensire, o della novità, qualche tempo fa ci siamo imbattuti in una bottiglia di vino, ultimo pezzo, messa in vendita nella corsia destinata alla merce in promozione. Siamo in un punto vendita della catena Penny Market. “Bollone” giallo a evidenziare il prezzo a penna: appena 1,99…

Vai all'articolo

Vinitaly, Renzi sciocca i francesi: “Il vino italiano è migliore”. E’ polemica in rete

Durante la sua visita al Vinitaly, Matteo Renzi ha dichiarato che il vino italiano è migliore di quello francese, scatenando le ire dei media d’oltralpe. ”The Local” quotidiano online francese, si è subito divertito a pubblicare un articolo sull’argomento ritenendo Renzi ”alticcio da Chianti” con tanto di foto e commenti satirici.  Non è la prima volta che Matteo Renzi si esprime sull’argomento. Qualcosa di simile lo aveva già detto al Presidente François Hollande durante un meeting. Hollande aveva replicato con un semplice ”ma il nostro è più costoso”. In termini di popolarità, secondo la rivista, Matteo…

Vai all'articolo

Protesta francese contro il vino spagnolo: sversate in strada 5 autocisterne

Aspra protesta di un gruppo di produttori di vino della zona Languedoc-Roussillon nel Sud della Francia, appartenenti al cartello CRAV (Comité Régional d’Action Viticole), che da anni si batte per proteggere la produzione vinicola interna. Dopo aver dirottato cinque autocisterne di vino spagnolo,  al confine tra i due stati, hanno ricoperto le autocisterne di scritte ”vin non conforme” e quindi  sversato l’equivalente di 90.000 bottiglie di vino rosso e bianco in strada. La protesta è indirizzata sia verso il governo francese accusato di non favorire l’economia locale agevolando l’ingresso di vini spagnoli che…

Vai all'articolo

Ovse, Italia forte nell’export “grazie alle bollicine”. Africa nuova frontiera, già scoperta dalla Francia

A far da locomotiva ai numeri del vino italiano all’estero, soprattutto i vini spumanti. Nel 2015 la produzione nazionale è stata di 520 milioni di bottiglie, per un valore-origine di 1,352 mld/euro (euro 2,60 a bottiglia in cantina). Sul totale prodotto, 373 milioni di bottiglie (pari al 72%) sono state spedite in 90 Paesi nell’arco dell’anno per un valore pari a 1,327 mld/euro (per euro 3,56 a bottiglia) e un giro d’affari nel mondo di 2,573 mld/euro (per euro 6,9 a bottiglia). Rispetto al 2014, Ovse, l’Osservatorio economico dei vini…

Vai all'articolo

Pic nic in the city. Il cemento mangia la campagna

L’Italia ha perso il 15 per cento delle campagne per effetto dell’abbandono e della cementificazione provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa di 2,6 milioni di ettari di terra coltivata negli ultimi 20 anni, pari ad almeno 400 campi da calcio al giorno. E’ quanto denuncia la Coldiretti in occasione del blitz di agricoltori e allevatori in città nel giorno tradizionalmente dedicato alle scampagnate per denunciare gli effetti delle profonda crisi che ha colpito settori importanti dell’agricoltura, con l’abbandono delle campagne e la chiusura delle stalle…

Vai all'articolo

Ovse: vola l’export di Prosecco, primo landbrand mondiale delle bollicine

Calcio, belle donne. E spumante. Gli italiani della crisi economica, dopo anni di riduzioni continue dei consumi, rinunciano ad alcuni ‘pezzi’ della spesa quotidiana. Ma non allo spumante. Soprattutto in occasione delle feste, come quelle pasquali. E anche all’estero lo spumante italiano fa segnare cifre da record: 373 milioni le bottiglie consegnate sui vari mercati e un giro d’affari al consumo nel mondo di 2,573 miliardi di euro. I dati 2015 sono stati resi noti all’Ansa da Ovse-Osservatorio economico dei vini effervescenti, guidato da Giampietro Comolli. “Negli ultimi cinque anni – osserva il fondatore dell’Ovse…

Vai all'articolo

Wine Monitor: Francia leader mondiale export (e import) di vino

I dati elaborati dal Wine Monitor, l’Osservatorio Nomisma sul mercato del vino, non lasciano spazio a interpretazioni. Nel 2015 l’export di vino francese ha raggiunto 8,3 miliardi di euro, il 54% in più di quanto messo a segno dall’Italia. Ma la Francia non è solo il top exporter mondiale: nel mercato degli sfusi rappresenta il secondo importatore, dopo la Germania. Con quasi 6 milioni di ettolitri acquistati dall’estero. Oltre a segnare un record per l’export di vino italiano, il 2015 ha consolidato il primato francese nella classifica dei vini più…

Vai all'articolo

Bordeaux Réserve 2013, Barton & Guestier 1725

E’ la regione vinicola più famosa al mondo che finisce con un suo “pezzo” sugli scaffali del supermercato. Parliamo del Bordeaux Réserve 2013 della storica Barton & Guestier 1725. Non certamente un “pezzo” da novanta, che comunque offre al consumatore l’opportunità di accostarsi (a buon prezzo) ai vini che hanno contribuito a rendere grande la Francia nel mondo. Il Bordeaux Réserve 2013 Barton & Guestier 1725 è un’Appellation Bordeaux Controlée. Nel calice si presenta di un rosso profondo, impenetrabile. Al naso evidenzia note suadenti di piccoli frutti a bacca rossa, amarena…

Vai all'articolo

Boom dello spumante italiano in Europa e Usa. Altra batosta per la Francia e il suo Champagne

Stati Uniti: + 50%. Gran Bretagna: +32%. Francia: +19%. Le vendite dello spumante italiano all’estero aumentano del 19 per cento con le esportazioni che raggiungono per la prima volta il record storico del miliardo di euro nel 2015. E anche nel Belpaese, le bollicine nostrane segnano un + 19%. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti in occasione delle festività di Natale e Capodanno, dalla quale si evidenzia che mai cosi tanti brindisi come quest’anno nel mondo saranno Made in Italy. La domanda, sottolinea la Coldiretti, è cresciuta in…

Vai all'articolo

Export, il vino italiano minacciato dalla Trans Pacific Partnership (TPP)

Il Governo Giapponese ha recentemente firmato un accordo indicato come TPP (Trans Pacific Partenship) che prevede, tra l’altro, l’abolizione graduale dei dazi dei vini provenienti da Stati Uniti, Cile, Australia e Nuova Zelanda. Ciò crea delle difficoltà per i vini europei e quindi anche a quelli italiani. La denuncia arriva direttamente da Assoenologi, l’associazione Enologi ed Enotecnici italiani. Per l’Italia, infatti, il Giappone è il sesto mercato di esportazione, preceduto da Usa, Germania, Regno Unito, Svizzera e Canada. In pratica l’accordo prevede che, nell’arco di alcuni anni – anche se i…

Vai all'articolo