Vino francese, il Bureau ha deciso: «Basta traduzioni del termine Bourgogne»

«Stop alle traduzioni del termine Bourgogne, tante da rendere schizofrenici i consumatori». È l’ultima presa di posizione del Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb) in difesa della lingua francese e dell’identità della regione vinicola, contro traduzioni come “Borgogna“, in italiano, “Burgundy” per gli anglofoni o “Burgund” nei Paesi germanofoni. L’obiettivo è chiaro: «Per aiutare i consumatori a scoprirci occorre rendere finalmente le etichette dei nostri vini coerenti con il nome del vigneto in cui sono nati. È quindi essenziale mostrare un unico nome potente, sinonimo di eccellenza e rispetto…

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I guru del vino ai seminari di alta formazione organizzati da Fem

Bilancio positivo per i seminari di alta formazione sul vino promossi dalla Fondazione Edmund Mach a cui hanno partecipato nei giorni scorsi illustri esperti e consulenti del settore di fama nazionale e mondiale: il sociologo Gianmarco Navarini, autore per “Il Mulino” del libro “I mondi del vino”, l’esperto e consulente di vino Robert Joseph, autore di Marketin Wine Toolkit e il noto importatore di vino statunitense, Jim Lo Duca. Numerosi operatori, appassionati, ma anche studenti del corso di laurea e del master Wem hanno seguito con attenzione i seminari “Extra…

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