Altro che tè verde e sakè. La Barbera d’Asti Superiore Nizza “Ru” prodotta da Daniele Chiappone a Nizza Monferrato fa impazzire le donne giapponesi.
Lo dimostra la medaglia d’oro che si è aggiudicata l’azienda vitivinicola Erede di Chiappone Armando al Sakura Award 2017. Solo donne in giuria. Tutte esperte e professioniste del mondo del vino, capitanate dalla Wine consultant, Wine educator e Writer Yumi Tanabe.
La Barbera d’Asti Superiore Nizza “Ru” di Daniele Chiappone si è aggiudicata una delle 899 medaglie d’oro del concorso internazionale, spuntandola tra un totale di 4.212 campioni.
“Un bel risultato che arriva dall’altra parte del mondo – commenta il produttore piemontese – e che dimostra la vocazione internazionale dei nostri prodotti. Ru, in particolare, può essere considerata la nostra bandiera. Fa piacere sapere che una giuria di esperte donne giapponesi l’abbia così apprezzata, anche tra molte altre etichette di produttori italiani”.
Il Sakura Award – Japan Women’s Wine Awards è giunto ormai alla sua quarta edizione. Si tratta del più grande risultato della Wine & Spirits Culture Association, ente che ha come obiettivo l’incremento del consumo responsabile di vino in Giappone, sotto la guida di Yumi Tanabe.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila (in primis quelli cagionati da haters e “screditatori” seriali). Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.